Konami sembra avere piani a lungo termine per la saga di Metal Gear Solid. Dopo il lancio di Delta: Snake Eater ( dove puoi leggere la nostra recensione) , il remake del terzo capitolo uscito originariamente su PS2, l’editore giapponese ha deciso di chiedere direttamente ai fan quale gioco vorrebbero vedere rifatto in futuro. L’occasione è arrivata durante il Tokyo Game Show 2025, in concomitanza con un nuovo livestream della Metal Gear Solid Production Hotline.
Konami si prepara al prossimo remake ?
L’evento, in programma per il 24 settembre, sarà incentrato sulla modalità multiplayer Fox Hunt, in arrivo su Snake Eater nel corso dell’autunno. Tuttavia, a catalizzare l’attenzione è stato il sondaggio post-evento, trapelato sui social ancora prima della sua pubblicazione ufficiale. Tra le varie domande, quella che ha fatto più rumore è stata semplice ma significativa: “Quale gioco della serie Metal Gear vorresti vedere rifatto dopo Snake Eater?”.
L’elenco delle opzioni include praticamente l’intera saga, dai classici Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake, fino ai capitoli più recenti come Ground Zeroes e The Phantom Pain. Non mancano ovviamente titoli come Metal Gear Solid per PS1, Sons of Liberty, Guns of the Patriots e Peace Walker. Curiosamente, però, non sono presenti due spin-off che hanno diviso la community: Metal Gear Rising: Revengeance e Metal Gear Survive. Se l’assenza di quest’ultimo non sorprende, visto lo scarso successo e la totale estraneità di Hideo Kojima, la mancanza di Revengeance appare più insolita, considerando la buona popolarità che il titolo ha mantenuto negli anni.
Il tempismo del sondaggio non è casuale. Delta: Snake Eater ha venduto oltre un milione di copie nel suo primo giorno, ricevendo consensi per la fedeltà all’originale e per la modernizzazione tecnica, pur con qualche problema di performance. Forte di questo successo, Konami sembra intenzionata a proseguire con altri progetti simili. La domanda è: da dove ripartire?
L’opzione più popolare agli occhi della community resta senza dubbio il primo Metal Gear Solid, uscito su PlayStation nel 1998 e oggi accessibile solo tramite riedizioni non sempre ottimali. Rifarlo significherebbe riportare in vita uno dei videogiochi più iconici della storia, con una nuova veste grafica e meccaniche aggiornate. Un’altra possibilità molto discussa è Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots, rimasto confinato a PlayStation 3 e mai arrivato su altre piattaforme. Per molti sarebbe l’occasione di rendere nuovamente giocabile un titolo narrativamente fondamentale, seppur Sony ai tempi lo rese esclusiva pagando il progetto, quindi potrebbe essere davvero complesso riportarlo in auge.
Alcuni fan ipotizzano che Konami possa seguire l’ordine cronologico degli eventi della saga, e quindi guardare a Peace Walker o a The Phantom Pain come prossimi candidati. Quest’ultima scelta appare più controversa: rifare un titolo relativamente recente come The Phantom Pain, rimasto incompiuto per via della turbolenta rottura tra Konami e Kojima, potrebbe essere visto come un tentativo tardivo di correggere gli errori del passato.
Il sondaggio dimostra però che Konami non vuole prendere decisioni unilaterali, almeno in questa fase. Affidarsi ai fan significa tastare il terreno e capire quali giochi possano avere maggiore potenziale commerciale e affettivo. Considerando la ricezione positiva di Delta, è quasi inevitabile che un nuovo remake sia già nei piani, anche se i tempi di un annuncio potrebbero essere ancora lontani.
Dopo anni di incertezze sul futuro della saga, l’interesse di Konami a investire nuovamente sul brand è ormai evidente. Resta da capire se i fan sceglieranno la via nostalgica del primo Metal Gear Solid o se preferiranno dare nuova linfa ai capitoli più recenti. In ogni caso, il messaggio è chiaro: la saga di Metal Gear non è affatto morta, e il prossimo remake potrebbe essere deciso proprio dalla community.
