Odinfall è un roguelite twin-stick shooter sviluppato da Ember Paw Games e pubblicato da Fireshine Games, attualmente disponibile in accesso anticipato su Steam. Ambientato in un mondo post-apocalittico ispirato alla mitologia norrena, il gioco offre un’esperienza frenetica e caotica, con un mix di combattimenti intensi, armi bizzarre e un’ambientazione originale.

In Odinfall, ti ritrovi in un futuro distopico dove la mitologia norrena si fonde con la fantascienza. Dopo il Ragnarok, il mondo è in rovina, e le divinità sono diventate entità robotiche. Il tuo compito è affrontare queste divinità meccaniche, guidato da un Loki imprigionato, per impedire un secondo Ragnarok. Il gioco si distingue per il suo stile visivo retrò e per l’umorismo irriverente che permea l’intera esperienza.
La trama di Odinfall ruota attorno a un mondo devastato dopo il Ragnarok, dove le divinità norrene sono state trasformate in IA robotiche. Loki, intrappolato in una prigione, ti guida nella tua missione per fermare Cyber-Odin e le sue forze. I personaggi giocabili includono:
- Cyberserker: un guerriero con un braccio robotico.
- Dark Elf: un elfo oscuro agile e letale.
- Viking Moose: un’alce vichinga che carica i nemici.
- Dwarf: un nano esperto in miniere e potenziamenti.
- Gnome: un folletto armato di minigun.
Ogni personaggio ha abilità uniche e uno stile di gioco distintivo, incentivando la rigiocabilità e la sperimentazione.

Il gameplay di Odinfall
Il gameplay di Odinfall è la colonna portante dell’intera esperienza, ed è progettato per mettere alla prova riflessi, capacità di adattamento e voglia di sperimentare. Si tratta di un roguelite twin-stick shooter in cui ogni run rappresenta un viaggio breve ma intenso attraverso un mondo semi-distrutto dalla furia post-Ragnarok. Il gioco non si limita a lanciare il giocatore in arene casuali: ti spinge invece a pianificare, reagire e soprattutto a divertirti con la sua imprevedibile combinazione di caos e ironia.
Ritmo e struttura delle run
Le run di Odinfall sono suddivise in livelli generati proceduralmente, ognuno con nemici, trappole e potenziamenti diversi. Il ritmo è frenetico ma non ingestibile: ogni area richiede di eliminare le minacce presenti prima di passare alla successiva. La varietà è garantita non solo dalla casualità degli ambienti, ma anche dalla possibilità di seguire percorsi ramificati sulla mappa, con livelli opzionali che offrono sfide extra o ricompense uniche.
Questo sistema a “nodo” richiama in modo ironico e nostalgico la mappa di Super Mario Bros. 3, permettendo al giocatore di scegliere se affrontare il percorso principale o rischiare per ottenere più potenziamenti. La mappa è fondamentale anche per gestire il recupero della salute, che non si rigenera automaticamente, e impone quindi decisioni tattiche continue.
Combattimento: frenesia su due stick
Il cuore del gameplay è il combattimento twin-stick, rapido e istintivo. Il movimento e la mira sono gestiti in modo separato (classico per il genere), permettendoti di correre in una direzione mentre spari o colpisci in un’altra. Questa meccanica è ulteriormente arricchita dalla schivata direzionale, un elemento che ti salva la pelle nei momenti più intensi, e che ricarica rapidamente per favorire uno stile di gioco aggressivo e mobile.
Ogni personaggio può equipaggiare armi primarie e secondarie, che spaziano da mitragliatrici e laser futuristici a lame al plasma o martelli runici. Le armi non solo si differenziano per potenza e gittata, ma anche per comportamenti speciali che possono essere modificati con rune trovate durante le run: proiettili esplosivi, effetto gelo, scariche elettriche a catena, o colpi che rimbalzano sulle pareti. La sensazione è quella di un arsenale bizzarro, esagerato e volutamente caotico.

