NieR Reincarnation: Yoko Taro rivela nuovi dettagli sul titolo durante il primo evento streaming ufficiale

NieR Reincarnation è il nuovo JRPG a turni della serie NieR, che verrà lanciato il 18 febbraio in Giappone su iOS, Android e Amazon Appstore.

NieR Reincarnation è il primo gioco per cellulare della serie NieR, e si svolge nell’universo dell’originale Nier (di cui è attualmente in sviluppo un remake, NieR Replicant Ver 1.22, con anche una Collector’s Edition già disponibile per il preorder, come ti abbiamo raccontato qui) e del suo seguito Nier: Automata, fortunatissimo titolo che ha riportato la serie sotto gli occhi di tutti (e di cui puoi acquistare la versione comprensiva di vari contenuti aggiuntivi direttamente da qui).

Ieri si è tenuto il primo evento in streaming dedicato esclusivamente a NieR Reincarnation a cui hanno partecipato, oltre al direttore creativo del gioco Yoko Taro, anche altri soggetti di spicco della produzione, come il produttore Yosuke Saito e il regista Daichi Matsukawa.

Le dichiarazioni degli sviluppatori di NieR Reincarnation

Andiamo a vedere nel dettaglio le principali notizie e informazioni che gli sviluppatori hanno voluto condividere con la community su NieR Reincarnation.

Il regista Matsukawa ha iniziato introducendo rapidamente NieR Reincarnation per chi non lo conosceva, con i commenti di Yoko Taro.

Il gioco è fondamentalmente separato in due parti, una di esplorazione una di combattimento:

Nelle fasi di esplorazione i vestiremo i panni di una fanciulla ancora senza nome e accompagnata da dal fantasma Mama, con la quale ci muoveremo nelle varie torri e strutture del gioco in 3D chiamate “Cage” (letteralmente “gabbie”).

Le fasi di combattimento invece sono strutturate a turni e principalmente automatiche: il ruolo del giocatore sarà quello di decidere quale abilità speciale utilizzare e quando, abilità che una volta utilizzate richiedono un certo lasso tempo per ricaricarsi prima di essere utilizzate di nuovo.

Oltre a queste due parti, c’è anche quella che è stata chiamata Weapon Story System. Presente anche in NieR Replicant Ver 1.22, il Weapon Story System (chiamato anche Weapon’s Memories) permetterà di accedere ad alcune sequenze di storia legate alle armi che si sbloccheranno nella progressione dell’avventura principale, raccontante con un sistema grafico 2D a scorrimento.

Dopo questa introduzione e descrizione di NieR Reincarnation, è stato mostrato un nuovo trailer (che trovi di seguito) in cui sono apprezzabili tutte queste 3 fasi del gioco:

Conto alla rovescia per il rilascio di NieR Reincarnation e Pixiv artwork contest

Durante l’evento è stata presentata anche una nuova iniziativa che ci accompagnerà da oggi fino al giorno del lancio del gioco: a partire dal 3 febbraio, fino all’uscita di NieR Reincarnation il 18 febbraio, su Twitter verrà eseguito un conto alla rovescia in cui verranno pubblicate quotidianamente delle illustrazioni ufficiali del gioco.

Inoltre, i fan che ricondivideranno questi tweet, parteciperanno ad un contest in cui avranno modo di vincere una versione su tela originale dell’illustrazione che hanno ripubblicato. È stato anche annunciato un concorso di fan-art Pixiv (comunità online di artisti) con un primo premio di ben 1,5 milioni di Yen (circa 15.000 $). Il concorso Pixiv durerà dal 18 febbraio al 4 aprile 2021.

Botta e risposta tra fan e sviluppatori

In una seconda fase dell’evento streaming su NieR Reincarnation, alcuni fan hanno avuto modo di fare delle domande tramite Twitter direttamente agli sviluppatori in collegamento. Di seguito le principali domande e relative risposte.

