Sviluppato da Today’sGame, ReSetna fonde meccaniche action-plattform e metroidvania per un’avventura futuristica post-apocalittica. In questo titolo vestirai i panni di ReSetna, un automa risvegliato dall’intelligenza artificiale chiamata APEX. La tua missione è chiara: affrontare la minaccia del “Segnale” e svelare i misteri che hanno portato alla devastazione di questo mondo. Dovrai esplorare ogni angolo di questo paesaggio desolato per comprendere la natura di questa minaccia e, forse, trovare un modo per fermarla.
Al tuo risveglio, ti ritroverai nell’hub principale, dove alcuni robot amichevoli fungono da vendor. Qui potrai acquistare armi e chip di potenziamento per te e per IXA, il tuo fedele drone che ti supporterà in combattimento ed esplorazione. Per gli acquisti, avrai bisogno di risorse ottenibili sconfiggendo i nemici, per i potenziamenti più avanzati saranno necessarie schegge più rare ottenute sconfiggendo nemici sempre più potenti che metteranno alla prova le tue abilità lungo l’avventura.
Gameplay e esplorazione in ReSetna
Il gameplay è un mix bilanciato di azione, esplorazione e strategia. Il tuo arsenale è versatile e potrai scegliere tra la spada singola, le doppie lame o naginata, ognuna delle quali influenzerà il tuo pattern e la velocità di attacco, permettendoti di adattarti a diverse situazioni. Tecnicamente da migliorare il combat system, che in alcune situazioni concitate, rede tutto leggermente caotico. Si sente la mancanza dell’impatto delle armi sui nemici.
Il parco mosse di base è intuitivo: attacco, salto, schivata e parata. L’esplorazione e il completamento delle quest ti permetteranno di sbloccare abilità più avanzate essenziali per raggiungere aree precedentemente inaccessibili, come ad esempio il doppio salto o lo scatto aereo.
Un aspetto fondamentale del gioco è la gestione dei chip di potenziamento in stile Tetris. Questi chip sbloccano nuove abilità e potenziamenti per ReSetna, come il rilascio di una bomba a tempo dopo una schivata riuscita, che danneggia i nemici nel suo raggio di esplosione. Questo sistema di potenziamento ti incoraggia a sperimentare e a trovare la combinazione perfetta per il tuo stile di gioco in quanto sarà possibile salvare 5 combinazioni differenti, in modo sfruttare quella più adatta in base alla situazione.
Il gioco non ti risparmierà, incontrerai vari boss disseminati nelle sette zone, ognuno dei quali ti metterà a dura prova. Il livello di sfida è significativo, e per uscirne vincitore dagli scontri più impegnativi, dovrai affinare i tuoi riflessi e studiare attentamente i pattern di attacco dei tuoi avversari.
Nella mappa principale puoi inserire dei marcatori chiamati “shard”. Funzionano come punti di interesse, mostrando un’immagine dell’area circostante. Saranno utili per tenere traccia, ad esempio, di bauli o collezionabili non raggiungibili senza specifiche abilità di esplorazione.
Sarà cruciale individuare i teleport, che non solo ti permettono di muoverti rapidamente ma agiscono anche da checkpoint, ricaricando la tua energia e le riserve di stimpak di IXA. La loro posizione, spesso strategica prima di un boss, ti risparmierà lunghe e frustranti camminate in caso di sconfitta.
Grafica e sonoro
Dal punto di vista tecnico ReSetna si difende abbastanza bene, qualche sbavatura è presente, ma nulla di eccessivamente fastidioso. La grafica è ben definita e le ambientazioni sono curate, trasmettendo efficacemente la sensazione di un mondo post-apocalittico.
La diversità delle zone esplorabili è uno dei punti di forza del gioco, mantenendo sempre alto l’interesse del giocatore. Ogni area è unica, come il distretto di Acidia, un’ex struttura laboratorio completamente sommersa dall’acido. Oppure il distretto Vault, un deposito ipertecnologico dove sono conservati chip Synaptica con frammenti di menti perdute, che offre un’atmosfera completamente diversa. E non possiamo non citare Fractalis, un tempo un centro di innovazione dove i migliori scienziati spingevano la robotica oltre ogni limite.
Anche la varietà dei nemici, dai robot a terra a quelli volanti, è apprezzabile, spingendoti a sfruttare al massimo i vari attacchi a tua disposizione. I boss, in particolare, spiccano per la cura dei dettagli e la loro diversificazione, contribuendo a dare un senso profondo alla storia del titolo.
Il sonoro si fonde alla perfezione con l’ambientazione, creando un’atmosfera immersiva dove suoni organici si alternano a elementi sintetici. Ogni suono contribuisce a farti percepire dove ti trovi e il tipo di situazione che stai affrontando. La mancanza di localizzazione in italiano, sia scritta che parlata, potrebbe rappresentare un ostacolo per parte del pubblico. Tuttavia, i dialoghi sono concisi e l’inglese è elementare, garantendo che la storia rimanga comprensibile per la maggior parte dei giocatori.
Un aspetto che ci ha fatto storcere il naso è la mancanza di un feedback chiaro quando si subiscono danni. A volte potresti ritrovarti sconfitto senza esserti reso conto di aver ricevuto colpi significativi; solo un flebile suono avvisa dell’impatto, ma tende a perdersi nel contesto sonoro generale del gioco. Questo potrebbe rendere l’esperienza meno fluida in alcuni momenti di combattimento intenso.
