Per tanti giocatori PlayStation l’immagine di Tomba che si lancia tra maiali malvagi, piattaforme colorate e missioni assurde è un pezzo di infanzia. Ora quella stessa energia torna con Tomba! 2: The Evil Swine Return Special Edition, una versione rinnovata che punta a parlare sia alla tua nostalgia sia alla tua voglia di platform moderni, veloci e pieni di comfort.
Dal 15 dicembre 2025, proprio a ridosso delle feste, il ritorno del “wild child” firmato Whoopee Camp e riproposto da Limited Run Games arriva in digitale su PlayStation 5, Nintendo Switch 2, Nintendo Switch e Steam. Non è una semplice ripubblicazione, ma una versione pensata per il pubblico di oggi, con funzioni che cambiano davvero il modo in cui ti avvicini a un classico del 1999.
Se non hai mai giocato Tomba! 2, ti trovi davanti a un platform 3D ad alto ritmo, con una forte componente di esplorazione, missioni e personaggi bizzarri. Se invece lo conosci a memoria, qui il punto non è solo rigiocarlo, ma rivederlo con una serie di migliorie che rendono l’esperienza più fluida, più accessibile e più curata anche fuori dallo schermo, grazie a contenuti bonus pensati per chi ama la storia dei videogiochi.
Quando arriva Tomba! 2 The Evil Swine Return Special Edition e dove puoi giocarci?
La data da segnare sul calendario è il 15 dicembre 2025. È il momento in cui Tomba! 2: The Evil Swine Return Special Edition si presenta in digitale su PlayStation 5, Nintendo Switch 2, Nintendo Switch e PC tramite Steam. Una finestra di lancio studiata in pieno clima vacanze, quando hai più tempo per recuperare giochi arretrati oppure per buttarti in qualcosa che profuma di classico ma su hardware attuale.
La scelta delle piattaforme è chiara: l’obiettivo è permetterti di vivere l’avventura di Tomba sia sul divano, con il comfort di una console da salotto, sia in portabilità, grazie a Nintendo Switch e alla nuova Switch 2. Se giochi su PC, invece, la presenza su Steam rende facile aggiungerlo alla tua libreria digitale e tenerlo pronto per una run nostalgica o per farlo scoprire a chi non c’era ai tempi della prima uscita.
Nel comunicato viene definito come il seguito di uno dei platform più celebrati di sempre, e non è solo marketing. L’originale Tomba! è spesso citato come titolo di culto della generazione PlayStation, grazie a un mix di level design creativo, sistema di missioni e un protagonista immediatamente riconoscibile. Tomba! 2 spinge quella formula nel pieno 3D e ora, con la Special Edition, prova a rendere tutto più accessibile senza toccare il cuore del gioco.
La premessa è semplice ma efficace: la vita di Tomba scorre tranquilla, finché non arriva la notizia che i Maiali Malvagi del primo gioco sono tornati e stanno invadendo una terra vicina. Come se non bastasse, la sua amica Tabby scompare nel nulla. A quel punto Tomba non ci pensa due volte e parte per una nuova avventura, con l’obiettivo di ritrovare l’amica, riportare la pace e dare una lezione definitiva a quei maiali invadenti.
Per chi ama i platform, questa struttura è perfetta per sessioni brevi ma frequenti, soprattutto in portabilità. Il tono è leggero, i personaggi sono caricaturali, ma in mezzo alle gag troverai livelli che richiedono attenzione, salti precisi e una buona gestione delle abilità. Proprio per questo le nuove funzioni inserite da Limited Run Games hanno un peso concreto su come giocherai Tomba! 2 oggi.
Cosa cambia nella Special Edition di Tomba! 2 e perché interessa anche ai nuovi giocatori?
Il valore di Tomba! 2: The Evil Swine Return Special Edition sta nelle funzioni aggiuntive pensate per portare il gioco nel presente, senza snaturarlo. La parola d’ordine è qualità della vita: una serie di strumenti che ti aiutano a superare gli ostacoli più duri e a goderti anche tutto il contorno storico e artistico del progetto.
