Sakurai, in seguito alle numerose richieste dei fan più accaniti di Super Smash Bros Ultimate, ha finalmente aggiunto Sora, personaggio di Kingdom Hearts, al team dei lottatori. A partire da questa settimana è infatti utilizzabile all’interno del titolo per Nintendo Switch come combattente DLC. Sembra ancora troppo bello per essere vero, infatti a molti capita di chiedersi: ma come è successo esattamente?
Un arrivo non scontato in Super Smash Bros Ultimate
L’ultimo articolo di Sakurai contiene alcune dichiarazioni molto interessanti a proposito. il game director di Super Smash Bros entra nei dettagli della faccenda, spiegando il processo di introduzione del personaggio.
Nonostante anche gli addetti ai lavori erano ben consapevoli che Sora fosse il preferito dai fan, dopo i risultati del Fighter Ballot lo stesso Sakurai pensava ancora che l’introduzione del personaggio di Kingdom Hearts fosse altamente improbabile.
Un giorno però, Sakurai ha avuto un incontro casuale con un rappresentante della Disney. Questa persona ha confidato al direttore che in molti speravano nell’aggiunta di Sora al parco di personaggi giocabili. Questa affermazione ha quindi portato a numerosi incontri e “discussioni lunghe e attente” tra Square Enix, Nintendo e Disney.
L’introduzione di Sora ha cambiato i piani di Sakurai
A quanto pare quindi, da quel giorno per Sakurai è iniziato un periodo pieno di linee guida da seguire e ostacoli da superare per sviluppare Sora per Super Smash Bros Ultimate. Stando a recenti dichiarazioni, il suo team ha anche avuto alcune difficoltà nella creazione del modello:
“Il primo modello Sora che il team di Smash ha inviato a Disney/SE era di ottima qualità e non c’erano molti problemi… stavo scherzando. È stato abbastanza difficile».
Sempre nello stesso articoli, Sakurai ha anche affermato come Fighters Pass 2 fosse originariamente pianificato per avere solo cinque personaggi, come quello originale. Poi però, l’approvazione da parte dei superiori dell’aggiunta di Sora ha modificato i piani.
L’articolo è davvero ricco di curiosità e retroscena: spesso il mondo videoludico non è rose e fiori come potrebbe sembrare. Come è accaduto in questo caso, l’aggiunta di un personaggio esterno a volte è frutto di ostacoli e compromessi.
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