Tekken 8: Secondo Harada i giovani non giocano ai picchiaduro per paura di perdere

Il director di Tekken dice la sua sullo stato attuale dei giochi competitivi

Katsuhiro Harada, colui che dirige la saga di Tekken sin dai tempi della prima PlayStation, si è recentemente espresso sullo stato del gaming competitivo, e di come secondo lui molti giovani non siano attratti dai picchiaduro uno contro uno, preferendo invece i titoli cooperativi, che negli ultimi anni hanno spopolato sempre di più.

Tekken 8 è per giocatori “più competitivi”?

In una recente intervista Harada ha parlato della sua esperienza con questo tipo di giochi, parlando anche della mentalità giapponese: “La nostra (quella giapponese), è una società molto competitiva, e la gente della mia età rappresenta una grande fetta della popolazione… Quelli della mia età preferiscono un risultato chiaro, perdità o vittoria”.

Dalle sue parole Harada sembra orgoglioso della natura del proprio paese, e continua dicendo: “Per molti giovani è il contrario, perché quando si trovano davanti un avversario in un gioco di lotta non possono dare la colpa della loro sconfitta a nessuno… Mentre negli sparatutto co-op quando vincono è merito loro, e se perdono è colpa dei compagni scarsi”. Il pensiero di Harada è sicuramente interessante anche se è difficile dire quanto sia generalizzabile.

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