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Tony Hawk’s Pro Skater 3+4, recensione (PlayStation 5)

Activision torna a fare skate

Pasquale Aversano 1 giorno fa Commenta! 10
 
7.6
Tony Hawk's Pro Skater 3+4

Sviluppato da Iron Galaxy Studios e pubblicato da Activision, Tony Hawk’s Pro Skater 3 + 4 è una collection e remake ufficiale del terzo e quarto capitolo del noto franchise e datati originariamente 2001 e 2002. Dopo averne analizzato la demo, abbiamo affrontato la versione definitiva su PlayStation 5 e questa è la nostra recensione. Pronto a riscoprire due classici tirati a lucido? Prendi lo skate, è tempo di concatenare combo su combo con stile!

Contenuti
Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 non tutto è come primaStile arcadeGrafica e sonoroTi potrebbe interessare

Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 non tutto è come prima

Il titolo di questo paragrafo svela una delle note negative di questa collection, elemento che abbiamo deciso di affrontare subito. Se non hai mai giocato i due capitoli originali che compongono questa collection, in particolare il quarto capitolo, tale punto negativo non verrà affatto percepito…ma se sei un fan di vecchia data, affrontare la modalità carriera del quarto titolo ufficiale di Tony Hawk ti porterà a diversi rimpianti. Il motivo è semplice: hanno amputato e modificato radicalmente la struttura del gioco originale, adattandola a quella del terzo per presentare un pacchetto coerente con Tony Hawk’s Pro Skater 1+2.

Tradotto, ci ritroveremo ad avere due campagne liberamente selezionabili ma praticamente speculari per struttura. Quindi niente aree aperte ed esplorabili senza limiti di tempo, niente PNG con cui interagire e sono state rimosse anche le missioni. Questo amputa di netto qualsivoglia possibilità di narrazione lineare a favore di uno schema puramente arcade e forzatamente riadattato nel modello di Tony Hawk 1, 2 e 3. 

Non per niente, passare dal 3 al 4 non comporta alcun tipo di “salto” tant’è che il 4 sembra semplicemente un DLC del 3. Non solo, intere mappe precedentemente esplorabili con missioni e quant’altro, sono state “svuotate” e riadattate a zone di “sfida” come la mappa dello Zoo. Sempre legato al 4, bisogna poi segnalare l’aggiunta di nuove mappe che non riescono a eguagliare pienamente quelle originali (o a colmare le assenze).

tony hawk's pro skater 3+4

Ripetiamo che tali assenze e tali modifiche saranno percepite unicamente dai fan del franchise, da coloro che hanno vissuto il quarto capitolo originale e che quindi si aspettavano un ritorno fedele del titolo. Cosa che non è avvenuta. Coloro che non hanno provato il titolo originale, invece, si ritroveranno fra le mani una combo di titoli discretamente coerente con le mappe del 4 decisamente più ostiche da affrontare per questioni che andremo ad approfondire nel paragrafo dedicato.

Per quanto riguarda la narrazione, Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 è un titolo sportivo arcade che infarcisce le aree di gioco di obiettivi da soddisfare con qualche personaggio ricorrente, soprattutto nel 4 capitolo, ma non è una vera e propria narrazione lineare. Non si tratta di un’avventura ma di una serie di sfide da sbloccare man mano che si soddisfano le richieste, mettendo alla prova le proprie abilità in luoghi e modi sempre più assurdi e imprevedibili: si passa un parco acquatico dismesso a un college con tanto di carri da parata.

Tony Hawk's Pro Skater 3+4, recensione (PlayStation 5)

Alla modalità carriera, si somma una modalità libera dove poter scorrazzare liberi da limiti temporali ma senza missioni o obiettivi da perseguire. Notevole anche il reparto online (con multiplayer fino a 8 giocatori) anche se consigliamo di affrontarlo solo dopo essersi ben esercitati nelle varie carriere. Di vitale importanza, invece, il tutorial, abbastanza esaustivo e che ci fornisce gran parte delle linee guida per poter vivere al meglio quanto Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 ha da offrirci. Interessanti le modalità “crea” tra skater e park, seppur pensati principalmente per i fan del franchise.

Da evidenziare la presenza di easter egg di vario genere, non solo legati alle serie di riferimenti e ai capitoli originali ma anche al mondo del cinema e del videogioco stesso. Senza contare la presenza di un cameo molto apprezzato e dal sicuro impatto. Infine, lodevole il roster di atleti inclusi nel titolo, con campioni discretamente noti e leggende immancabili quali lo stesso Tony Hawk.

