Che The Last of Us Part II abbia segnato in maniera indelebile la generazione di console appena passata è argomento che penso possa trovare ben pochi motivi di discussione.
Così come fu con il suo predecessore per PlayStation 3, il titolo Naughty Dog ha segnato nuovi standard sotto diversi punti di vista: quello grafico, con espressività facciali che mai si erano viste di tale qualità in un videogioco; quello relativo al gameplay, con un stealth completamente reiventato e customizzabile praticamente a piacere secondo le esigenze del giocatore; quello narrativo, che pur non avendo una trama particolarmente complessa e memorabile, viene raccontata con un misto di potenza e delicatezza da far invidia a colossi cinematografici.
Oltre a questi aspetti, non va dimenticato ovviamente il comparto sonoro, nello specifico quello musicale; si perché parte del successo sia del primo che di The Last of Us Part II lo si deve agli accompagnamenti musicali di Gustavo Santaolalla, che è stato capace di elevare all’ennesima potenza tutto il contesto che fa da sfondo al gioco.
Come logica conseguenza della qualità del prodotto del team capitanato da Neil Druckmann, sono state ben 9 le nomination ricevute da The Last of Us Part II ai prossimi Game Awards che si svolgeranno il 10 dicembre, e tra queste non poteva mancare quella relativa alla colonna sonora.
Proprio in merito a questo il compositore argentino ha voluto celebrare l’evento con un tweet, la cui sibillina chiosa lascia aperti diversi scenari. Dichiarandosi “felice e grato” per la nomination, Santaolalla chiude dicendo “é solo l’inizio!”
Happy and grateful! ❤️ #TheLastOfUsPartII nominated by @thegameawards in 9 categories, among them Best Score and Music 🎮🎶 Sign in to vote! Thanks @Naughty_Dog and @Neil_Druckmann for inviting me to this adventure. It's just the beginning!@PlayStation https://t.co/qkkxZ7vveA pic.twitter.com/dVHNprJpZR
— Gustavo Santaolalla (@santaolallaok) November 19, 2020
Cosa aspettarci dopo The Last of Us Part II?
Subito tra gli appassionati e addetti ai lavori si sono fatte congetture circa il significato di quelle poche parole, con i più ardimentosi che hanno addirittura azzardato un prossimo annuncio riguardante la lavorazione di un terzo capitolo della saga, ipotesi che francamente ci pare alquanto remota dal momento che The Last of Us Part II è uscito solo lo scorso giugno, dopo peraltro numerosi vicissitudini che ne hanno più volte ritardato il rilascio.
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