Negli Stati Uniti il prezzo di tutte le console PlayStation 5 è stato recentemente aumentato. L’annuncio ufficiale di Sony, datato 20 agosto, ha reso effettivi i nuovi prezzi già dal giorno successivo, lasciando così agli utenti americani appena un giorno per decidere se acquistare la console al prezzo precedente o a quello maggiorato.

La lotta dei dazi
Come molti che negli ultimi mesi hanno seguito con interesse e preoccupazione l’annuncio dei dazi da parte del Presidente USA, Donald Trump, anche i videogiocatori temevano un aumento dei prezzi di console e videogiochi. Alla scadenza del periodo utile, i dazi sono entrati in vigore e molte aziende produttrici di videogiochi hanno incrementato i costi dei loro prodotti. A voler essere onesti, non è la prima volta che Sony si trova nella posizione di dover alzare il prezzo di PlayStation 5: questa volta, però, anche altri paesi sono stati coinvolti, come Regno Unito e Giappone.
Il colosso giapponese ha motivato la decisione parlando di un “contesto economico sfidante”, citando in particolare i dazi imposti dall’amministrazione USA sui prodotti importati. Un fattore che, oltre a incidere sull’intero commercio mondiale, sta ora pesando anche sul settore dei videogiochi. Già lo scorso aprile Sony aveva applicato un rialzo in Regno Unito, Europa, Australia e Nuova Zelanda, mentre a maggio aveva lasciato intendere che un adeguamento negli Stati Uniti sarebbe stato inevitabile.
Durante la Gamescom 2025, Sony ha confermato l’aumento dei prezzi di PlayStation 5 con un post sul suo blog: secondo quanto dichiarato, tutte e tre le varianti della console hanno subito un incremento a partire dal 21 agosto 2025.

I “50” dollari di PlayStation 5
Secondo le ultime notizie, entrati in vigore dal 21 agosto, gli aumenti hanno portato i prezzi delle console a queste cifre:
- PlayStation 5 – 549,99 Dollari
- PlayStation 5 Digital Edition – 499,99 Dollari
- PlayStation 5 Pro – 749,99 Dollari
Un lato positivo, se così si può dire, riguarda gli accessori: Sony ha confermato che il loro costo non subirà variazioni, e lo stesso dovrebbe valere anche per gli altri mercati. La community PlayStation spera ovviamente che questo sia l’ultimo rincaro di tale portata.
Sony, però, non è l’unica ad aver applicato aumenti: anche Microsoft ha ritoccato i prezzi, portando la Xbox Series X Digital Edition a 549,99 dollari. Nintendo, invece, ha rivisto al rialzo sia il costo degli accessori sia quello della console, con Switch 2 passata da 299 a 339 dollari in vista del lancio, a causa dell’impatto delle tariffe doganali.
L’aspetto più discusso resta comunque la scelta di Sony di avvisare i fan americani con appena un giorno di anticipo, lasciando di fatto pochissimo tempo a chi voleva acquistare la console al prezzo precedente. Una mossa legittima, certo, ma poco elegante. Non resta che augurarsi che questo ulteriore rincaro sia davvero l’ultimo e che in futuro Sony e le altre aziende evitino nuovi aumenti.