Con l’arrivo della stagione più calda dell’anno, oltre al consueto fermento videoludico che porterà con sé titoli attesissimi come Death Stranding e Elden Ring: Nightreign, molti giocatori si troveranno a desiderare esperienze meno impegnative, più leggere e distensive. Non tutti, infatti, vogliono cimentarsi con meccaniche complesse o sfide estenuanti: talvolta, l’ideale è un titolo spensierato, dal gusto arcade. Un esempio recente? Stunt Flyer, che già ad aprile abbiamo recensito in versione Nintendo Switch, approda ora sulla console su PlayStation 5. Vediamo come si comporta questo peculiare titolo arcade di volo nella sua nuova incarnazione sulla console Sony.

Volare sereni sopra cieli infiniti
Stunt Flyer non punta certo sulla narrazione complessa: il contesto narrativo è solo un pretesto per spingerci a sfrecciare tra le nuvole, attraversando ben 40 missioni ambientate in tre scenari coloratissimi e vivaci. Il titolo si apre con un tutorial ben costruito, utile per familiarizzare con le basi del volo – accelerazioni, virate, decelerazioni e qualche acrobazia. Tutto è pensato per risultare accessibile sin dai primi istanti: i controlli sono essenziali ma funzionali, con le levette analogiche deputate alla manovra e i tasti dorsali impiegati per le manovre speciali, come il barrel roll.
Sebbene su PS5 il DualSense non venga sfruttato appieno, i controlli risultano comunque precisi, reattivi e più confortevoli rispetto alla versione Switch, anche in termini di input lag. Ma cosa ci propone effettivamente il gameplay? Oltre al puro volo, il giocatore è chiamato ad affrontare prove di agilità, come attraversare anelli sospesi, colpire bersagli volanti o scoprire tesori nascosti, il tutto all’interno di mappe dal design piacevolmente vario.

I progressi in Stunt Flyer ottenuti permettono di sbloccare ricompense cosmetiche e funzionali, tra cui nuovi velivoli – dieci in totale – e personaggi alternativi, selezionabili dall’hangar personale. Si va da classici aerei a razzi e persino a un UFO. L’isola su cui si svolge l’azione è stravagante e piena di dettagli: dirigibili, luna park, ruote panoramiche, fattorie e fari creano un’atmosfera eccentrica, resa ancora più piacevole da una colonna sonora discreta ma rilassante.
Le missioni includono anche sfide a tempo e gare contro avversari controllati dall’IA, tutte piuttosto semplici nella struttura e nella difficoltà – e qui va sottolineato l’obiettivo dichiarato del gioco: offrire un’esperienza accessibile e priva di complicazioni. E in questo senso, Stunt Flayer riesce perfettamente nel suo intento.
Stunt Flyer- Un arcade semplice, forse troppo
Chiunque sia alla ricerca di una sfida vera e propria troverà probabilmente Stunt Flyer troppo elementare, quasi privo di mordente. Tuttavia, per chi desidera semplicemente rilassarsi, magari dopo sessioni più impegnative, il titolo offre un’esperienza distensiva e ben calibrata. L’interfaccia è essenziale e non affatica visivamente il giocatore, in linea con l’anima arcade del prodotto.
In termini di rigiocabilità, però, una volta completate le 40 missioni e sbloccati tutti i contenuti, l’esperienza tende a esaurirsi in circa cinque ore. Un valore che, seppur modesto, può essere incrementato grazie alla modalità cooperativa locale a schermo condiviso – elemento che aggiunge una dimensione sociale piacevole e simpatica.

Una tecnica basilare per un cielo anonimo
Dal punto di vista tecnico e visivo, Stunt Flyer mostra la sua natura “piccola”. Le ambientazioni sono vivaci, dai colori accesi, con uno stile cartoon che risulta carino a vedersi, ma non aspettatevi dettagli artistici memorabili o che lasciano un certo segno. L’impatto visivo è piacevole, ma abbastanza anonimo. Lo stesso si può dire per l’audio: niente tracce memorabili o effetti particolari, tutto piuttosto basic, ma funzionale, seppur si sposano molto bene con la natura del titolo, risultando rilassanti.
Tecnicamente, il titolo ha qualche limite evidente: texture a bassa risoluzione, modelli poco definiti e una produzione complessivamente essenziale. Tuttavia, nessun bug significativo è stato riscontrato e il frame rate, salvo qualche raro calo, resta stabile. Unica vera pecca: l’assenza della lingua italiana in Stunt Flyer , con l’inglese come unica opzione. Fortunatamente, il linguaggio usato è talmente semplice che anche chi non mastica l’inglese può giocare tranquillamente.