L’industria dei videogiochi perde una delle sue figure più influenti. Vince Zampella, co-fondatore di Respawn Entertainment, creatore della saga Call of Duty e responsabile della serie Battlefield, è morto all’età di 55 anni in seguito a un incidente stradale avvenuto nei pressi di Los Angeles.
Secondo quanto riportato da NBC Los Angeles, l’incidente si è verificato nel pomeriggio di domenica 21 dicembre. Si è trattato di uno schianto con una sola auto. Il conducente del veicolo è morto sul colpo, mentre il passeggero è deceduto successivamente in ospedale. Al momento non è stato ancora chiarito ufficialmente se Zampella fosse alla guida o sul sedile del passeggero, né sono state diffuse informazioni definitive sulle cause dell’incidente.
La notizia ha colpito duramente l’intero settore, perché Zampella non era solo un dirigente, ma uno degli architetti moderni del genere FPS.
Una carriera che ha definito gli sparatutto moderni
Vince Zampella è stato una figura centrale nello sviluppo degli sparatutto in prima persona fin dagli anni ’90. La sua carriera inizia in Atari, dove contribuisce a rafforzare la presenza dell’azienda nel mercato PC, in un periodo in cui il settore stava cambiando rapidamente.
Tra il 1999 e il 2002 lavora presso 2015, Inc., ricoprendo il ruolo di lead designer su Medal of Honor: Allied Assault, uno dei titoli più importanti dell’epoca e punto di riferimento per gli FPS ambientati nella Seconda Guerra Mondiale.
La nascita di Call of Duty e Infinity Ward
Nel 2003, insieme a Jason West, Zampella fonda Infinity Ward e dà vita a Call of Duty, nato ironicamente come concorrente diretto di Medal of Honor.
Call of Duty diventa rapidamente uno dei franchise più importanti della storia dei videogiochi, cambiando per sempre il multiplayer online e il modo di concepire gli sparatutto su console.
Nel 2010, però, Zampella e West vengono licenziati da Infinity Ward in seguito a una frattura con Activision, un evento che segna uno dei momenti più discussi nella storia recente dell’industria.
Respawn Entertainment e una seconda rivoluzione

Dopo l’uscita da Infinity Ward, Zampella e West fondano Respawn Entertainment, studio che diventerà in pochi anni sinonimo di qualità e sperimentazione.
Sotto la guida di Zampella nascono titoli come:
- Titanfall
- Titanfall 2
- Apex Legends
- Star Wars Jedi: Fallen Order
- Star Wars Jedi: Survivor
Nel 2017 Respawn viene acquisita da Electronic Arts, ma Zampella rimane CEO dello studio, mantenendo un ruolo centrale nelle decisioni creative.
Alla guida di Battlefield
Nel 2021 Zampella viene nominato responsabile della serie Battlefield sotto l’ombrello EA, assumendo il compito delicato di rilanciare uno dei brand storici degli FPS dopo un periodo difficile.
Il suo coinvolgimento era visto come una garanzia di competenza e visione, proprio grazie alla sua esperienza maturata con Call of Duty e Respawn.
Un’eredità enorme per l’industria

Parlare dell’impatto di Vince Zampella non è semplice. Il suo lavoro ha influenzato:
- il ritmo degli FPS moderni
- la struttura del multiplayer competitivo
- il design delle mappe
- il modello dei live service
Intere generazioni di sviluppatori e giocatori sono cresciute con giochi nati sotto la sua direzione. Call of Duty, Titanfall, Apex Legends e Battlefield non sono solo titoli di successo, ma pilastri dell’industria contemporanea.
In attesa di dichiarazioni ufficiali
Al momento, Respawn Entertainment ed Electronic Arts non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. GamesRadar+ ha confermato di aver contattato entrambe le aziende e aggiornerà la notizia nel caso emergano ulteriori dettagli.
La scomparsa di Vince Zampella lascia un vuoto enorme. Non solo per i giochi che ha creato, ma per l’impronta indelebile che ha lasciato su un intero genere.
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