Durante lo State of Play di questa sera, Sony e Housemarque hanno finalmente tolto il velo a Saros, il nuovo progetto dello studio finlandese che, dopo il successo di Returnal, torna con un’esperienza di gioco che affonda le radici nello stesso linguaggio creativo ma che punta a un’evoluzione ancora più ambiziosa. L’anteprima ha mostrato per la prima volta un esteso filmato di gameplay, fissando inoltre la data di uscita al 20 marzo 2026, quando il titolo sarà disponibile in esclusiva per PlayStation 5, con un’ottimizzazione pensata anche per PS5 Pro.

Saros – Una nuova avventura dagli autori di Returnal
Il gioco ci porterà sul pianeta mutaforma Carcosa, un mondo alieno ostile che cambia morfologia a ogni morte del protagonista, generando ambienti sempre nuovi e imprevedibili. Nei panni di Arjun Devraj, interpretato dall’attore Rahul Kohli, i giocatori si troveranno immersi in un contesto segnato dall’eclissi permanente, dove la fantascienza si mescola a suggestioni mistiche e a un sistema narrativo stratificato. Oltre ai tradizionali dialoghi e sequenze cinematiche, infatti, saranno presenti registrazioni audio, ologrammi e frammenti di una civiltà perduta che contribuiranno a ricostruire l’enigmatica storia di Carcosa.
Sul piano ludico, Saros si presenta come un roguelite d’azione in terza persona, fedele alla cifra stilistica dello studio, ma arricchito da una serie di nuove meccaniche che ampliano la profondità strategica del gameplay. La tuta avanzata Soltari di Arjun consente scatti rapidi, salti, attacchi corpo a corpo e un arsenale modulare che combina armi umane e tecnologie aliene. Tra le novità, spiccano lo Scudo Soltari, capace di assorbire i proiettili nemici per trasformarli in energia offensiva, e l’abilità Seconda Possibilità, che permette al protagonista di tornare in battaglia subito dopo la prima morte, garantendo una continuità d’azione che riduce la frustrazione tipica del genere.

Il titolo introduce inoltre sistemi di progressione permanente che distinguono Saros dal precedente Returnal: ogni partita non ricomincerà da zero, ma consentirà di potenziare costantemente abilità, tuta ed equipaggiamento, offrendo al giocatore la sensazione di crescita tangibile anche dopo le sconfitte. Le Armi Potenti, alimentate dall’energia oscura dell’eclissi, trasformano persino il corpo del protagonista, corrompendolo ma al tempo stesso donandogli capacità devastanti.
Graficamente, il gioco sfrutta l’Unreal Engine 5 per dare vita a scenari ricchi di dettagli, giochi di luce e atmosfere dinamiche, con combattimenti che esaltano la fluidità dei movimenti e il design elaborato dei nemici. La colonna sonora, curata dal compositore Sam Slater, mescola sonorità dark elettroniche e drone metal, accentuando l’impatto audiovisivo di un’esperienza che si preannuncia intensa e totalizzante. Con Saros, Housemarque punta a consolidare il proprio ruolo come uno degli studi più innovativi dei PlayStation Studios, ereditando la frenesia di Returnal e portandola a un livello superiore.