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Good Knight: la recensione

Alessandro Corti 4 anni fa Commenta! 8
 

Good Knight unisce tantissimi generi diversi, come quello bullet-hell, gli sparatutto, quelli ritmici e gli arcade per creare un titolo hardcore eccellente, teso e pieno di stile. Esploreremo gli inferi ispirati all’inferno dantesco, la mitologia greca e soprattutto quella filippina, affrontando creature mostruose che cercheranno di impedirci il passaggio con ondate di proiettili a cui dovremo sopravvivere, tutto utilizzando solo un tasto.

Contenuti
Good Knight: il danmaku filippino metalUn gameplay intenso che utilizza un solo tasto!Metal, caos e uno stile particolarissimo: l’eccellenza di Good Knight

Il titolo è disponibile su Steam qui, ma attenzione perché NON è disponibile in italiano. Nonostante ciò, non preoccuparti perché la conoscenza della lingua inglese non è necessaria per apprezzarlo, anche se sicuramente aiuta. Senza ulteriori indugi, andiamo a vedere i dettagli!

Good Knight recensione

Good Knight: il danmaku filippino metal

La trama in un titolo come questo non è certo l’aspetto più importante, e sarà difficile prestarci attenzione mentre verremo bombardati da centinaia di proiettili alla volta. Nonostante questo, esiste di sicuro un filo rosso che unisce la discesa negli inferi del nostro protagonista, il cavaliere menzionato nel titolo. Non viene spiegata mai chiaramente, se non tramite sprazzi di brevissime cutscene tra un livello e l’altro.

Essendo ispirato all’inferno dantesco e alla mitologia greca, il viaggio è più che probabilmente motivato dal salvare una persona dalla morte. La presenza di una ragazza spettrale, che controlla o preannuncia le creature che affronteremo, sembra confermare, in parte, questa teoria. La risposta a queste domande potrà essere trovata però negli ultimi livelli di gioco… se riuscirai ad arrivarci!

Good Knight recensione

Un gameplay intenso che utilizza un solo tasto!

Good Knight fa vanto del fatto che richiede un solo pulsante per essere giocato, un po’ come One Finger Death Punch. Ma non pensare che per questo sia un gioco facile, anzi! All’inizio di ogni livello ci troveremo al centro di una arena circolare, e il nostro personaggio inizierà a correre intorno ad un cristallo posto al centro di questa, in senso orario o antiorario. Premendo un tasto, potremo dunque modificare la direzione della sua corsa.

In questo modo, potremo schivare la quantità esagerata di proiettili che cercheranno di colpirci, dato che basterà essere colpiti una sola volta per essere uccisi e dover ricominciare dal checkpoint. Ottime notizie però: questi salvataggi avverranno MOLTO frequentemente, più o meno uno ogni 30 secondi di sopravvivenza (circa), pertanto morire non ci farà perdere molti progressi.

Good Knight recensione
Al centro, il cristallo che ti difenderà dai proiettili nemici. Riesci a trovare il nostro protagonista invece?

Nonostante questo, è comunque possibile morire numerose volte tra un checkpoint e l’altro, pertanto questi punti di salvataggio non rendono esattamente “facile” l’esperienza, ma di sicuro meno frustrante. In questo senso, Good Knight è più un puzzle game: l’obiettivo è sopravvivere trovando uno spazio non occupato da un proiettile, e capire in quale direzione muoversi per evitarli, provando anche numerose volte.

Esistono due modalità principali di gioco: normale e pacifista. In pacifista non potremo colpire i nemici che ci sparano, mentre in normale sì. I singoli capitoli possono essere poi giocati a livello Difficile o “Molto difficile”, ammesso che sbloccheremo questa modalità finendoli tutti. Infine, potremo decidere tra due modalità di gioco ulteriori, ovvero Puzzle e Vero Inferno. La prima avrà meno proiettili a schermo, e una volta finito un livello in questa, sbloccheremo la seconda, la “vera” modalità di gioco.

Good Knight recensione
Lo stesso livello, in modalità Vero Inferno.

Come abbiamo detto, il nostro protagonista girerà intorno al centro dell’arena automaticamente mentre noi controlleremo la sua direzione per schivare proiettili, ma avremo anche altre abilità a nostra disposizione. Una di queste è tirare un colpo di spada, che ci libererà da alcuni nemici minori (anche se solitamente non è necessario sconfiggerli per proseguire), un’altra è invece quella di sparare un proiettile contro di essi, consumando però un po’ del nostro punteggio.

Infine, l’abilità forse più importante (specie per i principianti del genere) è quella di rallentare il tempo. Non è fondamentale nemmeno questa, e consumerà il tuo punteggio e una barra, non permettendoti di usarla troppo, ma torna molto utile specie in alcune sezioni particolarmente complesse che richiedono di effettuare manovre velocemente. Chiaramente ispirato a Touhou e altri Danmaku di questo calibro, Good Knight è eccellente, ma purtroppo ha un paio di difetti importanti.

Good Knight recensione
Trova Waldo in modalità Hardcore.

Il primo è che in alcune sezioni i proiettili diventeranno “3D” e usciranno dal campo di gioco, salendo spesso verso la telecamera. In queste situazioni, sebbene non potranno danneggiare il nostro personaggio, lo copriranno impedendoci di vederlo e costringendoci a sperare di non essere colpiti da qualcosa mentre premeremo furiosamente il tasto cercando di schivare grazie ad un colpo di fortuna.

Un altro difetto importante del gioco è che sebbene esistano molti checkpoint, noi non abbiamo trovato un salvataggio specifico di metà capitolo. Questo significa che, se per caso dovessi abbandonare una partita in corso nel mezzo di un livello, dovrai ricominciare da capo perdendo quei progressi. Non durano tantissimo, questo è vero, ma è comunque un peccato considerato quanto alcuni di questi siano difficili.

Good Knight recensione

Metal, caos e uno stile particolarissimo: l’eccellenza di Good Knight

Senza nulla togliere al fantastico gameplay, i comparti del sonoro e quello grafico di Good Knight sono però quelli sfruttati meglio. I modelli dei personaggi e dei nemici a livello di texture non sono granché, poligoni grossomodo abbozzati e di bassa qualità, ma grazie ad una perfetta stilizzazione del mondo di gioco e dei proiettili non solo non fanno “contrasto” con il resto, ma anzi, vengono valorizzati per la loro semplicità.

La colonna sonora poi è portentosa: Ogni capitolo ha la sua canzone metal piena di energia che ti accompagnerà nella tua avventura, che si sposa benissimo con gli avvenimenti sullo schermo. Non stuferà poi mai, e alcuni pezzi, se possibile, vorrai sicuramente aggiungerli alla tua playlist di Spotify. Ad aggiungere ulteriormente all’esperienza di gioco, esiste poi una classifica dei migliori giocatori, editor di livelli, collezionabili (in arrivo) e molto molto altro!

Scopri tutto su Good Knight

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