Nel 2026 Xbox spegnerà 25 candeline. Un anniversario enorme, che non riguarda solo una console, ma un quarto di secolo di videogiochi, community e innovazioni che hanno segnato l’intera industria. Robbie Bach, uno dei padri fondatori del progetto, ha raccontato in un’intervista come vede il futuro del marchio e cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi anni.
Le sue parole offrono uno spunto prezioso: non parliamo solo di hardware o numeri di vendita, ma di come Xbox continuerà a costruire esperienze attorno ai giocatori e ai contenuti.
Il futuro è nei contenuti, non nell’hardware
Uno dei messaggi più chiari di Bach riguarda il valore reale del business. L’hardware è importante, ma è un settore complicato, con margini ridottissimi e rischi altissimi. «Il vero cuore è nei giochi», spiega.
Per questo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft rappresenta molto più di un colpo di mercato. È il segnale che Xbox vuole festeggiare i 25 anni mostrando al mondo un catalogo senza precedenti, fatto di saghe che hanno segnato la storia e di nuove IP capaci di attrarre un pubblico globale.
In altre parole, il 2026 sarà l’anno in cui Xbox punterà tutto sul mostrare quanta ricchezza di contenuti può offrire ai fan.
Da console war a ecosistema
Se i primi anni erano dominati dalle rivalità tra “fanboy” di PlayStation e Xbox, oggi la situazione è cambiata. Secondo Bach, i giocatori non ragionano più in termini di piattaforme, ma di titoli e servizi. Vogliono poter giocare a ciò che amano, ovunque si trovino, e con chiunque.
È un cambio radicale di prospettiva che Xbox ha abbracciato da tempo. Il Game Pass e l’espansione multipiattaforma hanno reso chiaro che l’obiettivo non è più vincere la console war, ma portare i giochi al maggior numero di persone possibile. Nel 2026, questa filosofia sarà probabilmente al centro delle celebrazioni: Xbox come ecosistema aperto, dove i confini tra dispositivi contano meno dei giochi stessi.
La visione del “cloud”
Già nel 2010 il team di Xbox parlava di “three screens and a cloud”: televisore, PC, telefono e un servizio online che li unisse tutti. All’epoca era un’idea visionaria, oggi è realtà. Il cloud gaming e la possibilità di giocare in streaming stanno diventando parte integrante dell’esperienza Xbox.
Per il 25° anniversario è facile immaginare che Microsoft metta in risalto proprio questo percorso: dalla nascita di Xbox Live, che già nel 2002 era un social network ante litteram, fino al cloud odierno che permette di portare i giochi ovunque.
Community al centro
Xbox Live non fu solo un servizio tecnico, ma il cuore di una community globale. Bach ricorda come nei primi anni 2000 fosse già possibile parlare con altri giocatori, stringere amicizie e creare squadre stabili. Era qualcosa di unico, che anticipava persino l’arrivo dei social network moderni.
Per i 25 anni è probabile che Microsoft celebri proprio la forza della community. Eventi online, iniziative per i fan di lunga data, magari un revival delle prime esperienze su Live: tutto ciò che può riportare l’attenzione sul valore sociale del gaming.
Vecchie glorie e nuovi inizi
Un altro punto toccato da Bach riguarda i rimpianti del passato, come non aver portato Grand Theft Auto sul primo Xbox. Questi ricordi mostrano quanto siano cruciali le partnership e i franchise di punta. È quindi lecito aspettarsi che nel 2026 Microsoft voglia celebrare l’anniversario anche con remake o revival di IP storiche, da Halo a Gears of War, senza dimenticare sorprese del catalogo Activision.
Il messaggio è chiaro: il futuro di Xbox sarà costruito sull’unione tra classici immortali e nuove esperienze pensate per una generazione di giocatori sempre più globale.
Un anniversario che guarda avanti
Bach non parla di console speciali o hardware da collezione, ma il quadro che dipinge è persino più interessante. Xbox compirà 25 anni celebrando ciò che l’ha resa unica: i contenuti, le community, la capacità di guardare oltre l’hardware per trasformarsi in un ecosistema vivo e in continua evoluzione.
Il 2026 sarà quindi un anno di celebrazione, ma anche un trampolino di lancio. Un modo per ricordare da dove tutto è iniziato e mostrare dove può arrivare il futuro del gaming targato Microsoft.
Segui tutte le nostre analisi sul mondo Xbox anche su instagram.
