Hades – Guida a postgame e Calore

Il roguelite Hades, a cura di Supergiant Games, sviluppatori anche degli ottimi Bastion e Transistor, si è rivelato una delle sorprese del 2020 in ambito videoludico (trovi qui la nostra recensione). Il mix di meccaniche di gameplay ben calibrate, ottima direzione artistica e livello di sfida estremamente soddisfacente ha stregato migliaia di videogiocatori, tanto da portare il titolo a competere ai The Game Awards 2020 come Game of the Year, scontrandosi con AAA del calibro di The Last of Us Parte II e Final Fantasy VII Remake e a portarsi a casa il titolo di Best Indie (trovi qui l’elenco completo dei vincitori).

La struttura roguelite di Hades lo rende potenzialmente infinito da giocare, sperimentando ogni volta armi e build diverse per tentare di uscire indenni dal Tartaro. Tuttavia (spoiler) la peculiarità del titolo è il suo presentare a tutti gli effetti un boss finale, Ade, che il protagonista Zagreus deve sconfiggere per poter finalmente emergere in superficie e incontrare la sua vera madre: Persefone (a tal proposito, abbiamo anche esplorato la mitologia greca di Hades in tre approfondimenti, trovi qui la prima parte).

Uscire vittoriosi dallo scontro col nostro terribile padre tuttavia non è la fine, anzi, apre le porte a una sorta di postgame che, considerata la struttura di Hades, è piuttosto la parte viva e pulsante dell’avventura di Zagreus che, nonostante le ore spese prima della vittoria contro Ade, si rivelerà solo all’inizio. A livello di lore infatti, scopriremo che il protagonista può rimanere in superficie solo per pochissimo tempo, quindi dovremo rituffarci a capofitto nel ciclo infinito di morte e rinascita per poter strappare di volta in volta qualche minuto in più con nostra madre.

Il bello di Hades, come anticipato, è il suo sapersi rinnovare continuamente, infatti con la prima sconfitta di Ade il gameplay si arricchirà con una nuova meccanica: il Calore. Sfruttandola a dovere, la nostra avventura diventerà senza dubbio più complessa e difficile, ma ci garantirà anche ricompense niente male che contribuiranno a rendere Zagreus sempre più potente!

Sangue di Titano, Diamanti e Ambrosia

Partiamo dalle basi, come avrai notato, a ogni boss corrisponde una specifica ricompensa:

• Le Furie (Megera, Tisifone e Aletto) rilasceranno Sangue di Titano;
• Le Ossa dell’Idra di Lerna rilasceranno Diamanti;
• Teseo e il Minotauro rilasceranno Ambrosia;
• Ade rilascerà nuovamente Sangue di Titano.

Tutti questi oggetti sono fondamentali per la progressione nel gioco, sono infatti necessari per potenziare le armi, migliorare il Tartaro e far avanzare l’affinità coi personaggi. Tuttavia, nel corso delle tue run avrai già notato una cosa: ogni volta che sconfiggerai un boss, quest’ultimo rilascerà uno degli oggetti sopra elencati, a condizione che sia la prima volta che battiamo quel determinato nemico con una specifica arma.

Per essere più chiari, se avremo battuto le Ossa dell’Idra di Lerna con lo Scudo per la prima volta otterremo i Diamanti, per averne di nuovi però però dovremo sconfiggere il boss con un’arma diversa, per esempio il Rostro d’Adamante. Facendo un rapido calcolo, ci renderemo subito conto che le risorse ottenute in questo modo non basteranno per portare al massimo i potenziamenti che il gioco propone, ed è proprio qui che entra in gioco la meccanica del Calore.

La barra del Calore

Come detto prima, il Calore si sblocca dopo la prima sconfitta di Ade, e contribuirà non solo all’ottenimento di nuovi oggetti, ma andrà anche a rendere la sfida più ardua, facendo diventare il Tartaro un posto ancora più ostico e imponendo a Zagreus condizioni che metteranno alla prova anche i giocatori più esperti, infatti il nome che il gioco stesso da a questa sorta di postgame (che poi tanto post non è, dal momento che porta al vero finale) è Patto della Pena.

Prima di iniziare una run nel Patto della Pena, noterai che sulla porta che utilizziamo per gettarci nel Tartaro è comparso un teschio infuocato con una pergamena in bocca, premendo R (per la versione Nintendo Switch) compariranno a schermo una serie di condizioni che aumenteranno la difficoltà del gioco e di consegunenza la Barra del Calore che potremo visualizzare in ogni momento durante la run nella parte in alto a sinistra dello schermo.