Classi e abilità uniche
Ogni personaggio giocabile in Odinfall è più di una semplice skin diversa: rappresenta una vera e propria classe, con abilità uniche, punti di forza, debolezze e albero di progressione dedicato. Per esempio:
- Il Cyberserker è resistente e perfetto per chi ama lo scontro ravvicinato. Può attivare un potere che lo rende temporaneamente invulnerabile.
- Il Dark Elf punta su agilità e attacchi a distanza rapidi.
- Il Viking Moose è una classe comica ma efficace, in grado di caricare i nemici come un ariete impazzito.
- Il Gnome si specializza in armi pesanti, rendendolo devastante ma lento.
- Il Dwarf può scavare e utilizzare la mappa a proprio vantaggio.
Questa varietà non solo incentiva la rigiocabilità, ma ti spinge a cambiare approccio run dopo run, testando nuove sinergie tra abilità e armi.
Sistema di potenziamento: build, rune e decisioni rapide
Durante ogni run raccoglierai risorse che servono a migliorare le tue capacità. Alla fine di ogni livello potrai scegliere un potenziamento tra quelli disponibili: può trattarsi di un bonus passivo (più danni, vita extra, velocità aumentata) o di un modificatore attivo che cambia le regole del gioco (esplosioni dopo ogni kill, effetti a catena, munizioni infinite per qualche secondo).
Le rune, altro elemento fondamentale, si applicano alle armi per modificarne radicalmente il comportamento. Ogni arma può ricevere più rune, e le combinazioni diventano spesso assurde e spettacolari — ad esempio una mitragliatrice a proiettili a ricerca che avvelena e incendia i nemici contemporaneamente. Il rovescio della medaglia è che alcune combinazioni risultano troppo potenti, rompendo l’equilibrio del gioco e rendendo alcune run troppo facili una volta raggiunto un certo livello.
Tuttavia, è evidente che Odinfall punta più al divertimento e alla sperimentazione che al bilanciamento rigoroso. Questo è un roguelite che ti dice chiaramente: “divertiti a distruggere tutto, poi riprova in modo diverso”.

Elementi strategici e gestione del rischio
Un aspetto interessante di Odinfall è che non tutto si risolve con la forza bruta. La gestione delle risorse è fondamentale: la salute è limitata, le munizioni speciali sono preziose, e alcuni potenziamenti si ottengono solo rischiando in livelli facoltativi pieni di nemici.
Anche la scelta del percorso sulla mappa è parte integrante della strategia. A volte può convenire evitare un nodo particolarmente difficile per salvaguardare la propria build, altre volte vale la pena tentare il colpo grosso per ottenere un potenziamento epico.
Intelligenza artificiale e varietà dei nemici
I nemici sono tanti, e variegati. Si passa da semplici robot da abbattere in massa a boss meccanici ispirati alle divinità norrene, ognuno con attacchi unici, pattern complessi e meccaniche specifiche. L’IA non è particolarmente sofisticata, ma è compensata dalla quantità e dalla pressione costante che ti costringe a muoverti, sparare e schivare senza sosta.
Livello Tecnico
Dal punto di vista tecnico, Odinfall presenta una grafica pixel art colorata e dettagliata, che ben si adatta all’ambientazione post-apocalittica. Gli effetti visivi durante i combattimenti sono chiari, permettendo di seguire l’azione anche nei momenti più caotici. La colonna sonora accompagna efficacemente l’azione, con tracce energiche che enfatizzano la frenesia del gameplay.Gamer News
Tuttavia, essendo in accesso anticipato, il gioco presenta alcuni problemi:
- Bilanciamento: alcuni giocatori hanno segnalato una curva di difficoltà irregolare, con picchi improvvisi che possono risultare frustranti.
- Bug: sono stati riscontrati alcuni bug minori, come collisioni imprecise o comportamenti anomali dei nemici.
Gli sviluppatori di Odinfall stanno lavorando attivamente per risolvere questi problemi e migliorare l’esperienza complessiva.