Severed Steel

Severed Steel, la recensione (PlayStation 5)

Azione allo stato puro!

Dopo essere approdato su Steam quasi un anno fa, lo scorso settembre per l’esattezza, Severed Steel arriva anche sulle console casalinghe, accompagnato dal suo carico di stile e dalle ottime recensioni ricevute dall’utenza e critica PC. Il gioco riassume in tutto e per tutto l’essenza della parola sparatutto; con Severed Steel infatti, ci troviamo di fronte a un titolo che fa di un gameplay frenetico, dinamico e spettacolare, il suo punto di forza, a discapito di una quasi nulla trama e il tutto accompagnato da un’ottima colonna sonora composta da brani in stile elettronico.

Senza fronzoli, il gioco ci presenterà il suo menù, il quale offre molte opzioni di personalizzazione dell’esperienza di gioco, ma purtroppo pochissime modalità. Iniziata la campagna, Severed Steel ci introdurrà al suo breve tutorial, il quale sarà anche l’unico momento tranquillo dell’esperienza di gioco. Difatti, una volta viste le azioni disponibili, saremo catapultati nel centro dell’azione.

Severed Steel

Severed Steel: meccaniche e gameplay

Il gioco ci metterò di fronte a brevi livelli su mappe medio piccole, nei quali dovremo completare gli obiettivi che ci verranno assegnati, come recuperare determinati oggetti e fuggire, distruggere alcuni elementi o ancora il classico dover eliminare tutti i nemici. Ma in Severed Steel non è tanto cosa andremo a fare che ci colpisce, ma il come andremo a farlo.

Il nostro alter ego virtuale, una giovane ragazza con un solo braccio ma un’ottima tiratrice scelta, avrà al suo arco tantissime azioni tutte spettacolari e soprattutto utili al fine di superare le sfide. Correre sulle pareti, attraversare le finestre in tuffo distruggendole, scivolate e salti sui muri sono solo alcune azioni che potremo compiere. Sebbene padroneggiare tutte queste meccaniche non sia proprio immediato, non ci vorrà molto per iniziare a compiere le più esaltanti e spettacolari azioni per eliminare i nostri nemici.

Altro elemento fondamentale che va a unirsi alle meccaniche citate prima, è un sistema di bullet time (rallentare il tempo) che, oltre a essere davvero molto utile soprattutto nelle parti più concitate del gioco, risulta essere spettacolare e riuscirà a esaltare il giocatore in più di una occasione. Oltre ciò, come se già non potessimo compiere diverse azioni spettacolari, Severed Steel ci dà l’opportunità di una grandissima distruttibilità ambientale; non solo le finestre, ma anche porte e più avanti anche le pareti, potranno essere distrutte per prendere i nemici alla sprovvista o sfuggire ai loro proiettili.

Severed Steel

Lo sviluppatore ha anche usato l’espediente che la protagonista ha solamente un braccio, per rimuovere del tutto il caricamento dell’arma; difatti dopo averne consumato il caricatore, dovremo raccoglierne un’altra da terra o dai nemici. Potremo anche usare l’arma scarica come oggetto contundente da lanciare contro gli avversari. Tutto questo messo insieme fa si che Severed Steel riesca in ogni suo livello a offrire tantissima azione senza sosta, velocità, e a divertire il giocatore esaltandolo, fattore non da poco considerando che stiamo pur sempre parlando di un titolo indie a basso budget.

Severed Steel

Tecnicamente

Ovviamente con queste premesse il gioco deve essere fluido per non rischiare di intaccare la godibilità del genere, e Severed Steel ci riesce bene grazie anche e soprattutto al suo stile grafico molto minimalistico, ma davvero apprezzabile, nel quale si esaltano le tante luci neon colorate. Tutto nel comparto grafico del gioco e ridotto all’osso, anche le semplici scritte degli obiettivi e dei menù, ma riesce a funzionare in modo egregio e a risultare addirittura uno stile unico.

Il comparto sonoro poi si sposa in maniera stupenda con il resto del gioco, come ci è capitato di vedere o meglio sentire poche volte; brani tendenti al tecno e all’elettronica accompagneranno tutte le nostre missioni e le nostre azioni più spericolate, rendendo l’esperienza ancora più esaltante.

Fin qui tutto bene, ma adesso bisogna parlare un po’ dei punti deboli del gioco, ovvero la sua scarsa longevità e la poca varietà di modalità disponibili, che avrebbero sicuramente elevato il punteggio finale. Severed Steel può essere completato in circa tre ore e mezza a seconda della difficoltà e del livello di abilità del giocatore e i nemici sono poco vari fra di loro sia come attacchi che come difesa. A questo va aggiunto che non è al momento disponibile una modalità multigiocatore.

In definitiva però, rimane un titolo consigliatissimo a tutti gli appassionati del genere.

Scheda confidenziale su Severed Steel

Trama? Chi ha bisogno di una trama quando si ha questo livello di azione e adrenalina?

Cosa mi piace

Cosa non mi piace

La versione per PlayStation 5 di Severed Steel contiene 38 trofei divisi in 1 di platino, 2 oro, 23 argento e 12 di bronzo, fra i quali 11 sono nascosti.

Grafica

70

Impatto

70

Longevità

50

Sonoro

85

Severed Steel reincarna l’anima degli sparatutto: frenetico, dinamico e davvero molto divertente, ma limitato moltissimo dalla sua bassa longevità e poca varietà di modalità e nemici.

Le sfide sono divertenti e impegnative, e una volta presa la mano sarà gratificante destreggiarsi nei vari livelli annientando nemici e completando obiettivi.

Ottima colonna sonora elettronica e stile grafico minimalista che però nel complesso funziona molto bene.

VOTO COMPLESSIVO

7

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