Nell’industria dei videogiochi ci sono megacorporazioni che attualmente possiedono un gran numero di IP, come nel caso della Disney. Molte volte queste imprese per trarne vantaggio cedono i diritti di sviluppo ad altri studi, i quali hanno più esperienza per nella produzione dei videogiochi. Questo è il caso della Disney che utilizzerà questa strategia con i suoi prossimi titoli.
Disney: grandi piani per il futuro
Sean Shoptaw, vice presidente di Disney Games ha recentemente concesso un’intervista a Games Industry in cui racconta come è cambiata la sua percezione del mercato: “Ci sono tanti studi indipendenti con molto talento, se ci focalizzassimo solo sulle grandi software house perderemmo la possibilità di lavorare con molti creativi di talento”.
“Per noi la passione delle persone, indipendentemente dalle dimensioni del loro studio, è l’elemento più importante per realizzare un grande prodotto. Le dimensioni dello studio non contano se hai quella passione ed eccellenza creativa”, afferma Shoptaw che fornisce esempi: “Sia Dlala che Bithell sono grandi studi indie che trasmettono una grande passione. Vogliamo consentire agli studios come loro di raccontare grandi storie con franchise noti in tutto il mondo, in questo caso con Tron e con Topolino e i suoi amici “, afferma il vicepresidente.
“Pensiamo alla nostra attività in modo tale da poter essere inclusivi e attrarre persone di talento, ovunque essi si trovino e con qualsiasi esperienza possano avere, purché sia radicata quella passione creativa che esigiamo per le nostre storie e i nostri mondi. Entrare in una stanza e dire che vogliamo un gioco che faccia X, Y o Z non è la formula migliore”, conclude Shoptaw.
L’evento Disney & Marvel Games Showcase 2022 ci ha lasciato titoli interessanti come Disney Speedstorm e Tron: Identity. C’è stato anche tempo per Disney Illusion Island, un platform game che arriverà in esclusiva su Nintendo Switch, sviluppato dalla già citata Dlala.
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