Nonostante sia passato leggermente in sordina a causa di una campagna pubblicitaria non esattamente massiccia e invasiva, Cris Tales ha saputo comunque conquistare una fan base che non vedeva l’ora di mettere le mani su questo peculiare JRPG, reso attrattaente soprattutto da un comparto grafico coloratissimo in stile anime e all’altezza di produzioni blasonate e decisamente amate dai fan dell’animazione come dimostra lo splendido filmato introduttivo.
Uno dei luoghi comuni con cui noi videogiocatori dobbiamo spesso scontrarci è che il medium videoludico sia spesso considerato sinonimo di violenza e alienazione, sappiamo che tutto cià non corrisponde assolutamente al vero, e oltre a opere sensibilissime e talvolta impegnate su questioni molto dibattute come Brothers: A Tale of Two Sons o Life is Strange, talvolta ci sono anche altri eventi che confermano quanto il nostro amato medium possa essere in realtà un veicolo perfetto per azioni socialmente significative.
Ed è proprio il caso di Cris Tales, che, dopo diversi rinvii legati anche alla pandemia da Covid-19 che ne ha reso difficoltoso lo sviluppo, sbarca oggi, 20 luglio 2021, su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e S, Nintendo Switch, PC e Google Stadia. per celebrare questo atteso lancio, Christina Seelye, CEO di Dreams Uncorporated (la software house colombiana che si è occupata dello sviluppo del titolo) ha annunciato pubblicamente di aver devoluto in beneficenza alla ONG Save the Children una somma pari a 5000 dollari, in particolare alla sua sezione colombiana:
Grateful to continue our Games Giving Back initiative with a donation to Save the Children, Colombia. Cris Tales is developed by Colombian studio Dreams Uncorporated & SYCK. Save the Children protects youth from violence, malnutrition, & displacement— a mission worth supporting. pic.twitter.com/USjKQ9ffSt
— Christina Seelye (@cseelye) July 19, 2021
Cris Tales: una lettera d’amore ai JRPG
Gli sviluppatori delle software house Dreams Uncorporated e Syck hanno definito Cris Tales una vera e propria lettera d’amore al classico genere dei GDR a turni di stampo nipponico, il titolo quindi potrebbe rivelarsi particolarmente interessante per gli amanti del genere e, qualora dovesse avere un discreto successo non è da escludere che il publisher Modus Games o gli sviluppatori continuino a sostenere la causa umanitaria di Save the Children, un successo che effettivamente potrebbe essere anche alimentato dal fatto che Cris Tales è incluso fin dal day one nel servizio d’abbonamento Xbox Game Pass.
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