Sony ha deciso di contenere i costi delle sue console in maniera molto particolare. Se si vogliono evitare gli aumenti dei prezzi, l’unica altra opzione è quella di ridurre ciò che si offre all’utenza. Per esempio diminuendo la capienza dell’SSD.

PlayStation 5 Slim Digital: Sony lancia un nuovo modello con meno memoria
Sony ha introdotto una nuova revisione hardware per la sua PlayStation 5 Slim in versione solo digitale, una mossa passata in sordina ma che introduce un cambiamento significativo. La nuova console, già disponibile sul mercato europeo dal 13 settembre, è dotata di un’unità SSD di capacità inferiore rispetto al modello che va a sostituire.
Contrariamente alla tendenza che vede le componenti migliorare nel tempo, questa revisione presenta un passo indietro per quanto riguarda lo spazio di archiviazione. Il nuovo modello, infatti, è equipaggiato con un SSD da 825 GB, una capacità inferiore rispetto al disco da 1 TB presente nelle versioni precedenti della Slim. Si tratta di un ritorno alle origini, poiché questa era la dimensione dell’SSD montato sulle primissime PlayStation 5 al momento del lancio.

La decisione di Sony sembra essere dettata da una chiara strategia di contenimento dei costi di produzione. In questo modo, l’azienda riesce a mantenere invariato il prezzo di vendita al pubblico, evitando ulteriori rincari che hanno già caratterizzato l’attuale generazione di console. La notizia ha trovato conferma con la comparsa del nuovo modello, identificato dal codice CFI-2116, presso alcuni rivenditori.
Per i consumatori, la situazione è ambigua. Se da un lato il prezzo stabile è un fattore positivo in un mercato incline agli aumenti, dall’altro si ottiene una console con meno spazio per giochi e dati allo stesso costo del modello precedente da 1 TB. Insomma, una mossa abbastanza insolita!