Sviluppato e pubblicato da Brueh Games e YarnCat Games, Keep the Heroes Out! è la trasposizione di un gioco da tavolo in un gioco di strategia con tanto di carte. Parliamo di un gioco asimmetrico e cooperativo per 1-4 giocatori dove ci viene chiesto di impersonare una serie di mostri con lo scopo di difendere i tesori conservati nei nostri dungeon, eliminando gli esploratori e gli eroi che oseranno farci visita. Noi ci abbiamo affrontato innumerevoli sfide su Nintendo Switch e questa è la nostra recensione!
Keep the Heroes Out! come il gioco da tavolo
Keep the Heroes Out! è prima di tutto la trasposizione videoludica di un gioco da tavolo e, in quanto tale, la narrazione è abbastanza subordinata se non proprio accessoria. D’altronde, il titolo stesso si presenta sin dalle prime schermate con una scacchiera di sfide da affrontare e che sapranno mettere alla prova il nostro ingegno e le nostre strategie ma che di narrazione hanno ben poco. Un po’ un peccato considerando l’incipit intrigante e il cambio ruolo che poteva funzionare, oltre che per il gameplay anche per raccontare qualcosa di simpatico e divertente.
Il titolo, infatti, ci chiede di prendere i panni dei mostri un po’ come nella serie gestionale-strategica di Dungeons dove siamo addirittura il signore dei dungeon con tanto di minion da sfornare. Qui, invece, siamo direttamente i minion. Nel dettaglio, il titolo dispone di nove “mostri” abbastanza standard per tipologia ma dal character design molto accattivante grazie a uno stile cartoonesco e colorato molto simpatico. Si va dal colossale drago rosso al guerriero scheletrico, passando per il dispettoso fantasma a una bizzarra coppia di slime.

Ogni personaggio è caratterizzato, più che da una scrittura narrativa, da una serie di statistiche, come l’energia vitale, a cui si sommano le rispettive abilità d’azione come quelle d’attacco ma non solo. Ogni eroe, infatti, è ancorato in Keep the Heroes Out! a determinate carte “personali” che andranno a comporre la nostra mano e che dovremo padroneggiare nel migliore dei modi. Lo scopo di Keep the Heroes Out! è quello di difendere il nostro dungeon e in particolare i nostri tesori. Da chi? Ma da quei dannati eroi ed esploratori che non avranno remore a introdursi in casa nostra!
Anche qui, il character design degli avversari è intrigante, quasi una parodia delle classi di un gioco di ruolo standard e, con un po’ di creatività narrativa in più, avrebbe dato una spinta in più al titolo che preferisce, invece, restare ancorato al prodotto originale ossia al gioco da tavolo di cui prova a replicare la medesima esperienza ma su schermo. A tal proposito, parliamo di un titolo che, per sua natura, offre il meglio in modalità cooperativa da 1 a 4 giocatori ma che permette anche di essere godibile in solitaria, offrendo la possibilità all’utente di gestire da solo fino a quattro mostri.

Difendere il tessssssoro!
Keep the Heroes Out! è uno strategico con visuale isometrica da 1 a 4 giocatori dove ci viene chiesto di impersonare dei mostri e difende il nostro dungeon. La struttura del livello muta al mutare della sfida, aumentando gradualmente il livello di difficoltà che non diventa mai realmente proibitiva anche se, come anticipato, è in buona compagnia che il titolo galvanizza e offre il meglio di sé, richiedendo una strategia congiunta e che ben si sposa a diverse creatività.
Le sfide sono scandite da turni in cui potrai utilizzare determinate carte, denominate carte azione. Queste possono avere una o più opzioni e spetta a noi decidere man mano come procedere. L’intero impianto strategico si basa sull’uso di carte e sul giusto sfruttamento delle aree di gioco. Ogni stanza dei dungeon, infatti, possono avere una o più potenzialità come la prigione in cui lasciare i nemici sconfitti o le stanze in cui è posizionato il bottino. Quest’ultimo va difeso più dei mostri stessi.

Infatti, se i nostri mostri vengono sconfitti, questi possono tornare in azione mentre se il bottino viene preso dagli eroi… è game over. A supporto delle nostre difese, oltre al posizionamento di trappole, ci sono le abilità dei vari mostri che possono colpire sia in modo ravvicinato che a distanza, soprattutto in base alle carte che andremo a utilizzare. Per informazione, più progredirai, più le possibilità di personalizzazione del deck andranno ad ampliarsi, offrendo una discreta varietà anche se il titolo va a prestare il fianco a una certa ripetitività di fondo, soprattutto se si gioca da soli.
Ammettiamo che cooperare insieme ad altri utenti per uno scopo comune spinge a dare il meglio di sé e, proprio in cooperativa, consigliamo la modalità in doc dell’ibrida Nintendo. La versione portatile, anche a causa di un gran numero di elementi che possono accumularsi nella medesima stanza del dungeon, può risultare più complicata e confusionaria da gestire.

Grafica e sonoro
Graficamente parlando, il titolo offre un character design in 2D ben stilizzato, cartoonesco e colorato. Non brilla per originalità ma la vena parodistica degli standard, sia di eroi che di mostri, funziona e fornisce una buona identità. I dungeon spiccano leggermente meno e in alcuni casi possono risultare un po’ troppo caotici ma nel complesso l’impianto grafico di Keep the Heroes Out! fa il suo dovere con giusto qualche rallentamento riscontrato in determinati attacchi e prevalentemente in portabilità.
Il sonoro non brilla per originalità ma offre tracce orecchiabili e gradevoli oltre che coerenti con l’esperienza proposta. Buoni anche gli effetti speciali, seppur abbastanza standard. Da segnalare invece la mancata presenza della lingua italiana. Non c’è molto da leggere ma, se da un lato abbiamo sporadici dialoghi umoristici e semplici, dall’altro abbiamo un sistema di regole da comprendere e padroneggiare.
