Age of Empires 4 è atteso per ottobre quindi manca ancora un bel po’ di tempo alla sua uscita, ma in compenso sta collezionando diverse critiche da parte dei fan. Lo strategico di Microsoft, di cui per ora si conosco relativamente pochi dettagli, si è arricchito con un nuovo trailer. I fan però hanno avuto da ridire su alcuni elementi di gioco. Se sei curioso rimani con noi, non ne rimarrai deluso!
Age of Empires 4, ai fan non piace l’acqua!
Age of Empires 4 è un titolo molto atteso e attualmente in sviluppo sotto le redini di Microsoft. Il gioco che vedrà luce il 28 ottobre può vantare molti fan che ne seguono assiduamente gli sviluppi. Oggi dopo la pubblicazione di un nuovo trailer, alcuni di questi fan hanno avuto da ridire sulla qualità del lavoro svolto da Microsoft, ma andiamo con ordine proponendoti come prima cosa il trailer incriminato:
Il video non dice molto del sistema di combattimento navale di Age of Empires 4, però ci ha permesso per la prima volta di dare un’occhiata più da vicino a navi e acqua.
I fan dopo aver visto questo trailer si sono subito scagliati contro gli sviluppatori, sostenendo che la grafica sia dell’acqua che delle navi non sia all’altezza del precedente capitolo. In poche ore su YouTube hanno cominciato a fare la loro comparsa diversi confronti tra Age of Empires 3 Definitive Edition e questo nuovo capitolo.
Di seguito ti proponiamo un gameplay del precedente capitolo dove potrai renderti conto tu stesso delle diversità relative alla grafica dell’acqua:
Seppur sia innegabile che gli effetti grafici di Age of Empires 3 siano più gradevoli visibilmente, a nostro parere la situazione non è così semplice come molti fan la fanno apparire. Innanzitutto non ci sembra corretto giudicare più di tanto un titolo che ancora è in sviluppo, poi vi è anche da dire che Microsoft potrebbe aver semplicemente optato per una soluzione grafica che risulti accessibile a quanti più PC possibili.
Insomma, è ancora troppo presto per giudicare, ma sicuramente noi ti terremo informato su ogni futura novità.
