Sbarter entra nel mondo del gaming con un progetto che punta in alto: creare il primo protocollo conforme alle normative dedicato alle competizioni basate sull’abilità.
Annunciato ufficialmente l’8 ottobre 2025 da Zurigo, questo nuovo sistema promette di unire giocatori, publisher e investitori in un ecosistema sicuro, trasparente e regolamentato.
Come funziona Sbarter
Il cuore del progetto è semplice: i giocatori possono partecipare a sfide e contest nei loro giochi preferiti, piazzando puntate moderate che dipendono solo dalla propria abilità.
Le vincite vengono gestite automaticamente tramite smart contract su blockchain, senza intermediari e con pagamenti immediati.
I publisher agiscono come spettatori neutrali: certificano i risultati, incassano una commissione e mantengono intatto il gameplay originale.
L’obiettivo è eliminare la componente di fortuna e portare nel gaming un nuovo livello di competizione basata sul merito.
Sicurezza, legalità e trasparenza

A differenza di molti esperimenti falliti nel passato, Sbarter nasce già compliant con le normative internazionali.
Il protocollo è gestito da un’associazione no-profit con sede in Svizzera e prevede controlli KYC (Know Your Customer) e AML (Anti-Money Laundering) obbligatori.
Include anche un sistema di geofencing che limita l’accesso in regioni soggette a restrizioni e blocca automaticamente gli utenti minorenni.
“Non stiamo solo aggiungendo ricompense: stiamo ridefinendo l’economia del gaming,” ha dichiarato Alessandro Fried, presidente di Sbarter. “Il nostro obiettivo è costruire un sistema che rispetti sia gli editori che i giocatori.”
Il team dietro al progetto
Sbarter non è una startup improvvisata. È il risultato di oltre due anni e mezzo di sviluppo da parte di un team internazionale composto da più di 40 professionisti con esperienza in aziende come EA, Sony PlayStation, Microsoft, SEGA, NetEnt, Sportradar e Universal Music.
Il progetto combina competenze di gaming, blockchain e finanza per garantire un ecosistema scalabile e già pronto alla regolamentazione globale.
Round da 40 milioni di euro e token SBT
Dopo aver completato i round di pre-seed e seed, Sbarter ha aperto una Series A da 40 milioni di euro, con l’offerta di 6 miliardi di token SBT (Sbarter).
Si tratta di una vendita regolamentata che rappresenta il 56% della fornitura totale di 14 miliardi di token.
L’obiettivo è chiaro: coinvolgere nuovi publisher, attrarre creator e ampliare la community per raggiungere 10 milioni di utenti entro cinque anni.
“Il forte supporto che abbiamo ricevuto mostra che il settore del gaming è pronto per una nuova fase,” ha aggiunto Fried. “Questo round non riguarda solo il capitale, ma una collaborazione tra partner che vogliono costruire un futuro competitivo, equo e divertente.”
Cosa aspettarsi dal lancio
Il debutto ufficiale del protocollo Sbarter è previsto per il Q1 2026.
Nel frattempo, la piattaforma continuerà a espandere la rete di publisher e partner, preparando la propria infrastruttura per la distribuzione globale.
Il token SBT fungerà da base dell’ecosistema, garantendo trasparenza nei flussi e premi automatici per le performance di gioco.
Sbarter vuole diventare il nuovo standard del gaming skill-based, offrendo ai giocatori un modo sicuro di competere e agli editori una nuova opportunità di monetizzazione.
Per maggiori informazioni visita il sito www.sbarter.com o segui il progetto sui social ufficiali LinkedIn, X, Telegram e Reddit.
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