Sofiya and the Ancient Clan

Sofiya and the Ancient Clan: la recensione

Sofiya and the Ancient Clan è il nuovo platform firmato Hentai Room e che abbiamo provato su PlayStation 4

Sofiya and the Ancient Clan è un metroidvania presente su PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch dal 5 agosto 2022. Il titolo è stato sviluppato da Hentai Room, che si è affidato a Estasiasoft per la pubblicazione al pubblico. Effettivamente parliamo di un publisher che ormai conosciamo bene e che non si è mai tirato indietro di fronte a giochi a sfondo sessuale o che presenta elementi simili. Infatti, Sofiya and the Ancient Clan ha un PEGI 16 proprio per la presenza di un linguaggio abbastanza scurrile, per alcune immagini di nudo o riferimenti sessuali.

Non preoccuparti, niente di trascendentale, ma è giusto farlo sapere nel caso in cui tu fossi un giocatore particolarmente sensibile a questi argomenti; ad ogni modo, Sofiya and the Ancient Clan è un titolo a giocatore singolo dal costo di €7,99, completamente ed esclusivamente in inglese. Non troverai termini impossibili, non preoccuparti.

Pronto a scoprire una storia di ricerca e ribellione?

Sofiya and the Ancient Clan

Sofiya and the Ancient Clan parla non solo di rivincita personale, ma anche di un regno

La storia di Sofiya and the Ancient Clan sembra essere una continua accusa verso tantissime realtà in cui viene quasi vietata la libertà e la verità personale. Partiamo dall’inizio, anzi, dalla protagonista: Sofiya, una strega. Ha sempre vissuto in un regno che le ha insegnato la magia, a vivere, e a essere come tanti altri all’interno del clan. Un giorno, però, scatta una scintilla in Sofiya e mette in discussione ogni regola dettata e imposta dal clan magico.

Mettendo in discussione tutto ciò che ha attorno, finisce per diventare la nemica numero uno del regno, trovandosi coloro che dovevano essere suoi amici, profondi nemici. Da qua parte l’avventura di Sofiya contro un mondo che non solo le imponeva regole senza senso, ma che tramite ciò nascondeva verità, poteri e chissà quante altre cose. Proprio grazie a questa ribellione, Sofiya impara a conoscersi maggiormente.

Andando avanti, e conoscendosi sempre di più, i poteri aumenteranno e non solo; gli incantesimi si faranno sempre diversi, tanto da essere utili anche nel corso dell’avventura all’interno di Sofiya and the Ancient Clan. E la trama, bene o male, è questa e il bello di questo titolo è proprio il fatto che, man mano, scoprirai tantissimi altri dettagli che andranno a formare un puzzle molto più chiaro.

Sofiya and the Ancient Clan

Un’avventura creata in pixel art

Sofiya and the Ancient Clan è suddiviso in 3 capitoli con i relativi tre boss, ma al contempo ogni capitolo possiede ben 15 livelli! Questo rende Sofiya and the Ancient Clan abbastanza longevo e inoltre è possibile ammirare la pixel art utilizzata. Il gioco è stato creato con Unity, ma si nota tantissimo il metodo di grafica scelto ed è una parte molto importante di questo metroidvania. Anche nelle immagini che sbloccherai di Sofiya.

É proprio in queste occasioni che si vede il lato più sensuale della protagonista e i dettagli del suo diario, con tanto di annotazioni amorose. La mappa di Sofiya and the Ancient Clan è come qualsiasi altro platform in circolazione, con varie piattaforme visibili e leggermente più nascoste dall’occhio del giocatore. Infatti esiste uno specifico comando per poter vedere queste zone segrete che, al loro interno, potrebbero riservare delle importanti sorprese.

Le piattaforme in questione, però, non sono messe in posizioni ottimali; non tutte, ma alcune risultano difficili da raggiungere perché, magari, sono ravvicinate con alcune mura più basse rispetto al normale e il risultato non è altro che la morte di Sofiya. Caduta inesorabile nel vuoto che porta a non poca frustrazione, in quanto morire equivale a ricominciare l’intero livello.

Sofiya and the Ancient Clan

Il giocatore viene punito pesantemente per ogni minimo errore compiuto

Sofiya and the Ancient Clan è fin troppo punitivo verso i giocatori; il checkpoint è letteralmente l’inizio del livello e dovrai ricominciarlo da zero in caso di morte. Magari incontri zone molto lunghe, tediose, e ricominciare a causa di una morte fatta quasi alla fine del livello è frustrante. Non fraintendermi: non incontrerai nemici così tanto allarmanti da far risultare impossibile il proseguimento della storia.

