Le trasposizioni videoludiche sono un qualcosa che, soprattutto negli ultimi anni, ha preso pericolosamente piede con una diffusione sempre crescente. Se da un lato, tale processo ha l’innegabile vantaggio di riportare su console e PC titoli ormai difficili da reperire o abbondantemente lasciati nel dimenticatoio, così come reperire IP che da noi semplicemente non sono mai giunte, dall’altro presentano spesso un lavoro di riadattamento abbastanza pigro ma a costi abbastanza esosi.
Parliamo quindi di prodotti che vengono venduti quasi al pari di un remake. Per chi non lo sapesse, il remake è una totale rielaborazione del prodotto originale che può non includere un processo fedelissimo “uno a uno” cosa che, invece, effettua la remastered. Quest’ultima di solito apporta un restyling grafico che può essere più o meno notevole e, titoli come Ninja Gaiden 2 Black e The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered, hanno prepotentemente alzato l’asticella qualitativa di queste operazioni.
Ci sono poi casi in cui le trasposizioni di titoli che vengono recuperati di peso e riproposti in modo originale senza quasi alcun ritocco grafico. Ciò che viene aggiunto, di solito, sono delle opzioni corollarie che aggiungono tocchi più moderni e accessibili come il rewind e i salvataggi manuali. Ecco, la top di oggi riguarda alcune trasposizioni che, secondo noi, meritano un remake vero e proprio per dare un ritorno ancora più moderno e attuale a queste icone videoludiche.

La trasposizione di Gex
Partiamo subito con la Gex Trilogy firmata Limited Run Games. Una vera e propria collection che presenta i tre capitoli originali aventi come protagonista Gex. Si tratta di platform adventure in 3D, con il primo titolo in 2D, che hanno saputo lasciare il segno grazie anche a un utilizzo della parodia interna ed esterna al mondo dei videogiochi che un po’ manca nel panorama odierno. Un remake delle avventure del geco più chiacchierone di sempre non farebbe male, anche per dargli una possibilità di splendere nonostante un genere non più appetibile e diffuso come un tempo.
“Gex Trilogy ha un potere nostalgico devastante. Non parliamo solo di tre titoli a loro iconici e provenienti dalla fine degli anni 90’, si tratta di opere che a loro volta fanno parodia su prodotti dagli anni 70’ in poi, rendendo il tutto un viaggio tra media e cultura raro e originale. Sì, sarebbe stato meglio un remake e sì, si sente l’assenza della lingua italiana e gli inevitabili limiti tecnici del titolo, ma abbiamo tra le mani un geco che non speravamo più di vedere e tre titoli che, nel loro piccolo, divertono ancora (qui puoi recuperare la nostra recensione completa).”

La trasposizione di Tomba!
Altra icona della prima PlayStation e altra trasposizione con firma Limited Run Games e denominata per l’occasione come Tomba! Special Edition. Questa volta non si tratta di una collection ma solamente del primo e iconicissimo capitolo originariamente sviluppato da Whoopee Camp e ancora oggi ricordato con enorme affetto e nostalgia. Parliamo di un gioco elaborato e affascinante che ha il potere di insegnare ancora molto. Purtroppo, come Gex, appartiene a un genere non più molto diffuso ma, nonostante ciò, meriterebbe un buon remake con tanto di possibilità di nuovi capitoli.
“Tomba! Special Edition è un ritorno estremamente gradito. Un titolo imprescindibile, un vero e proprio cult che va giocato almeno una volta nella vita. Il gameplay, stratificato e appagante (e ora anche più accessibile) ha ancora oggi molto da insegnare e regala un’esperienza longeva, divertente e varia, nonostante gli inevitabile problemi ancora tutti presenti (dal backtracking ai caricamenti). Chi ha giocato l’originale e resiste alla nostalgia, non avrà motivo per tornare nel mondo di Tomba, tutti gli altri dovrebbero farci più di un pensiero (qui puoi recuperare la nostra recensione completa).”

La trasposizione di Legacy of Kain
Icona intramontabile degli anni ‘90 e più e più volte evocato proprio come remake… Legacy of Kain è tornato su console come trasposizione per mano di Aspyr Games e col titolo di Legacy of Kain: Soul Reaver 1-2 Remastered. Collection dei due capitoli aventi come protagonista Raziel, si tratta di un titolo dal gameplay ancora perfettamente attuale e con trovate ludiche ingegnose e appaganti. Un remake dell’opera avrebbe potuto ridare ancora più spazio e attenzione a una saga la cui assenza è sempre più dolorosa e sentita.
“Legacy of Kain: Soul Reaver 1-2 Remastered è un’operazione nostalgica pienamente riuscita. Poter rigiocare due classici senza tempo è un’occasione non da poco. Nonostante il peso degli anni che si notano in alcuni aspetti soprattutto tecnici e visivi, la coppia di titoli di questo pacchetto ha ancora tanto da insegnare ai titoli più moderni grazie a una trama ammaliante e potente, un gameplay discretamente vario e soprattutto divertente. Raziel è tornato in vita e confidiamo che vengano ripresi tutti i suoi capitoli per poter poi andare oltre a dove ci eravamo fermati anni e anni or sono. Lunga vita a Raziel! (qui puoi recuperare la nostra recensione completa).”

Con questa concludiamo la nostra breve top ma ce ne sarebbero tanti altri di titoli meritevoli di remake per cercare di dar loro nuovo spazio e occasioni, considerando comunque il loro ritorno effettivo sulla scena. E tu, quale titolo vorresti vedere come remake? Faccelo sapere con un commento e alla prossima top!