Gli eSport sono la parte più competitiva dell’industria videoludica è sono da sempre legati ai picchiaduro (come Tekken 7 in questo caso), per ottenere un alto livello e avere la possibilità di vincere nei tornei i giocatori si esercitano per ore perfezionando le loro abilità. Questa parte dell’industria è monopolizzata dai giovani i quali possono dedicare molto tempo agli eSport, tuttavia anche i padri di famiglia possono avere partecipazioni eccezionali come dimostrato da un giocatore nell’ultimo Tekken World Tour.
Tekken 7: una grande storia
Ebbene sì, Joshua “Ghirlanda” Bianchi è un giocatore di 31 anni che ha fatto la storia del Tekken World Tour, uno degli eventi eSport più importanti del picchiaduro di Bandai Namco. Questo padre di famiglia nonostante non avesse tanto tempo per allenarsi e nessuno sponsor a sostenerlo ha quasi raggiunto il podio dell’evento. Ghirlanda ha conquistato un grande traguardo dato che è diventato il primo giocatore europeo a raggiungere la top 8 nella fase finale dell’evento competitivo, tuttavia questa è la cosa di minor rilevanza dato ha terminato la sua partecipazione con un incredibile quarto posto.
“Ho 2 lavori a tempo pieno, una famiglia, nessuno sponsor e solo 2 ore a notte per giocare online, sempre se non mi addormento prima. Sono arrivato alle finali mondiali di Tekken 7 passando attraverso un grande pool di giocatori. Sono il primo europeo a raggiungere la top 8. Oggi scriviamo la storia!” ha scritto il 31enne su Facebook prima di conquistare altri 4 posti. Infine Ghirlanda ha festeggiato il quarto posto in compagnia della figlia e della moglie mentre riceveva gli applausi del pubblico. Questa storia di superamento che dimostra che qualsiasi giocatore con passione, indipendentemente dall’età o dal tempo libero, può raggiungere il top degli eSport.
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