Presentato durante il DreadXP Indie Horror Showcase, Total Chaos è il nuovo survival horror psicologico pubblicato da Apogee Entertainment e sviluppato da Trigger Happy Interactive.
Nato come una mod di DOOM II, il progetto è diventato un titolo completo e indipendente, capace di trasformare l’atmosfera di un classico sparatutto in un incubo moderno.
La sua ambientazione, Fort Oasis, è il cuore pulsante del terrore: un luogo che sembra respirare, osservarti e spegnere lentamente ogni speranza.
Fort Oasis: l’isola maledetta di Total Chaos
Un tempo chiamata paradiso dai suoi abitanti, Fort Oasis oggi è un relitto di ferro, cemento e follia.
Le miniere che davano vita alla comunità ora sono sepolcri metallici, mentre i quartieri residenziali si sgretolano sotto la luce malata del sole.
Ogni passo tra i corridoi arrugginiti trasmette un senso costante di sorveglianza e paranoia: l’isola sembra viva, consapevole della tua presenza.
Il gioco non cerca di spaventarti con effetti improvvisi, ma con un’angoscia che cresce lentamente, alimentata dal silenzio e dal suono dei tuoi stessi respiri.
La sensazione è quella di muoversi in un luogo dimenticato dal tempo, dove la realtà si deforma e la mente inizia a cedere.
Dal mod di DOOM II a horror standalone

L’origine di Total Chaos è una delle sue caratteristiche più affascinanti.
Il progetto nasce come mod totale di DOOM II, premiata per il suo livello tecnico e la sua capacità di ridefinire l’atmosfera del motore originale.
Oggi è un’esperienza completamente standalone, con un comparto grafico rinnovato, una colonna sonora inquietante e un approccio narrativo ispirato ai migliori horror psicologici.
Alla guida del progetto c’è Sam Prebble, artista e sviluppatore con un passato nel cinema hollywoodiano.
Ha lavorato a produzioni come Avatar, Il Signore degli Anelli: Le Due Torri e Rise of the Planet of the Apes, portando nel gioco un senso di cinematografia e tensione visiva raramente visto in un titolo indie.
Sopravvivenza, crafting e follia
Total Chaos combina meccaniche di sopravvivenza e gestione delle risorse con un forte senso di vulnerabilità.
Ogni oggetto recuperato può fare la differenza tra la vita e la morte.
Le armi vanno costruite con materiali trovati sul campo, le munizioni sono scarse e ogni proiettile va pesato come una scelta morale.
La tensione cresce attraverso un sistema di sanità mentale che altera l’esperienza di gioco: più tempo passi a Fort Oasis, più la realtà si distorce.
Le luci cambiano intensità, i rumori diventano minacce e le voci sussurrano parole che sembrano uscire dalla tua stessa mente.
Mostri e paranoia: cosa si nasconde a Fort Oasis

Le creature di Total Chaos sono l’incarnazione della follia che ha corrotto l’isola.
Ogni nemico ha comportamenti diversi: alcuni ti attaccano frontalmente, altri ti inseguono nell’ombra aspettando il momento giusto.
Nel nuovo trailer mostrato al DreadXP Showcase, il protagonista è braccato da un essere aracnide con decine di zampe che battono all’unisono sul pavimento.
La luce della torcia è l’unica difesa, ma è anche il peggior nemico: mostra ciò che non dovresti vedere.
Il sound design è studiato per amplificare la paura.
Scricchiolii, urla lontane, il battito del cuore che accelera: ogni rumore costruisce un ritmo costante di tensione, come se Fort Oasis stesse respirando insieme a te.
Un horror che parla di isolamento
Oltre alla paura, Total Chaos esplora temi più profondi.
Fort Oasis è una metafora della memoria e della colpa, un luogo dove il passato torna a tormentare chi osa cercare la verità.
Le note trovate tra le rovine raccontano frammenti di vite spezzate, rivelando lentamente la connessione tra il protagonista e l’isola.
Ogni capitolo rappresenta una fase della discesa nella follia: nove livelli che spingono sempre più in profondità, tra visioni e realtà che si confondono.
L’atmosfera opprimente e la lentezza studiata del ritmo creano una forma di terrore psicologico che non dipende dall’azione, ma dalla consapevolezza di non essere mai al sicuro.
Un’esperienza sensoriale e visiva estrema

Il motore grafico basato su GZDoom è stato trasformato da Trigger Happy Interactive per offrire illuminazione dinamica, particellari realistici e audio direzionale.
Ogni ambiente è progettato per evocare claustrofobia e curiosità allo stesso tempo.
Le texture decadenti e le luci strobo contribuiscono a dare al mondo di gioco una consistenza fisica che mette a disagio.
Il risultato è un titolo che unisce estetica cinematografica e intensità emotiva, unendo l’artigianalità del modding al livello di produzione di un horror di studio.
Quando esce Total Chaos su Steam
Total Chaos sarà disponibile entro la fine del 2025 su Steam, con una demo giocabile già scaricabile.
Dopo il lancio, arriverà anche una versione VR che promette di spingere l’immersione ancora più in là, trasformando la paura in un’esperienza fisica.
Con la sua storia disturbante, il realismo grafico e l’attenzione per l’atmosfera, Total Chaos si candida a essere uno dei titoli horror più intensi dell’anno.
Fort Oasis non è solo uno scenario: è un personaggio che ti osserva, ti inganna e ti consuma lentamente.
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