Tony Hawk's Pro Skater 3+4, recensione (PlayStation 5)

Stile arcade

Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 è un gioco di skate ad obiettivi dove in pochi minuti sei chiamato a superare determinate sfide. Entrambe le campagne presenti nel pacchetto, richiedono il medesimo modus operandi. Nel dettaglio, ogni mappa ha una serie di missioni, tra le immancabili legate al numero di combo e al punteggio totale raggiunto ad altre più singolari e legate specificatamente alla mappa selezionata fino al cercare in giro per l’area di gioco le lettere della parola “SKATE”.

Banalmente, le missioni più originali ci spingono a eseguire particolari trick in determinate zone o a cercare particolari collezionabili. Ci sono anche missioni più articolate fino a una sorta di boss fight decisamente divertente ma anche discretamente ostica. E parlando di difficoltà, Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 non perdona e richiede molto allenamento, soprattutto se si decide di affrontarlo in modo “puro”. Facciamo questa specifica, perché il titolo guarda anche ai neofiti introducendo diverse mod e permettendo di allungare il tempo di percorrenza nelle aree di gioco della carriera.

Tony Hawk's Pro Skater 3+4, recensione (PlayStation 5)

Il tempo è un fattore essenziale del titolo, in pochi minuti devi infatti esplorare l’area, puntare a uno o più obiettivi e provare a raggiungerli. Inutile dire che tutto il titolo si basa sul trial and error e punta a un miglioramento videoludico personale graduale e che sa regalare discrete soddisfazioni. Concatenare combo e affrontare le aree ben congegnate di Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 richiede attenzione, buoni riflessi e anche memoria per i trick.

Questi ultimi sono di varia natura e includono combo aeree, mentre si “grinda” e anche contro gli oggetti di scena (seppur non tutti si prestano adeguatamente al nostro show). Cadere dallo skate è qualcosa che capiterà spessissimo, soprattutto se sei neofita e ciò ti costerà penalità di punteggio e perdita di tempo prezioso. Ed è qui che intervengono le mod, fornendo cheat che possono agevolare i primi passi.

Sempre nella carriera, bisogna evidenziare le aree dedicate esclusivamente alle “sfide”. Queste aree obbligatorie sono inserite fra le mappe “normali” e ci richiedono di affrontare sfide sempre rigorosamente a tempo ma con l’obiettivo esclusivo di fare più punti possibile. Si tratta, infatti, di una sfida contro altri atleti controllati dall’IA a cui seguirà il punteggio di una giuria legato, ovviamente, al nostro show. Questi livelli, per quanto provino a smorzare l’inevitabile ripetitività ludica, sono poco appetibili e poco ispirati.

Tony Hawk's Pro Skater 3+4, recensione (PlayStation 5)

Grafica e sonoro

Graficamente parlando, Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 esegue un discreto lavoro, rinfrescando e dando nuova linfa vitale a due titoli che hanno ancora molto da insegnare, in termini di level design. Alcune aree sono meravigliose da esplorare e c’è quasi ovunque una piccola chicca da scoprire o riscoprire. Peccato, come detto, per l’amputazione dei contenuti del quarto capitolo. Le mappe di gioco, nel dettaglio, risultano più ampie del dovuto e quindi più complesse da affrontare nel limite di tempo che inizialmente non era previsto.

Non solo, molti degli eventi originali non sono stati inseriti o, se presenti, perdono delle loro motivazioni (legate a missioni o dialoghi ora assenti). Inoltre, se l’estetica delle aree di gioco soddisfa e offre un buon gioco di luce e ombra, complice anche il cambio di “tempo” aggiunto, la grafica legata agli atleti non soddisfa. Così come non soddisfa l’editor per l’atleta personalizzabile, abbastanza anonimo e poco accattivante. 

Il sonoro si difende bene ma presta il fianco a diverse critiche prima tra tutte quella di non essere “completo”. Mancano diversi brani iconici e quelli nuovi non reggono il passo. Buono il doppiaggio in inglese mentre sempre apprezzata la presenza dei sottotitoli in lingua italiana.

Scopri tutto su Tony Hawk's Pro Skater 3+4
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Tony Hawk's Pro Skater 3+4
7.6
Grafica 7.5
Sonoro 7
Longevità 8
Gameplay 8
Aspetti positivi Gameplay solido, nostalgico e soddisfacente Molto competitivo Buon restyling grafico Adatto anche ai neofiti
Aspetti negativi Le modifiche al quarto capitolo Colonna sonora non pienamente soddisfacente Può diventare ripetitivo e/o frustrante
Considerazioni finali
Tony Hawk's Pro Skater 3+4 segue fedelmente la collection remake prequel… troppo fedelmente. Si tratta di un titolo pensato più per i neofiti che per i fan di vecchia data, visto che questi ultimi potranno facilmente notare i cambiamenti radicali legati al quarto capitolo che qui si presenta amputato di diversi contenuti e forzatamente trasformato in una sorta di “capitolo 3 plus”.Tolto ciò, abbiamo un titolo fortemente competitivo, dal gameplay iconico e solido che richiede impegno e pazienza.

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