Sviluppato e pubblicato da Sagitta Studios, Secret Paws – Cozy Offices è un titolo estremamente semplice e rilassante che racchiude nel suo stesso titolo gran parte degli elementi di cui aspettarsi. Noi ci siamo dati alla ricerca di buffi gattini in scenari cubici in 3D su Nintendo Switch e questa è la nostra recensione. Pronto a roteare continuamente la telecamera e a cercare ovunque?
Secret Paws – Cozy Offices e tanti gatti nascosti
Secret Paws – Cozy Offices è prima di tutto, come da titolo, un gioco “cozy” ossia che punta a offrire un’esperienza rilassata, compassata, lenta, senza alcun tipo di sfida come un countdown che possa darci fretta o altro. Viene da sé, quindi, che non è un titolo che mira alla competizione o ai punteggi ma, anzi, è un’opera unicamente rilassante che si sposa ai propri ritmi e prevalentemente per partite “mordi e fuggi”.
Data la natura del titolo che punta esclusivamente all’aspetto ludico e alla sua unica tipologia di obiettivo, non abbiamo quindi una sorta di narrazione da seguire. Non c’è canovaccio né personaggio alcuno con cui interagire. Tutta l’opera è un concatenarsi di puzzle in cui saremo impegnati ad effettuare la medesima operazione ludica, ossia: cercare dei gattini nascosti in scenari cubici interamente in 3D. Il titolo è tutto qui, presentando circa 500 gatti da scovare con tanto di gatti “speciali” rannicchiati in nascondigli particolarmente ostici da individuare.
Tutto gameplay… ripetitivo
Come potrai aver immaginato leggendo il precedente paragrafo, Secret Paws – Cozy Offices consuma velocemente il proprio obiettivo svelando sin da subito le sue carte e mutando quasi nulla nel corso dei suoi livelli. Essenzialmente, il titolo è una sorta di puzzle game di interazione e localizzazione. Nel dettaglio, dovrai interagire con un ambiente in 3D con la possibilità di roteare la telecamera e impersonando un buffo cursore con cui interagire con determinati elementi ambientali.
Alcuni di questi, infatti, possono nascondere l’agognato gatto da cercare. Banalmente: puoi interagire con una finestra e questa svelerà un buffo e semi-rotondo (più rettangolare in realtà) micetto multicolore in attesa di essere “cliccato” e quindi raccolto. Il gioco è essenzialmente questo. Si tratta di un’opera molto casual, pensata per partite fugaci e veloci e che punta a essere estremamente accessibile, adatto a tutti e quindi anche semplice da padroneggiare in pochi secondi.
Il contraccolpo a ciò, è che l’assenza di sfida unita a un’immediata ripetitività e una innegabile limitatezza ludica, rendono il titolo anche di breve durata e poco appetibile nel lungo tempo col rischio quindi di venire a “noia” e di essere abbandonato prima del tempo. Anche perché, contenutisticamente parlando, abbiamo solo una dozzina di livelli suddivisi in due uffici diversi.
Tale suddivisione, è dovuta dal fatto che le stanze degli uffici di Secret Paws – Cozy Offices sono collegate tra loro. Ogni area un cubo che potremo roteare e zoommare e in cui ci possono essere da una a più porte che collegano alle altre aree esplorabili. Tutto qui. Per quanto riguarda i nascondigli, molti di questi li scoprirai man mano che impari a interagire con l’ambiente e scoprirai che si ripetono continuamente. Ciò si traduce in una ricerca, specialmente nelle ultime battute di gioco, abbastanza rapida nonostante alcune volte ci venga richiesto di trovare oltre ottanta gatti in un solo cubo.
Per chi invece non dovesse riuscire a localizzare l’ultimo micetto in una stanza, il titolo che, lo ricordiamo, punta a offrire un’esperienza prevalentemente rilassante e pacifica, offre un sistema di aiuti immediato e comodo con ricarica automatica. In pratica si clicca sull’icona della lampadina e uno dei gattini mancanti verrà illuminato di rosso svelando la sua presenza nell’area di gioco e permettendoci così di stanarlo subito.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Secret Paws – Cozy Offices si mostra molto semplice e minimalista con ambienti statici in 3D abbastanza colorati e che fungono essi stesso da nascondiglio per i gattini. Questi sono statici e immobili come tutto il resto oltre che poco realistici. Parliamo, infatti, di gattini simili a focacce rettangolari monocromatici… alcuni di colore surreale. Questi serve per agevolare il loro mimetismo nell’ambiente di gioco e rallentare la nostra ricerca. Anche in questo caso, però, una volta compreso come si mimetizzano, è facile intercettarli considerando che ripetono i medesimi nascondigli.
Tale “ripetizione” è dovuta anche al fatto che c’è un certo riciclo di oggetti in 3D il che rende molto poco differenti i due uffici disponibili e persino alcune aree dello stesso ufficio. La sensazione di “poco” si percepisce anche nel reparto audio con sonorità apatiche e poco accattivanti oltre che abbastanza cicliche seppur mai realmente fastidiose. Secret Paws – Cozy Offices si difende comunque bene in entrambe le modalità offerte dall’ibrida Nintendo con quella portatile che si sposa meglio per partite mordi e fuggi. Da segnalare, infine, la presenza della lingua italiana anche se il testo a schermo è limitato alla sola interfaccia iniziale.