La prima novità che salta agli occhi è “Save Anywhere”, la possibilità di salvare ovunque durante l’avventura. Dimentica le corse forzate verso i punti di salvataggio e le sessioni extra solo per non perdere i progressi. Se hai pochi minuti liberi puoi lanciare il gioco, risolvere una missione, affrontare una sezione complicata e mettere in pausa quando vuoi, senza ansia da “se spengo perdo tutto”. Per un platform nato alla fine degli anni Novanta, questa è una modifica che da sola rende molto più semplice incastrare Tomba nella tua routine quotidiana.
Subito dopo entra in gioco la funzione “Be Kind, Rewind”. In pratica, se sbagli un salto, vieni colpito o prendi una decisione che non ti convince, puoi riavvolgere l’azione e riprovare. È una soluzione perfetta se vuoi imparare meglio i pattern dei nemici, se sei alle prime armi con i platform o se vuoi ridurre la frustrazione tipica di alcune sezioni più punitive. Il bello è che questo non trasforma Tomba! 2 in una passeggiata, ma ti permette di sperimentare di più, provare percorsi alternativi e migliorare senza dover ripetere sempre gli stessi pezzi di livello.
Un altro punto forte è il museo interno, descritto come una vera “cassa del tesoro” di materiali extra. Qui trovi packaging originali, manuali, pubblicità, foto di merchandise, documenti di game design mai visti prima e artwork ad alta risoluzione. Se ti interessa la storia dei videogiochi, questo tipo di contenuto aggiuntivo è oro puro. Non è solo fanservice, è una finestra sul modo in cui venivano pensati e comunicati i giochi di quell’epoca. Puoi vedere come Tomba! 2 è stato presentato al pubblico, come sono evolute le sue idee e come si è costruita la sua identità visiva.
Per i fan più fissati con l’audio c’è una novità importante: la colonna sonora originale giapponese viene finalmente resa disponibile anche in Occidente. La Special Edition ti permette di giocare con la soundtrack usata nella versione giapponese, rispettando la visione originale del director Tokuro Fujiwara. Se hai sempre avuto curiosità per le differenze tra versioni regionali, questo dettaglio da solo può convincerti a dare una chance al gioco, o a rigiocarlo con orecchie nuove.
La parte accessibilità non si ferma qui. Il gioco integra più lingue supportate, tra cui inglese, giapponese, francese, spagnolo, tedesco e italiano. Questo significa che puoi avvicinarti a un classico giapponese con testi nella tua lingua, senza barriere. Per chi vuole usare il gioco anche per migliorare una lingua straniera, la presenza di più localizzazioni è un plus non da poco.
Dal punto di vista del gameplay, Tomba! 2 resta un platform 3D con livelli strutturati per sfruttare acrobazie, salti, presa sui nemici e interazione con l’ambiente. La Special Edition non rivoluziona le fondamenta, ma le sostiene con funzioni moderne che tengono conto di come si gioca oggi. Se ami i platform con tanta identità, piena di missioni da completare, personaggi strani da incontrare e aree da esplorare con calma, ti ritroverai davanti a un pacchetto ricco.
Per chi arriva dai platform contemporanei, abituati a checkpoint frequenti e opzioni accessibilità, queste aggiunte evitano il classico “shock da retro”. Salvataggi liberi, rewind e museo interno permettono di godersi il gioco sia come prodotto dell’epoca sia come esperienza perfettamente giocabile nel 2025. Non sei costretto a scegliere tra fedeltà al passato e comfort moderno, perché questa Special Edition prova a tenere insieme entrambe le cose.
In più, il posizionamento a ridosso delle feste trasforma Tomba! 2: The Evil Swine Return Special Edition in un candidato naturale per quelle settimane in cui cerchi qualcosa di leggero ma corposo, da alternare alle uscite più “pesanti” della stagione. Un ritorno che parla direttamente a chi ha vissuto l’originale, ma che si presta anche a diventare il primo contatto con Tomba per una nuova generazione di giocatori.
Ora la palla passa a te: sei pronto a tornare a dare la caccia ai maiali malvagi insieme a Tomba, con una versione pensata apposta per le tue abitudini di gioco attuali?