Per questo nuovo appuntamento con la rubrica di PlayerOne ho voluto raccontare uno dei personaggi secondari più interessanti di tutto Hogwarts Legacy, Sebastian Sallow e di come l’amore e la vendetta possano consumare un individuo al punto di cambiarlo profondamente. Un personaggio complesso e sfaccettato che da fan della saga di Harry Potter ho veramente apprezzato per aver centrato anche il lato più oscuro dei due temi principali della serie scritta da J.K. Rowling, ossia la famiglia e l’amore.
Sebastian Sallow: Infanzia e arrivo a Hogwarts
Sebastian nasce nella seconda metà del 1800 insieme alla sorella gemella, Anne. I loro genitori lavoravano come insegnanti ad Hogwarts ma, quando i gemelli erano piccoli, questi morirono dopo che si ruppe una lampada nella loro cantina avvelenandoli con una tossina non rilevabile. Dopo la tragedia i due gemelli vengono affidati alle cure di loro zio Solomon Sallow e si trasferiscono a casa sua a Feldcroft. I loro genitori radicarono nella mente dei figli, non solo la sete di conoscenza, ma anche un senso di ottimismo e apertura mentale, che Sebastian avrebbe poi sperato di emulare.
Il 1° settembre 1886, lui e sua sorella iniziano a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, dove vengono entrambi smistati nella Casa di Serpeverde sviluppando una stretta amicizia con Infaustus Gaunt (Ominis Gaunt nella versione originale), un loro compagno di Casa. I tre si incontrano spesso in un’area segreta del castello per parlare e giocare a Gobbiglie. Dato che Infaustus non è particolarmente affine alla sua famiglia (i Gaunt sono la famiglia da cui proviene Lord Voldemort), andava spesso a trovare Anne e Sebastian nella loro casa a Feldcroft.
La vita di Sebastian cambia per sempre l’estate prima del suo quinto anno a Hogwarts, quando Anne viene attaccata e maledetta durante un’incursione a Feldcroft, dei lealisti di Ranrok, il malvagio goblin antagonista del gioco. La maledizione le provoca una malattia che le impedisce di tornare ad Hogwarts e dato che nessuno riesce a trovare una cura, Sebastian decise che studiando le Arti Oscure, forse potrebbe riuscire a salvare sua sorella. L’accaduto fa sì che Sebastian sviluppi un forte odio per i goblin. Col tempo diventa particolarmente abile nei duelli magici tanto da suggerire al Protagonista di Hogwarts Legacy di unirsi al Club dei Duellanti di Hogwarts.

Amore, Famiglia, Odio e Ossessione
Sebastian Sallow non vacilla mai, è imperterrito e determinato a perseguire i suoi obiettivi. Il giovane Serpeverde è disposto a usare le Arti Oscure per aiutare sua sorella convinto che le sue condizioni giustifichino anche l’uso di questo tipo di magia. Non considera la magia né buona né malvagia, ma piuttosto uno strumento per raggiungere i suoi obiettiviche per lui diventano un’autentica ossessione. Il suo amore per sua sorella e l’odio per l’insistenza di suo zio sul fatto che non potesse essere curata lo porterà ad un impeto di rabbia con tragiche conseguenze, qualcosa per cui in seguito mostrerà profondo rimorso.
Come diceva Sirius Black, il mondo non si divide in persone buone e mangiamorte ma in ognuno di noi c’è sia luce che oscurità, così anche in Sebastian Sallow. L’amore per sua sorella e il desiderio di salvarla compromette anche la sua integrità morale. Ma è troppo facile giudicare le sue azioni come immorali o oscure in certi casi però proviamo ad immedesimarci per un secondo in lui. Come ci comporteremmo al suo posto? Ognuno di noi ha qualcuno di veramente caro, cosa saremmo disposti a fare per salvare un fratello, un figlio, un genitore, un amico o l’amore della nostra vita? Qual è il limite della nostra moralità da non superare per salvare una vita?
Queste sono solo alcune riflessioni che Hogwarts Legacy mi ha portato a fare, dimostrando come sia un gioco in molti punti più profondo di quanto sembri tratto comune che condivide con la saga originale di Harry Potter.