Con una mossa completamente a sorpresa, lo scorso 10 dicembre Nintendo ha confermato che durante la nottata dei The Game Awards 2020 ci sarebbe stato il reveal di un nuovo lottatore del roster del popolarissimo picchiaduro Super Smash Bros Ultimate. L’attenzione della community era già alta per l’annuncio in sé, ma nessuno si poteva aspettare che il combattente in questione sarebbe riuscito a rubare la scena a buona parte degli annunci della nottata (di cui trovi un comodo maxi recap qui).
Il combattente, come già saprai, è Sephiroth, antagonista principale dello storico e indimenticabile Final Fantasy VII (tornato prepotentemente sotto i riflettori nell’ultimo anno grazie a un ottimo Remake). Il trailer che lo ha visto protagonista era però molto più cinematografico rispetto a quelli con cui nel corso degli ultimi due anni sono stati mostrati gli altri lottatori dei due Fighter Pass, senza un minimo di focus sullo stile di combattimento, pertanto Nintendo ha annunciato che la prossima settimana, precisamente il 17 dicembre alle 23:00, ci sarà un Direct interamente dedicato al gameplay dell’Angelo con una sola ala.
https://youtu.be/lugb2aBmcu4
Questo annuncio, totalmente inaspettato, getta una nuova luce sul futuro di Super Smash Bros Ultimate. Anzitutto, mancano ancora tre lottatori per completare il Fighter Pass 2, e il fatto che Sephiroth sia il prossimo allontana praticamente del tutto la possibilità che uno di questi sia Sora, protagonista della serie Kingdom Hearts. Questo non solo perché, di fatto, i due esistono nello stesso universo (sebbene provengano da due saghe distinte), ma anche perché Tetsuya Nomura e Square Enix stessa si sono più volti dichiarati gelosi dei propri personaggi e che sono restii a lasciarli comparire in altri brand che non appartengono alla software house.
Inoltre, il penultimo personaggio entrato nel roster è stato Steve di Minecraft, collegato da un filo rosso a Sephiroth a causa dell’iconicità dei brand di provenienza dei due personaggi. Sembra quindi che Nintendo voglia chiudere col botto il ciclo di supporto post lancio del capitolo di Super Smash Bros più ambizioso, ricco e completo di sempre. Potremmo quindi in futuro aspettarci personaggi di ogni genere, soprattutto mostri sacri della storia del videogioco, se da una parte questo sarebbe graditissimo, dall’altra l’idea di avere Waluigi (richiesto a gran voce da anni dagli appassionati) si fa sempre più sfumata a meno di soprese dell’ultimo minuto (o di un Fighter Pass 3).
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