Lo scontro tra Microsoft e Apple si riaccende, stavolta attorno allo store mobile Xbox, un progetto annunciato ma ancora non concretizzato. Secondo Microsoft, sarebbe proprio Apple a rallentarne lo sviluppo, imponendo limitazioni che ostacolano la realizzazione di un sistema di distribuzione indipendente per giochi e contenuti Xbox su dispositivi mobili.

Microsoft accusa Apple di ostacolare lo store mobile di Xbox
L’azienda ha ribadito il proprio sostegno a Epic Games nella lunga battaglia legale contro Apple, accusando l’azienda di bloccare o ritardare il lancio del nuovo store mobile Xbox. In un documento inviato ad Epic, la compagnia di Redmond denuncia che Apple starebbe sfruttando le sue politiche di controllo sull’App Store per limitare lo sviluppo di alternative di distribuzione digitale.
Lo store mobile Xbox era stato annunciato nell’estate del 2023 da Sarah Bond, presidente di Xbox, ma da allora non si è ancora concretizzato. Il motivo principale sarebbero le restrizioni imposte da Apple, che rendono impossibile implementare pagamenti esterni alle app o anche solo informare gli utenti della loro esistenza.
Secondo quanto riportato da The Verge, la compagnia lamenta che, nonostante un’ingiunzione del tribunale consenta ai developer di usare metodi di pagamento alternativi, Apple continuerebbe a mantenere il proprio sistema esclusivo e a bloccare i cosiddetti “link-out”, ovvero collegamenti esterni per acquistare contenuti al di fuori dell’app.

Inoltre, le limitazioni avrebbero già avuto un impatto concreto: Microsoft sarebbe stata costretta a rimuovere il remote play su iOS dalla propria app Xbox, pur avendo recentemente introdotto la possibilità di acquistare giochi e DLC. Ora, con la possibilità che l’App Store venga obbligato a cambiare approccio, Microsoft attende l’esito dell’appello prima di procedere con il lancio del suo store mobile, per evitare di dover smantellare l’intera infrastruttura in caso di ribaltamento della sentenza.