I nemici in Sofiya and the Ancient Clan sono calmi. Troppo calmi, tant’é che gli sviluppatori non hanno inserito neanche l’animazione di un loro attacco o qualcosa che faccia capire che hanno notato Sofiya. Niente, il loro principale movimento è una camminata fatta avanti e indietro in una piccola piattaforma. Non importa se vedi armi o altro: non ti attaccheranno. Infatti non sono loro la maggior causa delle morti in Sofiya and the Ancient Clan, ma proprio le piattaforme irraggiungibili.

Nessun nemico brilla per essere ricordato, neanche alcuni boss, tranne per alcuni avversari più piccoli in grado di volare o di lanciare sfere magiche impossibili da evitare. Il bersaglio sarà Sofiya e non mancheranno mai il bersaglio. A parte ciò, noi potremmo comunque attaccare di nostra sponte e dar del filo da torcere a tutti coloro che ci danno la caccia nel regno.

Sofiya and the Ancient Clan

Gli incantesimi secondari varranno più di quello primario

Come hai potuto già leggere in qualche paragrafo precedente, in Sofiya and the Ancient Clan avrai modo di scoprire un po’ di più la protagonista. L’attacco base sarà sempre una sfera di energia che risucchierà un po’ di mana per poter essere lanciata. Il problema di questa sfera magica è la lentezza sia nell’esecuzione che nella tempistica di rilascio e ricarica. Ovviamente non potrai lanciare compulsivamente questa sfera, ma il tutto risulta estremamente rallentato. Specialmente per il fatto che i nemici non attaccano.

Successivamente, però, avrai modo di scoprire gli incantesimi secondari suddivisi in tre categorie: multibersarglio con triplo attacco, impulso che riesce a travolgere i nemici e una palla di energia in grado di esplodere a distanza. Questi tre non avranno un costo di mana, quindi potrai gestirti meglio con la strategia, specialmente per il fatto che avranno un uso limitato.

Inizialmente imparerai a muoverti all’interno di Sofiya and the Ancient Clan grazie a un tutorial, ma questo non spiega tutto ciò che potrai fare all’interno del gioco. Spiega come andare avanti, come saltare, ma non come raccogliere gli oggetti o usarli! Dovrai semplicemente inchinarti su di essi per prenderli e dovrai anche fare veloce, in quanto i nemici morti rilasceranno per qualche secondo una fiala rossa (che ristora la vita) o una fiala blu (che ristora il mana).

Sofiya and the Ancient Clan

Un gioco che raggiunge al pelo la sufficienza

Ebbene sì, Sofiya and the Ancient Clan non ha regalato forti emozioni o questa grande curiosità; le mappe sono carine sia da vedere che da vivere, specialmente con le trappole messe qua e là e la risoluzione di alcuni enigmi per far comparire piattaforme invisibili. La musica è anch’essa accettabile, in grado di far portare un po’ indietro nel tempo, ma decisamente non ha dato ciò che mi aspettavo di sentire.

Purtroppo sembra avere ancora tanti problemi, nonostante il titolo sia molto fluido e tranquillo di per sé, ma il fatto di rendere difficile il raggiungimento di alcune piattaforme (con il risultato di schiantarsi contro l’angolino del muro) o il fatto che non c’è alcuna sfida con i nemici rende tutto molto piatto. Non è possibile giocarci su PC, in quanto il titolo non è presente. Ecco una lista dei luoghi in cui potrai acquistarlo, eventualmente:

  • PlayStation 4/PlayStation 5: link;
  • Nintendo Switch: link.

Scheda confidenziale su Sofiya and the Ancient Clan

Sofiya rappresenta un po’ l’adolescenza, in cui la persona inizia a conoscersi e a mettere in dubbio tantissime cose che gli vengono dette, finendo nella ribellione. La nostra protagonista, una strega ormai avviata, riesce così a conoscersi, a migliorare sé stessa e a prendere una strada senza mai scoraggiarsi.

Cosa mi piace

Cosa non mi piace

Ci sono ben 13 trofei da sbloccare.

Grafica

70

Impatto

60

Longevità

60

Sonoro

80

Purtroppo il gioco raggiunge la sufficienza in quanto i problemi riscontrati non riescono a far gridare d’entusiasmo il giocatore. La storia è carina, e infatti è l’esperienza principale del titolo, ma per il resto ci sono troppe piccole accortezze da fare per renderlo un gioco veramente d’impatto. Potrebbe dare il massimo, molto di più, e spero che gli sviluppatori riescano a rendergli giustizia.
La pixel art usata è veramente perfetta e le immagini che si sbloccano durante il corso della partita sono belle e sempre visibili dal menu.

VOTO COMPLESSIVO

6

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