Il mercato dei videogiochi indipendenti negli ultimi anni ha subito una crescita esponenziale, in quanto la completa libertà degli sviluppatori unita alla loro voglia di sperimentare il più possibile danno vita a opere che nonostante i limiti tecnici offrono esperienze sensazionali in grado di competere tranquillamente con i progetti tripla A.
Questo è il caso di Outer Wilds, un progetto targato Annapurna Interactive giudicato uno dei migliori titoli indie degli ultimi anni grazie a uno dei mondi di gioco più belli e interessanti che si siano mai visti.
Il titolo ha debuttato nel 2019 e dal momento in cui è approdato sul mercato ha riscosso immediatamente un grande successo e una marea di pareri entusiasti sia da parte dell’utenza che dalla critica specializzata. La community è rimasta a dir poco sorpresa dalla qualità del prodotto che risplende grazie al già citato mondo di gioco, ma anche grazie ai personaggi estremamente interessanti e umani, nonostante il titolo sia ambientato in un sistema solare alieno.
Nel caso fossi interessato a dare una chance al titolo ti farà piacere sapere che fino all’11 aprile avrai la possibilità di approfittare di uno sconto del 40% presente su Steam che porta il prezzo totale a soli 12.59 € rispetto agli originali 20.99 €.
Una panoramica di Outer Wilds
Di seguito puoi trovare una piccola descrizione del gioco offertaci dalla pagina ufficiale di Steam:
“Titolo dell’anno 2019 per Giant Bomb, Polygon, Eurogamer e The Guardian, l’acclamato Outer Wilds è un gioco open world ambientato in un sistema solare intrappolato in un anello temporale senza fine.
Unisciti al programma spaziale!
Vesti i panni dell’ultima recluta della Spedizione Outer Wilds, un recentissimo programma spaziale a caccia di risposte all’interno di un enigmatico sistema solare in costante mutamento.
Misteri del sistema solare…
Cosa alberga nelle sinistre viscere di Dark Bramble? Chi ha innalzato le rovine aliene sulla Luna? L’eterno loop temporale può essere fermato? Le risposte ti attendono negli anfratti più pericolosi dello spazio.”
