Benvenuti in una nuova top 5! I fantasy sono uno dei generi più diffusi all’interno delle produzioni videoludiche, ed è normale che sia così: in quale altro medium si possono rappresentare visivamente mondi, creature e storie fantastiche in modo così genuino? Durante questi anni abbiamo conosciuto saghe fantasy che ci hanno fatto appassionare, piangere e pure arrabbiare. Giochi come Final Fantasy, Baldur’s Gate, Elder Scrolls, Pillars of Eternity hanno contribuito a creare un immaginario del fantasy che si è ripercosso in ogni altro medium, tanta era loro potenza evocativa.

Ma, come in ogni cosa, anche nel fantasy esiste un equilibrio tra luce e oscurità. Se il fantasy classico ci racconta di mondi attraversati da eroi che portano speranza e giustizia, esiste una controparte: un lato oscuro dove regnano decadenza, ambiguità morale e terre dimenticate dalla luce. In questi universi, l’eroe non è sempre tale, e le sue scelte spesso sfumano nel grigio.
Prepariamoci quindi a varcare le soglie del dark fantasy, con una nuova classifica tutta da scoprire: i 5 migliori videogiochi che incarnano questa visione oscura e affascinante del genere!
1. Bloodborne – orrori cosmici e dove trovarli
Sviluppato da From Software e uscito come esclusiva per PlayStation 4 nel 2015, Bloodborne è una pietra miliare del genere. Uno dei pochi titoli che è riuscito nell’impresa di incarnare quello che Lovecraft definiva “Orrore Cosmico” e trasmetterlo all’interno di un videogioco. Il tutto si svolge a Yarnham, una città cupa, maledetta, ispirata ai capolavori dell’era gotica e ai suoi miti. Noi giocatori prenderemo il controllo del Cacciatore, uno straniero, giunto a Yarnham per la notte di caccia, un evento nel quale il confine tra sogni e realtà si fa sempre più labile.

Bestie, uomini assetati di sangue e orrori al di là della nostra comprensione si frappongono tra noi e la ricerca della verità, e solo con la nostra forza di volontà – e con una mannaia ben affilata – riusciremo a uscire dall’incubo che ci ha inghiottiti. Un capolavoro dark fantasy firmato Hidetaka Miyazaki che entra per diritto al numero 1 di questa top 5!
P.s. Facciamo finta che al primo posto ci siano anche Dark Souls ed Elden Ring.
2. The Witcher 3: Wild Hunt – dark fantasy europeo
Una saga che ha ben poco bisogno di presentazioni: The Witcher nasce dalla penna di Andrzej Sapkowski, una storia che racconta le avventure di Geralt, uno strigo, un cacciatore di mostri con abilità sovraumane. La serie di romanzi che ha reso celebre lo scrittore polacco, ma che è stata consacrata con la trasposizione videoludica da CD Project Red, soprattutto dall’ultimo capitolo: Wild Hunt. La serie di videogame è ambientata direttamente dopo la fine dei romanzi, ma non ne altera la natura dark fantasy in nessun modo, anzi, la potenzia come poche trasposizioni hanno saputo fare.
La storia si dipana principalmente nel continente di Temeria, largamente ispirato all’Europa orientale in epoca medievale. I mostri sono quasi estinti e il lavoro dello strigo è cosa rara ormai, ma il fato non è d’accordo con lasciare Geralt al suo meritato riposo: guerre, carestie, complotti e antiche profezie si fanno strada nella vita del cacciatore di mostri, pronte a fargli prendere decisioni radicali che si ripercuoteranno sull’interno continente.
3. Diablo II – l’inferno in top 5
Se parliamo di dark fantasy è impossibile non citare la saga di Diablo, e cosa c’è di meglio del secondo, iconico capitolo per discuterne? Sviluppato da Blizzard e pubblicato ormai 25 anni fa (con un recente ammodernamento), Diablo II è una pietra miliare del videogioco, non solo fantasy, ma in generale. Il gioco è ambientato a Sanctuary, un luogo oscuro e abbandonato dalle forze celestiali, in balia di demoni e creature infernali pronte a cibarsi della anime degli abitanti del posto.

Prenderemo il controllo di un eroe, prescelto per inseguire il Viandante Oscuro, ossia il protagonista del primo capitolo corrotto da Diablo stesso. Lungo il cammino, affronteremo orde di mostri, esploreremo lande desolate e antiche rovine, e ci addentreremo sempre più nelle profondità dell’incubo, fino a raggiungere l’Inferno stesso. Diablo II non è solo un RPG: è un viaggio nell’oscurità dell’animo umano, nella lotta eterna tra bene e male, dove l’equilibrio è sempre sul punto di spezzarsi.
4. Blasphemous – fede e colpa
In un mondo in rovina dove religione e dolore si fondono in un’unica, disturbante verità, Blasphemous ci trascina nelle profondità di Cvstodia, una terra oppressa da un culto che ha trasformato il concetto di fede in punizione corporale e martirio. Sviluppato dallo studio spagnolo The Game Kitchen, questo metroidvania raccoglie l’eredità della tradizione cristiana cattolica mediterranea, la rielabora attraverso una lente macabra e simbolica, e la tramuta in una mitologia disturbante e unica.
In questo titolo vestiremo i panni del Penitente, un guerriero muto condannato a un ciclo eterno di morte e redenzione. Tra crocifissi contorti, reliquie blasfeme e mostri generati dal dogma, il giocatore sarà chiamato a esplorare, combattere e comprendere il mistero del Miracolo, una forza divina che infligge tormento invece di compassione.
5. Fear & Hunger – la disperazione dell’animo umano
Tra i titoli più estremi e disturbanti del panorama indie, Fear and Hunger si distingue come una delle esperienze dark fantasy più cupe, crudeli e hardcore mai realizzate. Creato quasi interamente da un singolo sviluppatore (Miro Haverinen), questo RPG a turni mescola horror psicologico, dungeon crawling e survival in una spirale di disperazione e di scenari macabri (a dir poco).
Ambientato in un mondo medievale caduto in rovina, dominato da divinità decadenti e creature inumane, Fear and Hunger ci mette nei panni di personaggi fragili, affamati e spinti alla follia. Il gioco non fa sconti: il combattimento è brutale, la fame e la malattia costanti, le scelte morali ambigue, e la morte… frequente, molto frequente.

Più che un gioco, è una discesa negli abissi della condizione umana, dove sopravvivere significa spesso scendere a compromessi con l’orrore stesso, all’interno di un mondo confezionato con cura, con segreti e risvolti da far accapponare la pelle. Un must per gli amanti del dark fantasy e un capolavoro che entra di diritto nella top 5!