Il panorama horror torna a tingersi di nebbia, folklore e tensione psicologica con Silent Road, il nuovo gioco in sviluppo presso Endflame, lo studio indie già noto per Ikai. L’annuncio è arrivato oggi insieme alla pubblicazione della pagina Steam e al reveal trailer (in arrivo alle 16:00 italiane), con un dettaglio che ha subito acceso i riflettori: il gioco si ispira apertamente a Silent Hill e Fatal Frame, due nomi che da soli definiscono un’intera era del J-Horror videoludico.
Silent Road punta a portare quella stessa atmosfera opprimente nella quotidianità più fragile. Nessun investigatore, nessun eroe, nessuna missione sovrannaturale. Solo tu, il silenzio della notte e una macchina che percorre strade dove nessuno vorrebbe davvero transitare. Una premessa semplice, ma carica di potenziale narrativo, soprattutto per un team che dichiara di voler tornare alle radici della paura più psicologica.
La keyword principale del gioco è J-Horror, ed è proprio questo taglio a guidare tutta la struttura dell’esperienza. Silent Road è un viaggio nelle ombre di un Giappone rurale segnato da tragedie reali, raccontato attraverso sguardi, dettagli ambientali e un silenzio che sembra voler dire più di qualunque jumpscare. Un approccio che i fan del genere riconoscono e che potrebbe trasformare il titolo in uno dei progetti horror più discussi del 2026.
Il taxi come confessionale dell’orrore
In Silent Road indossi i panni di un autista notturno che percorre strade isolate all’interno di una foresta giapponese nota per la sua storia segnata da suicidi. Una scelta narrativa rischiosa e potente, che Endflame affronta con estrema cautela, concentrandosi sul clima, sul rispetto del tema e sull’impatto psicologico delle situazioni.
Ogni corsa diventa un incontro. Passeggeri strani, dialoghi sussurrati, richieste poco rassicuranti, piccole deviazioni che incrinano poco alla volta la normalità. Tu ascolti, osservi, cerchi di capire cosa sta succedendo davvero mentre l’atmosfera si fa sempre più pesante. Endflame punta a un orrore sottile: niente mostri che saltano fuori, solo inquietudine che cresce senza che tu riesca a fermarla.
Durante alcune tratte dovrai scendere dal taxi per aiutare i passeggeri. In teoria piccoli compiti, in pratica momenti in cui tutto può diventare sinistro. È qui che Silent Road sembra voler richiamare la tensione dei vecchi survival horror giapponesi, con il giocatore costretto a muoversi in spazi abbandonati dove la solitudine è più rumorosa della presenza di un nemico.
Atmosfera J-Horror e riferimenti di peso
Endflame non nasconde i riferimenti: Silent Hill f, Fatal Frame, le leggende delle foreste più note del Giappone, i racconti dell’orrore locale che hanno definito un intero immaginario. Foglie mosse dal vento, villaggi silenziosi, strade illuminate solo dai fari, figure viste di sfuggita: tutto concorre a ricreare una tensione che punta direttamente allo stomaco del giocatore.
L’obiettivo dichiarato dello studio è costruire un racconto che rimane anche dopo aver spento il PC. Una sensazione che chi ha giocato Ikai conosce bene e che in Silent Road sembra pronta a evolversi attraverso un mondo più aperto, un ritmo più lento e una costruzione della paura che parte dai dettagli.
Le parole dei co-founder Laura Ripoll e Guillem Travila chiariscono la visione: Endflame vuole tornare al genere che li ha definiti, costruendo un gioco che spaventa, ma che soprattutto lascia qualcosa dentro. Ed è proprio questa promessa a rendere Silent Road uno dei reveal più interessanti del momento.
Wishlist aperta e demo in arrivo
Silent Road è attualmente in sviluppo per PC via Steam. La pagina è già attiva e permette di aggiungere il gioco alla wishlist in attesa dei prossimi aggiornamenti. È prevista anche una demo, in arrivo a breve, insieme a nuove comunicazioni su storia, personaggi e meccaniche.
Il gioco offre tutte le carte per diventare un nome di riferimento per gli amanti dell’horror giapponese: un concept originale, un’atmosfera fortissima e un approccio narrativo maturo. Ora la palla passa ai giocatori, che dopo il trailer di oggi potranno finalmente capire quanto lontano potrà spingersi questa discesa nella notte più inquietante del Giappone.