iCrewPlay.comiCrewPlay.comiCrewPlay.com
  • Recensioni
  • Anteprime
  • Piattaforme
    • Sony
      • PlayStation 4 / Pro
      • PlayStation 5
    • Nintendo
      • Switch
    • Microsoft
      • Xbox Series X|S
      • Xbox One
    • PC
      • Epic Games Store
      • Steam
      • Origin
    • Mobile
  • Giochi in uscita
  • Rubriche
    • Uscite della settimana
    • Old But Gold
    • Player One
    • Games Showcase
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Tech
  • Anime
  • Libri
  • Arte
  • Cinema
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura Otherwar – Recensione PlayStation 5
 
Notifiche Mostra di più
Dimensione del fontAa
iCrewPlay.comiCrewPlay.com
Dimensione del fontAa
  • Tech
  • Anime
  • Libri
  • Arte
  • Cinema
Cerca
  • Recensioni
  • Anteprime
  • Piattaforme
    • Sony
    • Nintendo
    • Microsoft
    • PC
    • Mobile
  • Giochi in uscita
  • Rubriche
    • Uscite della settimana
    • Old But Gold
    • Player One
    • Games Showcase
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Chi siamo
  • Contatto
  • Guida Recensioni
  • Media Kit
  • Collabora con noi
  • Politica sulla privacy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
PlayStation 5Recensioni

Otherwar – Recensione PlayStation 5

Tower Defense diverso dal solito

Marco Fanciuso 5 ore fa Commenta! 7
 
6.1
Otherwar

Quando si parla di generi videoludici che hanno sempre faticato a imporsi con produzioni realmente memorabili, uno dei primi esempi che viene spontaneo citare è senza dubbio quello dei tower defense, un filone che nel corso degli anni ha visto emergere solo raramente titoli capaci di catturare l’attenzione del grande pubblico e di mantenere viva la curiosità dei giocatori oltre la prima ondata di entusiasmo, complice una natura di base piuttosto lenta e strategica che ha finito per confinare queste esperienze a una nicchia ristretta di appassionati fedeli ma non abbastanza numerosa da trasformarle in fenomeni di massa.

Contenuti
Otherwar – Alla difesa del paradisoGrafica e Sonoro

Con l’avvicinarsi dell’autunno e con l’arrivo sul mercato di giochi molto attesi come Silent Hill F o le nuove produzioni sportive firmate EA Sports, un piccolo team di sviluppo ha deciso di proporre una variazione sul tema con Otherwar, disponibile su PlayStation 5, che tenta di distinguersi non limitandosi a replicare formule già viste ma cercando di fondere due linguaggi molto diversi, quello della pianificazione tattica dei tower defense e quello dell’azione diretta tipica degli sparatutto con visuale dall’alto, con l’obiettivo di proporre un’esperienza ibrida che possa incuriosire non solo i veterani del genere ma anche chi normalmente non si avvicinerebbe a un titolo di questo tipo.

Otherwar - Recensione PlayStation 5

Otherwar – Alla difesa del paradiso

Otherwar ribalta fin dai primi minuti la concezione tradizionale di tower defense perché non chiede al giocatore di limitarsi a posizionare torri e osservare gli eventi come un comandante distante ma lo invita a combattere in prima persona impersonando un’entità superiore chiamata a difendere luoghi sacri dalla corruzione e dall’invasione di orde demoniache, partecipando attivamente all’azione attraverso attacchi rapidi, movimenti evasivi e l’uso di abilità speciali che possono ribaltare lo scontro in pochi istanti.

Le torri mantengono comunque un ruolo centrale e prima di ogni missione il giocatore deve selezionare attentamente quali schierare scegliendo tra strutture offensive che infliggono danni diretti, difese in grado di rallentare il cammino dei nemici o postazioni capaci di neutralizzare le minacce più pericolose, e questa scelta iniziale ha un peso concreto perché influenza profondamente il modo in cui affrontare la battaglia e determina la possibilità di superare le ondate più avanzate.

Il ritmo generale di Otherwar non è quello frenetico di uno sparatutto puro e questo potrebbe sorprendere chi si aspetta un’azione incessante perché Otherwar preferisce mantenere una progressione più lenta e ragionata che mette al centro la pianificazione e la gestione delle risorse, una scelta che da un lato dona al gioco un’impronta strategica più marcata ma dall’altro rischia di risultare poco coinvolgente per chi desidera partite immediate e spettacolari.

Il bilanciamento di Otherwar non è sempre perfetto e soprattutto nelle prime ore il livello di difficoltà può sembrare eccessivo perché i nemici arrivano numerosi, infliggono danni pesanti e nonostante non brillino per intelligenza artificiale riescono a mettere in difficoltà con la loro quantità e con la resistenza, rendendo le prime missioni frustranti per chi non è abituato al genere e richiedendo un certo periodo di adattamento.

