Nintendo, aumentano le assunzioni dei laureati in Giappone

In uno slancio di meritocrazia capace di farci dubitare del nostro patriottismo, Nintendo ha appena annunciato un incremento nel suo schema di assunzioni per i neolaureati e per i periti, previsto per il prossimo anno. Entriamo subito nel dettaglio.

L’azienda ha postato nuove informazioni in un tabulato, che riportiamo qui sotto. I dati in esso contenuti saranno vitali ai candidati che mirano a un posto di lavoro sotto l’ala della Grande N per il 2020 (inteso, come sempre avviene nel caso delle aziende, come “anno fiscale”).

Le colonne dividono gli ipotetici candidati in base alla scuola di provenienza (università e istituti tecnici), per poi ridividerli in mansioni diverse: tecnologia e ufficio per i laureati, e solo tecnologia per i diplomati; il totale invece allude al totale di assunzioni o, nel caso del 2020, alle assunzioni previste.

Le opportunità di lavoro espressamente rivolte ai programmatori menzionate qui sopra includono scienze ed ingegneria, design (il che include graphic design, design di interfacce, modelli 3D e non solo), design sonoro e pianificazione della produzione. Le offerte più mirate verso il lavoro in ufficio, invece, comprendono contabilità, questioni legali, risorse umane, strategie di vendita e molto altro ancora.

Queste statistiche sono relativamente impressionanti, se si conta quanto a lungo si ha modo di lavorare. I dati di Nintendo mostrano che l’età media dei suoi impiegati si aggira sui trentanove anni per un periodo di impiego medio sui tredici anni e mezzo, implicando tacitamente che si tratti comunque di un ambiente di lavoro abbastanza sano.

Probabilmente farai parte di un campione statistico veramente ridotto all’osso, ma se per caso vivi in Giappone o intendi trasferirti là, e sei interessato a sapere di più sulle opportunità di Nintendo, puoi trovare altre informazioni sul loro sito ufficiale.