Capcom e TiMi Studio Group hanno deciso di portare la caccia su un territorio inedito. Monster Hunter Outlanders, presentato al Tokyo Game Show 2025 con trailer e demo, non è un semplice spin-off. È un progetto pensato per iOS e Android che prende la formula storica della saga e la reinventa per adattarsi al mondo mobile. La prima differenza sta tutta qui: non parliamo di console o PC, ma di smartphone, con un gameplay studiato per sessioni rapide e accessibili.
Controlli semplificati ma fedeli
La serie principale di Monster Hunter è famosa per il suo sistema di combattimento tecnico e complesso. Outlanders sceglie una strada più immediata. Le azioni principali si attivano con un solo tocco, mantenendo la sensazione di caccia epica ma con comandi ottimizzati per schermo touch. È un compromesso che mira a non sacrificare l’adrenalina, ma a renderla fruibile anche in mobilità.
Protagonista e Adventurers
Un altro cambiamento sostanziale è l’introduzione del personaggio predefinito, chiamato Adventurer. Nella serie classica ogni giocatore crea il proprio cacciatore da zero, personalizzando aspetto e stile. Qui invece esistono Adventurers provenienti da tutto il mondo, ognuno con abilità uniche che influenzano l’esplorazione e la caccia. Questa scelta avvicina il gioco più a un RPG con eroi multipli che a un action puro, differenziandolo chiaramente dai capitoli principali.
Compagni vecchi e nuovi

I fan ritroveranno i Palico, compagni storici della saga, ma accanto a loro fanno il debutto Rutaco e Trillan, buddy esclusivi di Outlanders. Ognuno ha personalità, abilità e aspetto distinti, e può essere allenato per diventare sempre più utile. È un sistema che amplia la dimensione sociale e strategica della caccia, andando oltre la semplice mascotte da supporto dei giochi principali.
L’importanza del crafting
Nella serie originale il crafting serve soprattutto a forgiare armi e armature dai materiali ottenuti dai mostri. In Outlanders questa meccanica diventa un vero strumento di esplorazione. Aesoland, l’isola che fa da scenario al gioco, è divisa in aree con terreni e climi diversi. Usando il crafting puoi accedere a oggetti e indizi nascosti, utili non solo per potenziarti ma anche per sbloccare nuove zone e missioni. È un cambio di prospettiva che lega il sistema di raccolta risorse direttamente al progresso narrativo.
Tabella di confronto con la serie principale
Caratteristica | Monster Hunter Outlanders | Monster Hunter World / Rise |
---|---|---|
Piattaforme | iOS e Android | Console e PC |
Controlli | Semplificati, con azioni principali su un tocco | Complessi, basati su combo e tempismo |
Protagonista | Adventurers predefiniti con abilità uniche | Hunter personalizzabile dal giocatore |
Compagni | Palico + nuovi buddy esclusivi (Rutaco, Trillan) | Palico e Palamute (in Rise) |
Crafting | Usato per sbloccare zone, oggetti nascosti e indizi | Principalmente per armi, armature e oggetti da caccia |
Mostri speciali | Radiant Species mutate dalla Radiantite | Apex, Tempered, Deviant |
Accessibilità | Pensato per sessioni brevi e giocatori nuovi | Richiede ore di apprendimento per padroneggiare il sistema |
Lancio | Closed Beta mobile, test regionali | Uscita globale su console e PC |
Stile di progressione | Più vicino a un RPG mobile, con roster di eroi e allenamento buddy | Progressione classica basata sul cacciatore unico |
I Radiant Species
Forse la novità più affascinante. Outlanders introduce le Radiant Species, varianti di mostri mutate dalla presenza di un minerale chiamato Radiantite. Queste creature non si limitano a essere più forti: hanno comportamenti più aggressivi e attacchi potenziati. È un concetto diverso dai classici mostri Alpha o Apex, perché legato al contesto geografico e minerale di Aesoland, creando un’identità del tutto nuova per questo capitolo.
Accessibilità e community
La serie principale è conosciuta per la sua curva di apprendimento piuttosto ripida. Outlanders vuole abbattere questa barriera, offrendo controlli intuitivi, sessioni veloci e una forte componente sociale legata agli Adventurers e ai buddy. Questo lo rende ideale per chi non ha mai giocato un Monster Hunter, pur mantenendo elementi familiari per i veterani.
Demo e Closed Beta

Un altro elemento distintivo è la modalità di lancio. Outlanders è stato mostrato con una demo giocabile al Tokyo Game Show 2025, ospitata agli stand Capcom e Level Infinite, e avrà una Closed Beta a novembre in aree selezionate. Un approccio tipico dei giochi mobile, pensato per testare la stabilità online e raccogliere feedback prima del lancio globale.
Un Monster Hunter diverso, ma fedele
Le differenze rispetto alla saga principale sono evidenti: piattaforme, struttura dei personaggi, crafting esplorativo, Radiant Species e controlli semplificati. Eppure, il cuore rimane quello di sempre: affrontare mostri enormi in un ecosistema vivo. Outlanders non vuole sostituire i capitoli numerati, ma ampliare la serie con una formula parallela, pensata per un nuovo pubblico e per chi desidera la caccia sempre in tasca.
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