Sembra che i giocatori PC vedranno presto altri titoli PlayStation approdare sulla piattaforma. Sony, infatti, ha confermato con un post ufficiale che intende portare altri titoli first party fuori dai lidi della console, in modo simile a quanto è già successo con Horizon Zero Dawn. Sembra quindi che il colosso giapponese punti ad espandere ancora di più il mercato di esclusive, per ottenere altri giocatori.
Come si può leggere nella dichiarazione ufficiale, Sony punta a espandere la player base, rendendo più accessibili le esclusive first party:
“SIE aims to achieve robust revenue growth by accelerating the virtuous cycle that has been established for the PlayStation Platform. This entails increasing active users and play time, enhancing network services and reinforcing content IP so that consumers select PlayStation as their platform of choice. Targeted outcomes include growth in active users, stronger
retention and a shorter cash conversion cycle, from which expanded cash flow can be expected. We will explore expanding our first-party titles to the PC platform, in order to promote further growth in our profitability.”
Riassumendo questa dichiarazione, possiamo dire che Sony esplorerà l’opzione di spostare i first party anche su PC, in modo da promuovere una crescita del profitto. L’azienda cercherà di espandere il numero di giocatori attivi sui loro titoli, e quindi disposti ad acquistarne di nuovi, e di migliorare la rete di servizi PlayStation.
Una scelta sicuramente condivisibile, dato che in questo modo PlayStation diventerebbe un marchio che viene associato a dei giochi first party, senza però limitarne l’accesso alla sola console. Per adesso è difficile dire quanti titoli migreranno su PC, con quanto ritardo arriveranno, o in che modo verrà gestito tutto questo.
Noi possiamo solo aspettare, sperando che questa libertà di scegliere dove poter giocare diventi la norma nel mercato videoludico del futuro. Per adesso, però, la console Sony resta la piattaforma privilegiata per godersi le esclusive PlayStation.
