Una delle tante notizie politiche che negli ultimi anni sta facendo scalpore, è senza ombra di dubbio l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, la cosiddetta Brexit. E cosa mai potrebbe far scaturire questa manovra nella deviata mente di Binary Space? Un bel videogioco post–brexit ricco di caos e soprattutto di zombie. Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey è stato rilasciato il 9 ottobre in Early Access da Binary Space, un casa di sviluppo davvero minuscola ma che sta facendo la propria strada grazie anche alle varie collaborazione con case editrici come Powerslide e Dirt Track Racing.
Trama
Il tema principale di Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey, quello che ci viene lanciato completamente addosso fin dai primi momenti di gioco, è un ambiente post-brexit in cui Nigel Frottage, primo ministro britannico, decide di utilizzare il contesto delle votazione appena effettuate per dichiarare apertamente la propria fantastica e macabra idea, ovvero resuscitare i morti e utilizzarli come una vera e propria forza lavoro da utilizzare in tutti i contesti, considerato che la completa uscita dall’Unione Europea ha contribuito ad un declino davvero determinante nella forza lavoro.
Il declino però non è lontano, come ben sappiamo gli zombie non sono mai stati controllabili e quando il sistema di controllo degli zombie smette di funzionare, dando inizio il caos, gli zombie fanno ciò che gli riesce meglio: distruggere tutto, soprattutto annientare la Gran Bretagna. La situazione quindi si fa delle peggiori e da una Gran Bretagna post-Brexit si passa ad una nazione post-apocalittica piena di zombie in giro per la città.
All’interno di Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey interpreteremo Hope Andrews, una giovane ragazza che viaggia attraverso Londra per potersi ricongiungere con i suoi genitori. Per strada, lungo il tragitto, incontra per caso Dave Goroy, un ex politico diventato zombie che però mantiene ancora intatta la sua lucidità. I due sanno che si devono alleare per poter proseguire il viaggio ed iniziano insieme questo percorso tra le strade di Londra.
Gameplay
Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey è un videogioco di genere punta e clicca davvero avvincente, in cui dovremo controllare e stare attenti a tutti gli oggetti che ci circondano. Questi ultimi, essendo molto spesso sovrapposti e parecchio abbondanti, risulteranno essere sgradevoli da cercare, e ci obbligheranno più volte a rimanere nello stesso luogo per cercare di capire cosa prendere e come utilizzare di preciso l’oggetto preso. Oltre alla ricerca e all’utilizzo degli oggetti dovremo affrontare vari puzzle, diversi tra di loro ma molto spesso risulteranno essere più o meno simili riducendo di molto la difficoltà.
Comparto video
Il comparto grafico che ci accompagna all’interno di questa fantastica ma macabra avventura è totalmente ispirato ai giochi degli anni ’90, in cui il mondo di gioco riprodotto con una veste in 2D, o per meglio dire in questo caso 2.5D, è ricco di vari elementi e sfaccettature ben delineate e realizzate che fungono da sfondo ai vari elementi tridimensionali, che principalmente sono gli NPC ed il nostro personaggio. Nella quasi totalità del gioco non ho notato alcun problema dovuto a freeze o calo di frame, visto anche la richiesta grafica che non necessità di una scheda video di alto livello, ma comunque resta sempre una grafica che appaga gli occhi degli old–gamer e delle nuove generazioni che dovrebbero sicuramente provare questo titolo.
Comparto audio
Il comparto audio a differenza del comparto video, che è davvero ottimo, risulta essere ripetitivo e poco appagante. Oltre a fornire una soundtrack di base ben fatta, alle volte inquietante, il sonoro di Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey offre davvero ben poco, tutto ciò è dovuto anche alla totale assenza dei dialoghi tra i personaggi che possono essere letti unicamente all’interno delle vignette delle cutscene. Inoltre per chi non mastica una basilare conoscenza della lingua inglese, Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey risulterà essere in determinati momenti davvero ostico poiché vista la varietà degli elementi con cui dovremo entrare in contatto potremo ritrovare delle parole del tutto sconosciute.
Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey è un titolo ben fatto che pecca profondamente a mio avviso nel comparto audio. Nel complesso però riesce ad offrirti un’ottima esperienza di gioco, grazie anche ai vari enigmi che dovranno essere svolti e che ci terranno ancorati in una stessa scena per molto tempo, visto che dovremo utilizzare delle combinazioni ben precise per poter procedere all’interno della nostra avventura. La totale assenza dei dialoghi, così come la mancanza della lingua italiano, rendono Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey un titolo a volte pesante e faticoso, ma basterà un piccolo accenno di spirito di avventura per superare questo piccolo problema.