Otherwar - Recensione PlayStation 5

A dare varietà ci pensa la progressione del personaggio che tra una missione e l’altra può sbloccare nuovi angeli da evocare, abilità inedite e torri aggiuntive che ampliano la gamma di possibilità strategiche e consentono di personalizzare lo stile di gioco, mentre un albero delle abilità permette di investire punti esperienza per ottenere potenziamenti permanenti o abilità che danno la sensazione di crescita e di maggiore controllo sulle battaglie, affiancato da una componente roguelike che introduce bonus temporanei a ogni tot di ondate, anche se questi potenziamenti e progressione risultano meno incisivi del previsto e raramente modificano davvero la dinamica degli scontri.

Molto interessante è la gestione della salute perché il protagonista ha una barra vitale personale e quando viene sconfitto rinasce sottraendo un cuore alla base, creando un legame diretto tra la resistenza del giocatore e la sopravvivenza della struttura che deve proteggere, e questa meccanica costringe a dosare con attenzione aggressività e prudenza perché morire troppo spesso significa condannare la partita, trasformando ogni decisione in un atto di equilibrio continuo tra attacco e difesa.

Il level design di Otherwar, pur basandosi principalmente su percorsi lineari che i nemici percorrono per raggiungere il portale, introduce varianti sufficienti a mantenere vivo l’interesse con trappole ambientali, nemici speciali e situazioni impreviste che mettono alla prova le difese e obbligano a cambiare strategia, e anche se non si tratta di mappe particolarmente complesse la loro diversità riesce ad evitare la monotonia che spesso caratterizza i tower defense più tradizionali.

Otherwar - Recensione PlayStation 5

Grafica e Sonoro

Dal punto di vista visivo Otherwar propone uno stile particolare che può essere definito un omaggio moderno al passato, con un’estetica che richiama i giochi degli anni novanta ma che viene arricchita da effetti grafici contemporanei come particellari e illuminazioni brillanti, creando un impatto che non punta al realismo ma alla chiarezza e all’immediatezza visiva, qualità fondamentali in un contesto dove lo schermo può riempirsi di proiettili e nemici e dove la leggibilità diventa parte integrante del gameplay.

Tecnicamente Otherwar si comporta bene anche se non mancano alcuni problemi come freeze sporadici e blocchi improvvisi che possono interrompere le partite, elementi che ricordano la natura indipendente della produzione, ma che fortunatamente non compromettono in maniera grave l’esperienza complessiva.

Il comparto sonoro si limita ad accompagnare senza mai imporsi davvero, con musiche che seguono bene il ritmo delle partite ma che difficilmente restano impresse una volta terminata la sessione, mentre gli effetti audio risultano convincenti e ben calibrati, capaci di restituire il senso di impatto degli scontri; l’assenza della lingua italiana potrebbe far storcere il naso a qualcuno ma la semplicità dei testi e la loro natura accessoria fa sì che anche un livello di inglese basilare sia sufficiente a comprendere le informazioni necessarie.

Scopri tutto su Otherwar
Otherwar
6.1
Grafica 6
Sonoro 6.5
Longevità 6
Gameplay 6
Aspetti positivi Interessante fusione tra tower defense e action Level design vario Stile grafico retrò moderno piacevole e leggibile
Aspetti negativi Ritmo di gioco potrebbe non accontentare tutti Bilanciamento impreciso Progressione dopo un pò diventa poco stimolante
Considerazioni finali
Otherwar è dunque un esperimento coraggioso che sceglie di fondere due generi apparentemente distanti tra loro e che riesce a proporre un’esperienza originale e interessante, pur senza nascondere limiti legati a un ritmo di gioco non sempre coinvolgente, a un bilanciamento imperfetto e a contenuti roguelike che non incidono quanto dovrebbero, ma che comunque mostra come anche un genere spesso statico e poco considerato come quello dei tower defense possa reinventarsi e trovare nuove strade grazie a idee interessanti.

Potrebbero interessarti

Dragon Ruins, recensione (Nintendo Switch)

GOST of Time, recensione (PlayStation 5)

Battle of Rebels, recensione (Nintendo Switch)

Midnight Murder Club, recensione (PlayStation 5)

Goosebumps: Terrore a Little Creek, la recensione (PlayStation 5)

Se ti è piaciuto condividi questo articolo con un tuo amico!
Facebook Twitter Copia il link
 
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
-0
Lascia una recensione Lascia una recensione

Lascia una recensione Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seleziona una valutazione!

  • Chi siamo
  • Contatto
  • Guida Recensioni
  • Media Kit
  • Collabora con noi
  • Politica sulla privacy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Tech
  • Anime
  • Libri
  • Arte
  • Cinema
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account