È rimbalzata in queste ore su molti media internazionali una notizia che piacerà agli appassionati del picchiaduro più violento di sempre: PEGI (cioè Pan European Game Information) ha pubblicato proprio in queste ore una valutazione su un titolo sviluppato da NetherRealm Studios e prodotto da Warner Bros Interactive Studios: parliamo di Mortal Kombat Kollection Online.
La valutazione Pegi sembra essere stata rimossa durante questo pomeriggio. Non è la prima volta che questa sigla compare in rete. È di circa un anno fa, infatti, la citazione di questo titolo videoludico tra i rumors del web: nonostante Warner Bros ne avesse dichiarato la cancellazione, pare che Mortal Kombat Kollection Online sarà dunque realtà.
In ogni caso, al momento in cui scrivo l’articolo non vi è ancora alcun annuncio ufficiale da parte di Warner Bros Interactive Studios, e tuttavia è più che probabile che questo arrivi durante le prossime ore.
Ma di che gioco si tratterà? Secondo quanto riferito da PEGI sarà la “Trilogia originale di Mortal Kombat che i fan di MK hanno sempre desiderato. Grafica, gameplay e funzionalità online aggiornate offrono un’esperienza incredibile che fa rivivere i klassici”.
Molta curiosità dunque, intorno a quello che sarà il risultato finale di questi lavori di restauro, che verranno effettuati su Mortal Kombat, Mortal Kombat II e Mortal Kombat 3. In particolar modo bisognerà vedere in che modo verrà ritoccato il gameplay per rendere quanto più possibile bilanciato e competitivo il comparto online.
Una notizia che sicuramente farà piacere ai nostalgici della saga, che in questi giorni saranno galvanizzati anche dall’annuncio ufficiale, da parte di Warner Bros, della produzione di un film d’animazione: Mortal Kombat Legends: Scorpion’s Revenge.
Insomma, sono molte le novità legate a questo brand, che attualmente sta vivendo una seconda giovinezza grazie al grande successo di pubblico e critica ottenuto tramite i recenti Mortal Kombat X e Mortal Kombat XI e la cui leggenda è destinata a rivivere anche prossimamente.