Ogni modificatore aumenterà di 1 la barra del Calore, tuttavia, aumentare oltre il limite il livello del Calore non garantirà ricompense maggiori, ma permetterà di sbloccare le tacche successive. A cosa serve complicarsi le cose? Ogni boss, mentre il Calore è attivo, tornerà a fornire la propria ricompensa una volta sconfitto, permettendoci di continuare a potenziare i vari parametri, questo accadrà una volta per ogni livello di Calore.

Poniamo il caso che abbiamo attivato una sola condizione e siamo riusciti ad arrivare fino in fondo, battendo nuovamente Ade e risalendo per una seconda volta in superficie. In quel caso avremmo ottenuto tutte le ricompense dei boss al livello di Calore 1, l’unico modo per ottenere nuovamente le ricompense sarebbe quello di impostare due condizioni, in questo caso il livello di Calore salirebbe a 2 e sconfiggendo nuovamente i boss si potranno ottenere delle nuove ricompense. Affrontando una nuova run a un livello di Calore già completato però ci garantirà solo Tenebra, necessaria a potenziare le caratteristiche di Zagreus.

Se decidessimo di metterci alla prova in maniera estrema e decidessimo, per esempio, di impostare subito il Calore a livello 10 attivando dieci modificatori però, non otterremmo tutte le ricompense precedenti, dovremmo concludere anche una run a livello di Calore 9, poi 8 e così via… Potrebbe sembrare ripetitivo e noioso (per quanto il loop faccia comunque parte del concetto di roguelite), in realtà la possibilità di poter combinare le condizioni in centinaia di modi diversi da vita a sfide sempre nuove e variegate.

Le condizioni

Ma quali sono queste fantomatiche condizioni? Guardiamole assieme!

• Forza lavoro: potenziabile fino al livello 5, per ogni grado tutti i nemici aumentano i danni inflitti del 20%;
• Effetti a lungo termine: potenziabile fino al livello 4, per ogni grado gli effetti curativi diminuiscono del 25%;
• Costi di gestione: potenziabile fino al livello 2, per ogni grado i prezzi aumentano del 40%;
• Chiamata all’appello: potenziabile fino al livello 3, per ogni grado la presenza nemica aumenta del 20%;
• Estremi rimedi: potenziabile fino al livello 3, per ogni grado i boss adotteranno strategie differenti (ad esempio le Furie combatteranno tutte e tre assieme);
• Ginnastica aziendale: potenziabile fino al livello 2, per ogni grado la vita dei nemici comuni aumenta del 15%;
• Pacchetto benefici: potenziabile fino al livello 2, per ogni grado i nemici corazzati godono di privilegi (aumenta il calore di 2 per ogni grado);
• Quadro intermedio: potenziabile di un livello, i boss intermedi vengono accompagnati da un nemico corazzato (aumenta il calore di 2 per ogni grado);
• Dogana infernale: potenziabile di un livello, per passare da una Regione dell’Oltretomba alla successiva, è necassrio sacrificare un Dono (aumenta il calore di 2 per ogni grado);
• Straordinari coatti: potenziabile fino al livello 2, per ogni grado la velocità dei nemici aumenta del 20%(aumenta il calore di 3 per ogni grado);
• Sicurezza rinforzata: potenziabile di un livello, aumenta i danni di trappole e magma del 400%;
• Contenimento danni: potenziabile fino al livello 2, per ogni grado i nemici saranno protetti da scudi aggiuntivi che assorbiranno i primi danni ricevuti;
• Processo di ratifica: potenziabile fino al livello 2, per ogni grado la scelta de Doni diminuisce di un’unità (aumenta il calore di 2 per ogni grado);
• Scadenza incombente: potenziabile fino al livello 3, attivandolo imporremo un timer di 9 minuti sulla nostra fuga, per ogni livello successivo al primo, il tempo a disposizione verrà diminuito di 2 minuti (il timer si resetta all’ingresso in una nuova Regione dell’Oltretomba).

E questo è davvero tutto ciò che c’è da sapere sul Patto della Pena e sulla Barra del Calore presenti in Hades, una meccanica tutto sommato semplice da comprendere, ma che a conti fatti il gioco non spiega nel migliore dei modi! Ti auguro buon divertimento con uno dei titoli migliori del 2020 e, come nella recensione, ribadisco l’invito a giocarlo e supportare il sempre ottimo lavoro di Supergiant Games!