Skate Story è uno dei titoli più insoliti entrati nel catalogo PlayStation Plus Extra e Premium dall’8 dicembre 2025. Il gioco, che trasforma il giocatore in un demone di vetro costretto a pattinare attraverso gli inferi, arriva nel servizio al day one e raccoglie voti molto alti da parte della stampa internazionale. È un risultato che conferma il potenziale del progetto, ma allo stesso tempo mette in luce differenze tecniche significative tra le varie versioni.
Il titolo ha raggiunto rapidamente un’ottima reputazione, soprattutto per il suo stile artistico e per l’atmosfera costruita sulla musica di Blood Cultures, un elemento che ha un ruolo fondamentale nel ritmo dell’esperienza.
Le valutazioni internazionali confermano l’impatto del gioco
I dati raccolti il 9 dicembre permettono di tracciare un quadro chiaro:
- OpenCritic: 85 su 36 recensioni
- Metacritic PS5: 80
- Metacritic PC: 89
- Metacritic Switch 2: 84
È una distribuzione di voti che racconta un titolo forte sul piano artistico, molto apprezzato su PC per la sua fluidità, convincente anche su Switch 2 e leggermente più contenuto nella versione PS5. Nonostante ciò, la critica si trova allineata su un punto: Skate Story è un’esperienza unica.
Pubblicazioni come PushSquare, GamingTrend, Metro GameCentral, But Why Tho?, PlayStation Universe e Screen Rant sottolineano qualità simili: direzione visiva distintiva, atmosfera psichedelica, identità forte e un ritmo che mescola tensione e libertà. Le citazioni evidenziano un gioco che si presenta come minimalista nella struttura dello skate, ma estremamente ricco nei suoi dettagli audiovisivi.
Stile grafico e colonna sonora: i due pilastri del successo

La critica è unanime nel segnare la direzione artistica come uno dei punti principali dell’opera. L’estetica del protagonista di vetro, le luci acide dell’Underworld e gli ambienti surreali costruiscono un immaginario che rimane impresso. Il commento di PlayStation Universe è chiaro: Skate Story è definito un’esperienza visiva e sonora che colpisce senza bisogno di eccessi.
Il contributo musicale dei Blood Cultures, insieme ai brani aggiuntivi presenti nel gioco, crea un tappeto sonoro che accentua le sezioni più intense e accompagna le fasi contemplative. Nelle valutazioni emerge spesso questo binomio: immagine e musica lavorano in perfetta sincronia.
I punti più controversi: ritmo e performance
Non tutte le recensioni sono completamente positive. Alcuni critici lamentano sezioni più lente che diluiscono il ritmo, un aspetto che può influenzare la percezione delle fasi centrali della storia. Ma la discussione più importante riguarda le performance su PS5 Pro.
Secondo l’analisi di John Linneman, il gioco dovrebbe essere provato preferibilmente su PS5 standard. La versione PS5 Pro risulta meno stabile, con un frame pacing irregolare che rovina la fluidità dello skate. Su PS5 standard, invece, il gioco resta vicino ai 60 fps per la maggior parte del tempo.
La situazione è paradossale e crea un quadro tecnico in cui la console più potente offre un’esperienza inferiore. È una criticità rilevante per chi ha investito nella piattaforma Pro aspettandosi prestazioni migliori con tutti i nuovi giochi.
Perché queste differenze di performance pesano

Nel caso di Skate Story, la fluidità è parte integrante del gameplay. Il controllo del peso, l’esecuzione dei trick, le transizioni nello spazio e la percezione del terreno fanno parte dell’identità del gioco. Una performance instabile può compromettere la precisione e quindi ridurre l’impatto dell’intera esperienza.
Il fatto che il titolo vada meglio su PS5 standard è un segnale chiaro: lo sviluppo potrebbe aver trovato un punto di equilibrio a un livello di potenza più contenuto, mentre le ottimizzazioni per PS5 Pro non sono sufficienti per sfruttare la piattaforma.
Una presenza forte nel catalogo di dicembre

Per gli abbonati Extra e Premium, Skate Story rappresenta una proposta interessante e in grado di distinguersi nettamente dagli altri titoli del mese. Il gioco non rientra nei classici generi associati al servizio e porta con sé una sensibilità diversa: una produzione indipendente con una visione precisa, che punta più sulla qualità artistica che sulla scala del progetto.
Il resto del catalogo di dicembre sarà disponibile dal 16 dicembre, e la presenza di un titolo come questo apre bene la selezione. Non è un’aggiunta che passa inosservata.
Skate Story dimostra che anche un titolo così particolare può trovare spazio in un servizio su larga scala, offrendo ai giocatori qualcosa di diverso rispetto alla formula a cui sono abituati.
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