L’arrivo della nuova Steam Machine e l’evoluzione costante di SteamOS potrebbero rappresentare la scossa che il mercato PC attende da anni. Vorrei lanciarti una breve riflessione, che mi porto nel cuore da diversi giorni.

Microsoft, la tua egemonia sta arrivando alla fine?
Finora Microsoft ha goduto di un dominio quasi incontrastato, una posizione che ha portato Windows a diventare un sistema ricco di funzionalità ma anche sempre più pesante, frammentato e appesantito da servizi in background e funzioni superflue. L’ingresso di un concorrente credibile potrebbe finalmente cambiare le carte in tavola. Perchè ammettiamolo, ad oggi se vuoi giocare su PC, devi avere Windows…
SteamOS, con la sua interfaccia essenziale e il focus totale sulle prestazioni, dimostra che un sistema operativo può essere snello, reattivo e orientato ai giocatori senza sacrificare le funzioni più importanti. Se la Steam Machine dovesse ottenere una buona diffusione, la pressione sul mercato costringerebbe Microsoft a ripensare le sue priorità: meno funzioni “di moda” basate sull’AI e più attenzione a stabilità, fluidità e ottimizzazione dei giochi.
La concorrenza, del resto, ha già dimostrato il suo valore con la Steam Deck, capace di guidare innovazioni che Windows non aveva mai affrontato realmente. Un ecosistema Linux forte potrebbe spingere Microsoft a rilasciare un Windows più leggero, più pulito e progettato per i videogiocatori, soprattutto ora che la community è sempre meno tollerante verso problemi cronici come stutter, servizi invasivi e update imprevedibili.
Se SteamOS continuasse a crescere, potremmo assistere alla prima vera rivoluzione nel software da gaming degli ultimi 20 anni e, paradossalmente, sarebbe proprio Valve a costringere Microsoft al cambiamento.