Così come Crash Team Racing Nitro-Fueled farà anche questo mese, anche l’enciclopedico magnum opus dell’eterno stacanovista Masahiro Sakurai continua puntualmente a ravvivare l’interesse degli utenti, tra un DLC e l’altro. Super Smash Bros. Ultimate alterna infatti i tornei online speciali bisettimanali ad eventi dalla medesima cadenza che interessano il Tabellone degli Spiriti.
Nel primo caso, abbiamo a che fare con tornei speciali dove il roster viene filtrato in base al tema del torneo (l’ultimo coinvolgeva unicamente personaggi marieschi), mentre nel secondo si tratta di eventi dove l’imprevedibile Tabellone degli Spiriti garantisce la presenza di alcuni tra gli oltre mille spiriti del gioco – se non addirittura spiriti extra – basandosi, anche in questo caso, sul tema portante del momento, siano essi spiriti con una certa forma, di una certa età o provenienti da una certa serie. Questo weekend, però, le due cose si uniranno!
Il torneo di 3 giorni “Presenza di spirito” inizia il 04/10 in #SmashBrosUltimate! In questo torneo a durata limitata potrai combattere con gli spiriti abilitati. Più avanzerai nel torneo, migliore sarà lo spirito che ti aggiudicherai! pic.twitter.com/sZiOLeKitM
— Nintendo Italia (@NintendoItalia) 2 ottobre 2019
Come recita il tweet di Nintendo Italia, infatti, dal 4 al 6 ottobre sarà possibile partecipare a un torneo speciale un po’ più speciale del solito: sarà possibile affrontarsi in un torneo assieme ai propri Spiriti, che in base ai casi possono veramente azzerare la difficoltà degli scontri. Questo vuole anche dire rendere le battaglie impossibili ad eventuali altri giocatori, ma è la prima volta che l’utilizzo multiplayer degli Spiriti sarà concesso nell’online, specialmente in un torneo apposito.
L’impressione più evidente è che Nintendo stia testando le acque per vedere la reazione del pubblico a un utilizzo più competitivo di strumenti aggiuntivi capaci di rendere le partite più casual-friendly. Non sappiamo ancora con quale ritmo si svolgeranno i tornei, ma quel che è certo è che ne vedremo davvero delle belle.
