Witchfire continua a crescere e lo fa con un aggiornamento che segna un punto preciso nel percorso dell’accesso anticipato. The Reckoning non è un semplice pacchetto di ritocchi, ma un intervento profondo che tocca il combattimento, la struttura delle spedizioni, l’accessibilità e persino il modo in cui il gioco viene affrontato su hardware portatile. Nel frattempo, The Astronauts festeggiano un traguardo importante: oltre 500.000 copie vendute durante l’Early Access.
Un numero che racconta molto più di una buona partenza. Racconta un progetto che ha trovato un pubblico solido, disposto a seguirlo mentre cambia pelle.
The Reckoning segna un cambio di passo per Witchfire
Con The Reckoning, Witchfire allarga il proprio raggio d’azione e smette di essere solo uno shooter cupo e punitivo. Il cuore resta quello, ma ora attorno cresce una struttura più articolata, fatta di nuove possibilità tattiche e di un ritmo più flessibile.
L’aggiornamento introduce armi da mischia per la prima volta nella storia del gioco, una scelta che cambia in modo netto il flusso dei combattimenti. Non si tratta di un’aggiunta marginale, ma di un sistema pensato per integrarsi con il gunplay già esistente, senza spezzarlo.
Combattimento corpo a corpo: una novità che pesa

Le nuove armi da mischia sono quattro e ciascuna ha una funzione chiara. Tra queste spiccano una mazza chiodata, una katar e uno scudo, che si affiancano al pugno base già presente. Ogni arma introduce comportamenti diversi, animazioni dedicate e interazioni specifiche con i nemici.
Il risultato è un combattimento più sporco, più ravvicinato e più rischioso. Il giocatore ora può scegliere se mantenere le distanze o entrare nel caos, alternando colpi a distanza, incantesimi e attacchi diretti. L’idea di fondo è chiara: non esiste più un solo modo corretto di affrontare uno scontro.
Nuove armi da fuoco e stile run-and-gun
The Reckoning non si ferma alla mischia. L’arsenale si espande anche sul fronte delle armi da fuoco con tre nuove aggiunte, tra cui un fucile a tre canne molto richiesto dalla community.
Tra le novità spicca il Tribunal, un’arma pensata per uno stile aggressivo e mobile. Scatti, scivolate e uccisioni esplosive diventano parte integrante del loop di gioco, premiando chi resta sempre in movimento. Le eliminazioni più violente innescano deflagrazioni che colpiscono i nemici vicini, trasformando ogni scontro in una reazione a catena.
Questo approccio rafforza l’identità di Witchfire come sparatutto che chiede decisioni rapide e una gestione costante del rischio.
Poligono di tiro e bestiario interattivo
Per accompagnare tutte queste novità, gli sviluppatori hanno introdotto un poligono di tiro con un bestiario interattivo. Qui è possibile testare armi, incantesimi ed equipaggiamenti contro nemici già incontrati durante le spedizioni.
È uno spazio pensato per sperimentare, ottimizzare le build e capire cosa funziona prima di rientrare sul campo. Un’aggiunta che riduce la frustrazione e spinge il giocatore a conoscere a fondo i sistemi, invece di affidarsi solo all’istinto.
Steam Deck e accessibilità al centro

Uno dei punti più rilevanti di The Reckoning è la verifica completa per Steam Deck. Witchfire ora gira in modo ufficialmente supportato sulla console portatile di Valve, con un’interfaccia adattata e controlli ottimizzati.
Sul fronte dell’accessibilità, l’aggiornamento introduce opzioni attese da tempo, come la regolazione delle dimensioni dei caratteri e un filtro per l’aracnofobia. Quest’ultimo arriva insieme a una nuova calamità che vede protagonisti i ragni, evento maledetto che mette alla prova anche i giocatori più esperti.
È un segnale chiaro: Witchfire vuole restare impegnativo, ma senza escludere chi ha esigenze specifiche.
Estrazione rielaborata e nuovi modificatori
The Reckoning interviene anche sulla struttura delle spedizioni. Il sistema di estrazione è stato ripensato da zero, rendendo ogni uscita dal campo una scelta più tesa e meno prevedibile.
A questo si aggiungono due nuovi modificatori di gameplay, pensati per aumentare la pressione e costringere il giocatore ad adattarsi. Non si tratta di semplici varianti numeriche, ma di condizioni che cambiano il modo di leggere l’ambiente e i nemici.
Chi cerca una sfida più dura trova pane per i propri denti.
Oltre 500.000 copie vendute in Early Access

In parallelo all’uscita di The Reckoning, The Astronauts hanno confermato che Witchfire ha superato le 500.000 unità vendute durante l’accesso anticipato. Un risultato che pesa, soprattutto per un progetto che non segue le mode del momento e punta su un’identità forte.
Questo traguardo rafforza l’idea che Witchfire stia costruendo una base solida, fatta di giocatori disposti a seguire l’evoluzione del titolo nel tempo.
L’identità di Witchfire resta intatta
Creato dagli autori di Painkiller, Bulletstorm e The Vanishing of Ethan Carter, Witchfire continua a mescolare sparatutto GDR, progressione roguelite e atmosfere soulslike. Il giocatore veste i panni di un predatore, un assassino non morto alimentato dal fuoco delle streghe, impegnato nella caccia alla Strega del Mar Nero.
Ogni spedizione comporta scelte pesanti, e l’Hermitorium resta il fulcro della progressione, luogo in cui costruire build personalizzate, potenziare armi e ricostruire frammenti di storia.
The Reckoning non snatura questa formula. La espande, la rende più flessibile e più ricca, senza perdere il senso di pericolo che definisce Witchfire.
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