Rivelato da Ryu Ga Gotoku Studio durante il Summer Game Fest 2025 grazie ad un nuovo trailer, Stranger That Heaven è il nome ufficiale di Project Century. Con questo nuovo gioco lo studio dietro la serie di Yakuza e Like a Dragon fa un tuffo nel passato, precisamente nel 1943, e lo fa con un trailer dallo stile poliziesco ambientato al tempo del Jazz dove il nostro protagonista è impegnato a combattere i criminali.
Ryu Ga Gotoku Studio è noto soprattutto per la serie Yakuza, ma in passato si è dedicato anche ad altri titoli. In particolare, ha realizzato i due giochi della serie Judgment (Judgment e Lost Judgment) ambientati nello stesso universo di Yakuza ma che raccontano la storia di Takayuki Yagami, detective privato impegnato a risolvere casi di alto profilo.
Un tuffo nella Osaka del 1943
Il trailer presentato al Summer Game Fest di quest’anno ci porta nella Osaka del 1943, diversi anni dopo le sequenze del 1915 mostrate nel primo trailer, questo potrebbe quindi far pensare che all’interno della storia siano presenti due linee temporali differenti ma con lo stesso protagonista, prima più giovane e poi scalfito dalle vicissitudini della vita e diventato adulto.
Questa nuova avventura sembra avere come protagonista un personaggio in stile detective di nome Taito, di origini giapponesi, un uomo misterioso e deciso, dai tratti orientali ma dagli occhi azzurri, tratto che potrebbe far pensare ad una qualche mescolanza di etnie(questa però è solo una supposizione, ricordiamo che nella narrativa giapponese gli occhi azzurri hanno una associazione sovrannaturale se non demoniaca).
Meno Yakuza più Judgment
Lo stile narrativo di Stranger That Heaven sembra seguire più Judgment che Yakuza, come mostrato in questo secondo teaser trailer di gioco. Il protagonista è meno criminale spavaldo simile a Ichiban e al giovane Kazuma(negli anni divenuto a più miti consigli) a cui ci hanno abituato i giochi di Like a Dragon e più un detective acuto alla ricerca di indizi nello stile Yagami.
A giudicare però da tutte le persone abbattute a suon di pugni viste nel trailer, è improbabile che Taito sia un poliziotto. Molto più probabilmente, il nostro protagonista sarà sulla scia del protagonista di Judgment, essendo qualcuno che risolve crimini, ma obbligato a sporcarsi le mani di tanto in tanto.

Un’ambientazione unica
L’aspetto forse più interessante del nuovo gioco del Ryu Ga Gotoku Studio è la sua ambientazione unica. Soprattutto perché i giocatori dovranno rinunciare a tutti i gadget visti nella serie di Yakuza, uno su tutti il comodissimo cellulare(chi come me ha giocato ai primi capitoli sa bene quanto potesse essere scomodo dover cercare una cabina dover poter salvare).
La musica jazz e le armi da fuoco vecchio stile contribuiscono a dargli un’identità tutta sua, con il mondo luminoso delle primissime luci al neon in contrapposizione agli angoli oscuri e antichi intrisi di mistero che ad una prima occhiata sembrano davvero interessanti da esplorare. Per certi versi questo ritorno al passato ricorda il recente remake Like a Dragon Ishin!, dove è stato fatto un eccellente lavoro per portare questo capitolo mai arrivato in occidente nelle nostre console. Anche qui non erano presenti gadget tecnologici(la storia è ambientata nel 1860) ma una intelligente struttura di gioco ha saputo compensare questa lacuna regalandoci ore di gioco appassionanti.
Al momento purtroppo non sappiamo ancora quando potremo tuffarci all’interno di questa nuova e originale storia dato che non è ancora stata annunciata una data di uscita. Quello che possiamo fare è tenere gli occhi aperti e magari recuperare uno degli ultimi giochi usciti della serie, come Like a Dragon: Pirate in Hawaii, oppure Like a Dragon: Infinite Wealth. Ricordiamo inoltre che di recente è stato annunciato Yakuza 0 Director’s Cut per la Nintendo Switch 2 con porting anche in italiano.