Siamo ormai ben consapevoli del fatto che, da diversi anni a questa parte, i tempi necessari per realizzare un videogioco si siano notevolmente dilatati, e ciò per una serie di motivazioni tra cui, in particolare, l’avanzamento tecnologico e i progressi nei processi di sviluppo, che hanno reso i giochi — soprattutto quelli ad altissimo budget — delle opere monumentali, complesse e dense, la cui produzione può richiedere numerosi anni.
Questa tendenza riguarda senza dubbio anche uno dei titoli più attesi di sempre, ovvero GTA 6 , la cui pubblicazione è prevista per il 26 maggio 2026. Ma per quanto tempo è stato effettivamente in lavorazione il prossimo colosso firmato Rockstar? A rispondere a questa curiosità ci ha pensato direttamente il publisher, Take-Two Interactive.

Il lungo cammino di GTA 6
Molti sono convinti che lo sviluppo del sesto capitolo di Grand Theft Auto sia cominciato subito dopo l’uscita del predecessore, GTA V, nel lontano 2013. Tuttavia, la realtà dei fatti è leggermente diversa: sebbene il progetto fosse probabilmente già in fase embrionale, la vera fase di sviluppo “pieno” è iniziata più tardi, anche se comunque si parla di un impegno durato parecchi anni, come del resto ci si aspetterebbe da una produzione titanica come quella di questo franchise.
Il CEO di Take-Two Interactive, Strauss Zelnick, ha recentemente diffuso alcune informazioni inedite sulle fasi di sviluppo del prossimo episodio targato Rockstar Games. Secondo quanto dichiarato, il team ha cominciato a lavorare “seriamente” su GTA 6 nel 2020, ovvero due anni dopo il trionfale lancio di Red Dead Redemption 2 nel 2018.

Per i fan della saga, l’attesa per GTA 6 è stata una vera e propria altalena emotiva. Il primo sguardo — per quanto non ufficiale — è arrivato nel 2022, quando una clamorosa fuga di notizie ha rivelato ore e ore di contenuti inediti, tra cui diversi spezzoni di gameplay in fase alpha, che hanno rapidamente fatto il giro del mondo. Per poi avere di recente il secondo trailer in-game di GTA 6.
Zelnick ha ribadito che lo sviluppo di GTA 6 ha preso realmente il via nel 2020, ma l’utilizzo dell’espressione “sul serio” lascia pensare che una forma di pre-produzione fosse già in corso in precedenza, con ogni probabilità proprio in concomitanza con la conclusione del lavoro su Red Dead Redemption 2. Considerando che Rockstar ha adottato, dalla scorsa generazione in poi, un approccio che privilegia lo sviluppo di un solo grande titolo per volta — alternando le uscite tra le saghe Red Dead e GTA — è plausibile ipotizzare che una prima fase di ideazione di GTA 6 fosse già stata avviata nel periodo immediatamente successivo al lancio del western open-world.

In questo senso, viene spontaneo pensare che il futuro Red Dead Redemption 3 potrebbe già essere nelle prime fasi concettuali non appena il ciclo vitale di GTA 6 entrerà nel vivo. Un ciclo che, visti gli standard qualitativi e la mole di lavoro, è destinato a durare diversi anni.
Naturalmente, l’entusiasmo è alle stelle: non vediamo davvero l’ora di mettere le mani sul nuovo capitolo della saga. Vi ricordiamo che Grand Theft Auto 6 sarà disponibile a partire dal 26 maggio 2026 per le console PlayStation 5 e Xbox Series X/S, e successivamente — come da tradizione Rockstar — approderà anche su PC.