Provato in anteprima per voi Outpost Zero per PC!

Carmine S. Commenta! 5

Non siete umani, non siete corazzati, non siete protetti…benvenuti su Gaiya!

Benvenuti ad un altro appuntamento con le nostre anteprime, carissimi iCrewers! Quello che vi andiamo a presentare è un titolo molto particolare e complesso, sviluppato dai ragazzi di Symmetric Games e pubblicato da tinyBuild. Il titolo in questione è ancora in una fase molto acerba dell’Early Access, e la nostra anteprima si basa su ciò che abbiamo potuto constatare finora. Ovviamente la software house sta continuamente rilasciando nuovi aggiornamenti e patch, grazie anche alla collaborazione con la community, per risolvere tutti i vari problemi e bug che ancora si verificano. Fatta questa piccola premessa, allacciate le cinture…partiamo per un lungo viaggio alla scoperta di Outpost Zero!

L’inizio della fine…

La nostra avventura ha inizio nel momento in cui, per sfuggire ad un olocausto nuclare, gli umani inviano degli androidi antropomorfi in giro per lo spazio con delle navicelle per colonizzare altri pianeti. E noi saremo uno di questi androidi, arrivato sul pianeta Gaiya! Quest’ultimo è tutto fuorchè ospitale, dandoci già dai primi momenti di gioco una sensazione di inquietudine e inadeguatezza rispetto al luogo in cui ci troviamo. Outpost Zero è infatti un titolo puramente survival, in cui dovremo farci strada attraverso mostri di vario genere, racimolando ogni possibile risorsa intorno a noi e lesinando quanto più possibile per poter avere la meglio su ciò che ci aspetterà più avanti.

Tutto ciò di cui disponiamo è una normale accetta e un drone (di cui vi spiegherò le meccaniche tra non molto), oltre ad una sorta di pistola a raggi (incorporata nell’androide) che ci permetterà di costruire il nostro insediamento. Inizialmente saremo guidati da un piccolo tutorial che ci accompagnerà nei primi passi della nostra avventura, spiegandoci un po’ quelle che sono le meccaniche di gioco e aiutandoci con le prime costruzioni base.

Una volta completato il tutorial (lo si termina nel giro di una decina di minuti), ecco che Gaiya ci darà il benvenuto e comincerà a darci del filo da torcere. Volete colonizzare il pianeta? Beh, dovrete combattere per farlo! Letteralmente! Come già anticipato prima, questo ambiente è altamente inospitale. Avremo a che fare sia con le più avverse condizioni atmosferiche (potremo trovarci a dover affrontare piogge acide, tempeste elettriche, eruzioni vulcaniche, terremoti e altro ancora), che con eventuali invasioni di pirati spaziali. Ovviamente non dimentichiamo tutti gli esseri viventi che troveremo sulla nostra strada, ovvero mostri, animali e creature meccaniche.

Ma niente paura, man mano che raccoglieremo materiali ed espanderemo la nostra base, potremo finalmente creare nuovi macchinari grazie ai quali poter potenziare il nostro arsenale. A darci una mano ci sarà il drone di cui vi parlavo prima, che tra i vari comandi che ha a disposizione, potrà contribuire alla raccolta dei materiali, potrà aiutarci nella costruzione o potrà pattugliare la zona in cui si trova la nostra base, attaccando anche gli eventuali nemici in avvicinamento. Una vera comodità! Insomma, questo è un po’ l’incipit del gioco, in cui dovremo migliorare le nostre possibilità di sopravvivenza, costruendo armi/armature e andando alla scoperta di questo particolare pianeta.

I comandi

Qui non c’è molto da dire. Come nella stragrande maggioranza dei giochi di questo genere, anche qui si usano mouse e tastiera. Avremo a disposizione (oltre ai tasti direzionali) un tasto per cambiare la visuale dalla prima alla terza persona, uno per saltare, uno per correre, uno per accedere al nostro inventario e i vari tasti rapidi per poter accedere velocemente ai nostri oggetti. Col mouse useremo la pistola a raggi e potremo muovere la telecamera.

Un bel progetto con delle belle prospettive

Quando si gioca ad Outpost Zero si ha subito la sensazione di essere davanti ad un titolo pieno di buone intenzioni, ma ancora al principio della sua corsa. Molte idee sono buone ed originali, si vede che c’è il lavoro di un grande team dietro questo gioco. L’unico problema è che essendo in una fase molto primitiva del suo Early Access, ha bisogno ancora di aggiornamenti e miglioramenti vari. Noi seguiremo con molto interesse il susseguirsi dei lavori, sperando che in un futuro rilascio ufficiale del titolo completo, potremo goderci la reale esperienza di gioco che i ragazzi di Symmetric Games hanno pensato per noi!

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