La prima domanda a cui ha risposto Daichi Matsukawa ha risposto era relativa ai titoli che lo hanno ispirato per la creazione della storia di NieR Reincarnation, che ha risposto spiegando che SaGa Frontier 1 e 2 su PlayStation 1 sono tra le sue maggiori influenze. SaGa Frontier 1, (titolo che sta per essere rimasterizzato), è il gioco che gli ha fatto desiderare di diventare uno sviluppatore. Tuttavia, l’idea che Matsukawa aveva dell’industria dei giochi è cambiata molto dopo esserci entrato lui stesso: Invece di concentrarsi solo su ciò che piace a lui, si è reso conto che è importante e necessario pensare a ciò che piacerà anche ai giocatori.

Yoko Taro ha anche chiesto se gli sviluppatori di giochi Gacha (videogiochi che includono la meccanica dei gacha, macchinette che distribuiscono piccole capsule con un giocattolo casuale al suo interno. Il sistema è simile a quello tipico delle loot box, che induce i giocatori a spendere la valuta del gioco per ricevere oggetti casuali virtuali) hanno facoltà di decidere le collaborazioni tra giochi in base alle proprie preferenze. Matsukawa ha spiegato che dipende, ma che sicuramente un giorno gli piacerebbe fare una collaborazione tra SaGa Frontier e NieR Reincarnation.

Successivamente, lo staff di NieR ha risposto alle domande dei fan più strettamente legate a NieR Reincarnation.

Per quanto riguarda il rooster di personaggi giocabili di NieR Reincarnation, gli sviluppatori hanno assicurato che nel complesso il titolo è abbastanza bilanciato, e quindi sarà possibile utilizzare tranquillamente i propri personaggi preferiti senza preoccuparsi troppo se sono forti o no. Matsukawa ha anche scherzosamente sottolineato che ci sono molti bei personaggi maschili di mezza età per coloro, strizzando l’occhio alle molte fan donne della community della serie di NieR.

Yoko Taro ha poi parlato delle scelte relative al comparto sonoro e musicale, spiegando che: “la musica in NieR Reincarnation è diversa dagli altri giochi NieR. NieR Replicant e Automata sono giochi d’azione, ma questo è un gioco gacha mobile, quindi l’OST è diverso, caratterizzato da temi e sonorità più leggere piuttosto che musica drammatica. Una colonna sonora orecchiabile e leggera anche se ascoltata per molto tempo“.

Infine, a Yoko Taro è stato chiesto come NieR Reincarnation sia collegata al resto della serie, domanda a cui lo sviluppatore ha risposto in maniera piuttosto evasiva dato che, come dichiarato da Yosuke Saito, non se ne può davvero parlare. 

Yoko Taro ha comunque spiegato che vuole che ogni gioco della serie sia diverso: NieR Renicarnation inizialmente doveva essere uno spin-off di NieR Automata, ma ha preferito fare qualcosa di nuovo di zecca per il primo ingresso della serie su dispositivi mobili. 

Yoko Taro ha inoltre spiegato che spiegato che NieR Reincarnation è sicuramente collegato al resto della serie e che NieR Reincarnation è “connesso al resto della serie nello stesso modo in cui Asadora e NieR Replicant sono collegati” (ci teniamo a far notare che Asadora è un manga in corso di Naoki Urasawa. Inutile dire che Urasawa e il suo manga Asadora non hanno assolutamente alcun collegamento diretto con il NieR di Square Enix, per cui questa dichiarazione è quantomeno criptica e di libera interpretazione…).

Il nostro riepilogo dell’evento streaming su NieR Reincarnation finisce qui. Di seguito ti lasciamo l’interno evento così da darci un’occhiata più diretta, sempre che tu abbia dimestichezza con il giapponese.

Prima di salutarci, ti informiamo che è stato già annunciato un secondo evento streaming su NieR Reincarnation, programmato per il 16 febbraio prossimo, a soli due giorni dal lancio del gioco, quindi ti suggeriamo caldamente di rimanere sempre sintonizzato sulle nostre frequenze, così da non perderti nessun aggiornamento sulla serie NieR e tutto il resto del mondo videoludico.