Lord of the Rings: Return To Moria, rivelati nuovi screenshot e informazioni

Lo sviluppatore Free Range Games ha recentemente rivelato alcune informazioni in più su Lord of the Rings: Return To Moria, gioco survival crafting ambientato nella Quarta Era della Terra di Mezzo. In un recente livestream, gli sviluppatori hanno mostrato diverse concept art, screenshots e hanno spiegato di più sulla loro etica nello sviluppo del gioco.

Parte del livestream entra nei dettagli sulla tradizione della Terra di Mezzo, incluso il motivo per cui il team ha deciso di concentrarsi sulla tradizione nanica e come si è avvicinato alla costruzione del mondo di Moria, pur rispettando la tradizione originale di Tolkien.

Ecco cosa ti aspetta in Lord of the Rings: Return to Moria

È stato fatto molto lavoro per approfondire la tradizione dei nani, con i giocatori in grado di riscoprire strati della storia di questo popolo mentre approfondiscono le antiche sale di Moria, conosciute anche come Khazad-dûm o Dwarrowdelf. In una parte della live, gli sviluppatori hanno anche discusso di alcune delle meccaniche principali del gioco. Return to Moria si autodefinisce “l’unico videogioco survival crafting ambientato nella Quarta Era della Terra di Mezzo”, portando un nuovo tipo di gameplay alle opere di Tolkien, che non sono mai state rivisitate in questa chiave.

Insieme agli elementi previsti di mining, crafting e combattimento, Free Range ha anche discusso di alcune caratteristiche uniche di questo titolo, in linea con l’atmosfera del mondo di Moria. Sarà molto importante per i giocatori gestire la luce e l’ombra, stando attenti alle insidie che si celano nell’oscurità delle miniere, che abbiamo avuto modo di vedere durante gli eventi svoltisi ne “La Compagnia dell’Anello” (a proposito di rimandi alla trilogia… hai avuto modo di vedere il trailer di Lord of the Rings: Gollum?).

Oltre ad attirare il pericolo, l’oscurità può anche avere un impatto sull’energia e sul benessere psicologico dei personaggi. I giocatori dovranno anche stare molto attenti a quanto rumore stanno facendo mentre si addentrano nei luoghi profondi di Moria, con gli orchi che non rappresentano l’unico pericolo di cui preoccuparsi.