Il futuro della Terra è annegato sotto un oceano sconfinato, e ciò che resta dell’umanità vive solo nei ricordi e nei semi biologici di un mondo dimenticato. È questo lo scenario di The Last Caretaker, un nuovo titolo in Accesso Anticipato che porta il concetto di “sopravvivenza” a un livello più profondo, quasi filosofico. Non si tratta solo di resistere: si tratta di ricostruire la speranza.
Un custode meccanico in un mondo che ha dimenticato gli umani
In The Last Caretaker sei un’antica macchina risvegliata dal silenzio, programmata per un’unica missione: assicurare la sopravvivenza della specie umana. In un pianeta completamente sommerso, tra megastrutture corrose e cieli infiniti, esplorerai complessi scientifici sommersi, rovine tecnologiche e resti di civiltà ormai spenta.
La direzione artistica colpisce per la sua malinconia: luci fredde, metallo arrugginito, corridoi vuoti. È una fantascienza contemplativa che richiama le atmosfere di SOMA o Subnautica, ma con un’anima più riflessiva e narrativa. Le tue scelte plasmeranno la storia, influenzando ciò che resta dell’eredità umana.
Nurture Humans – Coltiva la vita dal nulla
All’interno del Lazarus Complex, l’ultima struttura capace di rigenerare la vita, dovrai curare e far crescere semi umani. Ogni seme custodisce memorie, emozioni e frammenti di identità di persone che un tempo esistevano.
Gestirai parametri delicatissimi: temperatura d’incubazione, flussi di nutrienti, integrazione dei dati mnemonici. Ogni errore può significare la fine di una nuova vita.
Sbloccando biopod avanzati e nuovi modelli di custodi sintetici, potrai accelerare il processo di rinascita.
Il gioco non si limita a una meccanica gestionale: qui ogni seme racconta una storia perduta, e ogni nascita è una vittoria contro il tempo e l’oblio.

Protect Humans – Difendi l’ultima speranza
L’oceano che ha divorato la Terra non è un luogo pacifico. Macchine ribelli e fenomeni ambientali estremi mettono costantemente in pericolo il complesso e i semi umani al suo interno.
Costruisci difese automatiche, sistemi anti-tempesta e droni di pattuglia, potenzia il tuo corpo meccanico e coordina strategie di difesa in tempo reale.
Ogni decisione tattica può determinare la sopravvivenza o l’estinzione definitiva dell’umanità.

Launch Rockets into Orbit – L’ultima corsa verso le stelle
Quando il lavoro del custode è compiuto, arriva il momento più delicato: riattivare le strutture di lancio MOSES per inviare gli umani rinati oltre l’atmosfera.
Serviranno codici di lancio, carburante raffinato, intelligenze di navigazione ripristinate e tanto sangue freddo. Ogni lancio è un rischio, ma anche un atto di fede nel futuro.
Vedere i tuoi protetti ascendere verso lo spazio è una ricompensa emotiva potente: un addio, ma anche un nuovo inizio.

Un’odissea tra oceano e stelle
The Last Caretaker è una riflessione interattiva sull’eredità e sulla responsabilità. L’assenza dell’uomo è palpabile, ma la sua presenza sopravvive nei ricordi digitali e nei gesti del giocatore. È un mondo dove la tecnologia diventa l’ultima forma di compassione, e il gameplay un modo per esplorare il significato stesso di “cura”.
L’esperienza promette di fondere sopravvivenza, esplorazione e gestione, con un forte impianto narrativo. Ogni modulo esplorato, ogni seme rigenerato e ogni razzo lanciato verso il cielo racconta una parte del mosaico di un’umanità che ha perso tutto, ma non la speranza.
Early Access e campagna attiva
La Key Campaign di The Last Caretaker è attualmente aperta su Lurkit, e terminerà tra 24 giorni. È possibile registrarsi per ricevere un codice e accedere alla versione Early Access, che include le prime sezioni di esplorazione, gestione del complesso e sequenze di difesa.
Per chi cerca un titolo che unisca emozione e tensione strategica, The Last Caretaker sembra già destinato a diventare uno dei progetti indipendenti più interessanti del 2025.
Guarda il trailer ufficiale su YouTube o visita la pagina dedicata su Lurkit.
Resta aggiornato su tutte le novità anche sul profilo di Instagram.