Il produttore Roy Lee ha confermato che il film di BioShock, atteso da tempo e prodotto da Netflix, sarà basato sul primo e acclamato capitolo della serie videoludica. Nonostante le rassicurazioni, il progetto ha subito un ridimensionamento del budget e la sua uscita non è imminente, a causa degli impegni del regista Francis Lawrence.
Il ritorno a Rapture

La lavorazione del film non è stata lineare. Nel 2022, Netflix aveva rilanciato l’adattamento della saga di 2K Games dopo anni di tentativi falliti. I fan si aspettavano una produzione avviata, ma i recenti cambiamenti all’interno di Netflix hanno portato a un taglio significativo dei fondi. Roy Lee ha spiegato che il budget ridotto costringe a un approccio diverso, con una storia più focalizzata e personale rispetto a un kolossal.
Il progetto ha visto anche un cambio di sceneggiatura. Il copione iniziale di Michael Green (Logan) è stato scartato per una nuova versione, ora scritta da Justin Rhodes (Terminator: Destino Oscuro). Lee ha assicurato che il film seguirà fedelmente gli eventi del primo BioShock, ambientato nella città sottomarina di Rapture, nota per il suo stile distopico e claustrofobico.
BioShock e il regista: questione di tempistiche
La principale causa del ritardo non è il budget, ma l’agenda del regista Francis Lawrence. Secondo Lee, Lawrence ha il film di BioShock in cima alla lista dei progetti futuri, ma prima deve completare le riprese di The Hunger Games: Sunrise on the Reaping. La produzione del prossimo capitolo della saga di Hunger Games inizierà a breve, con un’uscita prevista per novembre 2026. Questo significa che i lavori sul film di BioShock inizieranno solo a seguire, allontanando di fatto l’uscita al cinema.
Lawrence ha espresso la difficoltà nell’adattare un gioco narrativamente complesso come BioShock, ma ha anche sottolineato che il nuovo copione introduce piccoli colpi di scena per sorprendere i fan, mantenendo la trama canonica. Ha descritto la situazione di sviluppo del film con alti e bassi, tra blocchi e nuove energie.
La difficile situazione di BioShock 4

Contemporaneamente alle notizie sul film, anche l’universo videoludico di BioShock affronta un periodo delicato. A inizio settembre 2025, Cloud Chamber, lo studio al lavoro sul quarto capitolo, ha subito il licenziamento di decine di sviluppatori. Il nuovo gioco, in lavorazione da oltre un decennio, ha visto cambiamenti al vertice, con Rod Fergusson (ex-Blizzard e The Coalition) incaricato di supervisionare la produzione.
Nonostante le difficoltà, il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, ha ribadito la volontà di portare a termine il progetto, pur ammettendo i problemi avuti finora. L’uscita di BioShock 4 è prevista non prima del 2027.
Quando vedremo il film?
Se tutto andrà secondo i piani e Francis Lawrence completerà i suoi impegni, il film di BioShock potrebbe arrivare non prima del 2027. Nonostante i tagli di budget e la lunga attesa, la conferma che l’adattamento sarà basato sul primo, iconico gioco è una buona notizia per la community. Non resta che pazientare e sperare che il risultato sia all’altezza delle aspettative.
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